Adenocarcinoma prostata

Buongiorno mio padre di 75anni nel mese di maggio veniva sottoposto a turp per ipertrofia prostatica benigna psa pre intervento 3 sotto trattamenot con avodart, il successivo istologico dava il seguente esito" focolai di adenocarcinoma acinare (p63-) con grade up 1 (3+2=5) sec 2014 WHO/isup modified Gleason score, presente nel 3% dell'estensione dei frustoli prostatici.

Si optava per una sorveglianza attiva e nel mese di settembre si sottoponeva a nuovo controllo urologico (psa 3, 2 ng/ml) e veniva prescritta una PET-PMSA che dava il seguente esito "l'esame Pet tc mostra area di accumulo patologico del tracciante recettoriale (68Ga-PMSA11) a carico della zona periferica posterolaterale sinistra della base dell' apice della prostata (SUV bw max 6.6).
Altra area di focale accumulo di tracciante recettoriale si osserva a carico dell'arco laterale della II^ costa a sinistra in luogo di area litica circondata da orletto sclerotico definito dalla TC riferibile a displasia fibrosa.
Non altro da segnalare nei restanti distretti corporei esaminato (distretto linfonodale locale a distanza, tessuti molli ed altri organi) nei limiti di risoluzione e sensibilità della metodica.
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L'ultimo controllo urologico eseguito in dicembre (psa 3, 7 ng/mL) aveva il seguente referto, con ecografia prostatica eseguita, " vescica normodistesa a contenuto transonico, con pareti regolari, ma ispessite per ipertrofia detrusoriale.
Residuo post-minzione scarso.
La prostata esaminata per via sovrapubica nei limiti della norma per dimensioni con diametri 26x37x39mm con ampia loggia esito di resezione endoscopica"
L'urologo consiglia nuovo controllo con dosaggio psa tra sei mesi.

Sarebbe opportuno un consulto oncologico od un approccio diverso per la patologia segnalata?
Un controllo tra sei mesi non e' troppo distante?
Grazie mille