Parere istologico su diagnosi di seminoma
Buonasera Gentilissimi Dottori, ho 48 anni, volevo chiedere un parere sulla gravità di quanto mi è stato diagnosticato con esame istologico a seguito di orchiectomia monolaterale effettuata a fine novembre 24:
Descrizione macroscopica:
Perviene in formalina P.
O. di orchifunicolectomia indicata come destra di gr.
17, 7, testicolo di cm 2, 6 x 2 x 1, 3, funicolo di cm 4.
Al taglio aspetto parenchimatoso con nodularità sfumate, confluenti, grigio/biancastre su una superficie lineare massima di cm 1.
A1; margine di resezione del funicolo; A2: prelievo rappresentativo del funicolo; A3: vaginale del testicolo: A4: I sezione intera comprensiva del testicolo, epididimo e rete testis; A 5-6: II sezione intera comprensiva di testicolo, epididimo e rete testis; A7-9: III sezione intera comprensiva di testicolo, epididimo e rete testis.
Diagnosi:
SEMINOMA CLASSICO CON ASSOCIATA COMPONENTE DI NEOPLASIA DELLE CELLULE GERMINALI IN SITO (GCNIS), IN TESTICOLO ATROFICO.
DOCUMENTABILE INTERESSAMENTO DELLA RETE TESTIS.
NON DOCUMENTABILE ANGIOINVASIVITA' LINFOEMATICA.
NON DOCUMENTABILE INTERESSAMENTO DEL FUNICOLO, DELL'ALBUGINEA E DELLA TUNICA VAGINALE.
IMMUNOISTOCHIMICA COERENTE: CD117+, PLAP+, CD30-, CKPAN-
codifica TNM (sec.AJCC/UICC 2017, 8 ed.) pT1a
I marker tumorali erano negativi prima e dopo l'intervento.
Sono in attesa di effettuare TAC addome e torace.
Da circa 15 anni ho notato che il testicolo operato diventava sempre più piccolo, e sono arrivato all'intervento a seguito di una serie di ecografie effettuate negli ultimi tre mesi.
Descrizione macroscopica:
Perviene in formalina P.
O. di orchifunicolectomia indicata come destra di gr.
17, 7, testicolo di cm 2, 6 x 2 x 1, 3, funicolo di cm 4.
Al taglio aspetto parenchimatoso con nodularità sfumate, confluenti, grigio/biancastre su una superficie lineare massima di cm 1.
A1; margine di resezione del funicolo; A2: prelievo rappresentativo del funicolo; A3: vaginale del testicolo: A4: I sezione intera comprensiva del testicolo, epididimo e rete testis; A 5-6: II sezione intera comprensiva di testicolo, epididimo e rete testis; A7-9: III sezione intera comprensiva di testicolo, epididimo e rete testis.
Diagnosi:
SEMINOMA CLASSICO CON ASSOCIATA COMPONENTE DI NEOPLASIA DELLE CELLULE GERMINALI IN SITO (GCNIS), IN TESTICOLO ATROFICO.
DOCUMENTABILE INTERESSAMENTO DELLA RETE TESTIS.
NON DOCUMENTABILE ANGIOINVASIVITA' LINFOEMATICA.
NON DOCUMENTABILE INTERESSAMENTO DEL FUNICOLO, DELL'ALBUGINEA E DELLA TUNICA VAGINALE.
IMMUNOISTOCHIMICA COERENTE: CD117+, PLAP+, CD30-, CKPAN-
codifica TNM (sec.AJCC/UICC 2017, 8 ed.) pT1a
I marker tumorali erano negativi prima e dopo l'intervento.
Sono in attesa di effettuare TAC addome e torace.
Da circa 15 anni ho notato che il testicolo operato diventava sempre più piccolo, e sono arrivato all'intervento a seguito di una serie di ecografie effettuate negli ultimi tre mesi.
Il tumore viene classificato al livello più basso di diffusione (p1Ta). Quindi in genere non necessita di terapie aggiuntive, ovviamente dopo aver visto il risultato della TAC, che comunque sarà molto probabilmente negativa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
La ringrazio infinitamente Dottore, attendo di fare la Tac.
Colgo l'occasione per porLe i miei Auguri di Buon Natale
Colgo l'occasione per porLe i miei Auguri di Buon Natale

Utente
Buonasera Dottore, volevo aggiornarla sull'esito della TAC effettuata su torace e addome completo a seguito di intervento per ETP testicolo DX, (seminoma TP1a).
Le chiedo cortesemente un suo parere in merito a quanto evidenziato:
"Esiti di orchifunicolectomia destra con inserimento di protesi radiopaca.
Non linfoadenomegalie toraco-addominali o segni di versamento pleurico o ascitico.
Nei polmoni non addensamenti o noduli.
Reni in sede con dimensioni regolari e fasi contrastografiche sincrone. A sinistra plurime cisti parapieliche stirano e deformano calici e parte del bacinetto; microcisti al terzo medio. Non dilatati gli ureteri.
Vescica ben distesa con pareti regolari per spessore. Nei limiti per dimensioni la prostata; puntiformi calcificazioni centrali. Simmetriche le vescichette seminali.
Il fegato ha dimensioni regolari; non focalità. Normale calibro delle vile biliari. Nei liminiti la milza (subcentimetrico nodulo splenico accessorio parailare) e il pancreas. Minimo aumento di spessore del corpo delle surreni valutabili ai limiti o per note di iperplasia.
Doppia vena renale sinistra, una con decorso retroaortico, per variante.
Non focalità ossee sospette nel volume di indagine. Millimetriche osteosclerosi benigne nella spongiosa delle scapole, testa omerale destra, estremo sternale della clavicola sinistra, teste femorali e spongiosa retroacetabolare inferiore destra".
La ringrazio infinitamente.
Le chiedo cortesemente un suo parere in merito a quanto evidenziato:
"Esiti di orchifunicolectomia destra con inserimento di protesi radiopaca.
Non linfoadenomegalie toraco-addominali o segni di versamento pleurico o ascitico.
Nei polmoni non addensamenti o noduli.
Reni in sede con dimensioni regolari e fasi contrastografiche sincrone. A sinistra plurime cisti parapieliche stirano e deformano calici e parte del bacinetto; microcisti al terzo medio. Non dilatati gli ureteri.
Vescica ben distesa con pareti regolari per spessore. Nei limiti per dimensioni la prostata; puntiformi calcificazioni centrali. Simmetriche le vescichette seminali.
Il fegato ha dimensioni regolari; non focalità. Normale calibro delle vile biliari. Nei liminiti la milza (subcentimetrico nodulo splenico accessorio parailare) e il pancreas. Minimo aumento di spessore del corpo delle surreni valutabili ai limiti o per note di iperplasia.
Doppia vena renale sinistra, una con decorso retroaortico, per variante.
Non focalità ossee sospette nel volume di indagine. Millimetriche osteosclerosi benigne nella spongiosa delle scapole, testa omerale destra, estremo sternale della clavicola sinistra, teste femorali e spongiosa retroacetabolare inferiore destra".
La ringrazio infinitamente.
Come facilmente prevedibile, la TAC non rileva localizzazioni secondarie, pertanto in linea di massima si confermano le indicazioni precedenti. Il quadro modestamente malformativo del rene sinistro è congenito e non ha significato funzionale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
La ringrazio infinitamente per la sua celerità, disponibilità e grande professionalità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 380 visite dal 16/12/2024.
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