Vitamina c ed eventuali problemi
Salve dottori vi scrivo in merito alla questione legata all'assunzione di vitamina C ad alte dosi, mi riferisco all'assunzione di 1/2 grammi al giorno di integrazione a scopo preventivo ed all'assunzione di 10/12 grammi in caso di sintomi da raffreddamento o influenzali.
Tenendo conto degli studi di Linus Pauling il quale affermava che la supplementazione regolare di vitamina C in 90 casi su 100 è utile a prevenire e ridurre i sintomi delle malattie da raffreddamento senza alcun effetto nocivo per l'organismo ho letto da parte di alcuni specialisti che un eccesso di vitamina C potrebbe portare alla formazione di calcoli renali; vi chiedo dunque alla luce delle moderne conoscenze se vi sono evidenze scientifiche, per quanto possibile, dato che la suddetta vitamina non è molto oggetto di attenzioni in quanto impossibile brevettarla come farmaco, che mega dosi di vitamina C possono portare a problematiche renali contraddicendo così le teorie del due volte premio nobel in merito.
Vi ringrazio ed approfitto per augurarvi buone feste.
Tenendo conto degli studi di Linus Pauling il quale affermava che la supplementazione regolare di vitamina C in 90 casi su 100 è utile a prevenire e ridurre i sintomi delle malattie da raffreddamento senza alcun effetto nocivo per l'organismo ho letto da parte di alcuni specialisti che un eccesso di vitamina C potrebbe portare alla formazione di calcoli renali; vi chiedo dunque alla luce delle moderne conoscenze se vi sono evidenze scientifiche, per quanto possibile, dato che la suddetta vitamina non è molto oggetto di attenzioni in quanto impossibile brevettarla come farmaco, che mega dosi di vitamina C possono portare a problematiche renali contraddicendo così le teorie del due volte premio nobel in merito.
Vi ringrazio ed approfitto per augurarvi buone feste.
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Si tratta di considerazioni ormai perlopiù solo di interesse storico. È noto che oltre una certa quantità l’acido ascorbico non viene più assorbito e viene eliminato direttamente per via renale. In alcuni decenni di esperienza specifica nella cura della calcolosi renale non abbiamo mai riscontrato situazioni in cui vi fosse un comprovato legame tra presenza del calcolo e.precedente assunzione di alte dosi di acido ascorbico. Lasciamo a lei trarre le conclusioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 16/12/2024.
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