Prostatite batterica e antibiotici
Finalmente, dopo aver fatto degli esami di mia spontanea volontà, mi hanno riconosciuto un'infiammazione della prostata (il psa è uscito oltre i 5).
Mi sono state riscontrate due o tre infezioni (e.
coli, ureaplasma u.
) e come cura mi sono stati dati tre diversi antibiotici da prendere uno dopo l'altro su un periodo totale di un mesetto.
Solo che andando a guardare sull'antibiogramma, gli antibiotici che mi sono stati dati risultano di efficacia "intermedia", non "sensibile".
Poi c'è la questione del lavoro che faccio, che mi espone a spostamento di pesi e vibrazioni varie tutto il giorno, l'urologo ha detto che non è un problema e posso continuare a lavorare senza problemi, è così?
I sintomi che ho ora (principalmente il dolore/bruciore/prurito alla punta del pene) vanno a intermittenza, in alcuni momenti la cura sembra star funzionando, in altri sembra tutto voler tornare come prima (sono a metà del secondo antibiotico).
Sono molto preoccupato che potrei star stressando il mio corpo con l'ennesimo mix di antibiotici senza alla fine arrivare ad un risultato.
Su internet poi leggo spesso che una prostatite una volta che viene può durare anche anni o anche non guarire mai e la cosa mi spaventa molto.
Mi preoccupo troppo?
Mi sono state riscontrate due o tre infezioni (e.
coli, ureaplasma u.
) e come cura mi sono stati dati tre diversi antibiotici da prendere uno dopo l'altro su un periodo totale di un mesetto.
Solo che andando a guardare sull'antibiogramma, gli antibiotici che mi sono stati dati risultano di efficacia "intermedia", non "sensibile".
Poi c'è la questione del lavoro che faccio, che mi espone a spostamento di pesi e vibrazioni varie tutto il giorno, l'urologo ha detto che non è un problema e posso continuare a lavorare senza problemi, è così?
I sintomi che ho ora (principalmente il dolore/bruciore/prurito alla punta del pene) vanno a intermittenza, in alcuni momenti la cura sembra star funzionando, in altri sembra tutto voler tornare come prima (sono a metà del secondo antibiotico).
Sono molto preoccupato che potrei star stressando il mio corpo con l'ennesimo mix di antibiotici senza alla fine arrivare ad un risultato.
Su internet poi leggo spesso che una prostatite una volta che viene può durare anche anni o anche non guarire mai e la cosa mi spaventa molto.
Mi preoccupo troppo?
[#1]
Se non ci indica quali terapie ha seguito, certamente non possiamo esprimere alcun giudizio sulla loro congruità. Il sollevamento costante di pesi elevati non fa bene alla prostata, poiché causa ristagno di sangue nel basso addome, con congestione della ghiandola. Con questo non vogliamo dire che lei non possa lavorare, ma certamente sarebbe il caso di trovare un compromesso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie come sempre della risposta. Mi sono stati prescritti in successione azitromicina, bassado e cefixima. Sono a metà del bassado e i sintomi si sono ridotti di molto, a volte sembrano scomparsi del tutto a volte sembrano volersi ripresentare. Lo sforzo fisico non è eccessivo ma comunque costante nell'arco della giornata, alle volte mi sembra che determinati movimenti vadano a stimolare la sensazione di fastidio/dolore/bruciore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 71 visite dal 17/12/2024.
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