Bruciori urinari post minzione, fastidio uretra perineo ed asta in diversi punti
Buongiorno dottori.
Sono stato operato di ernia inguinale dx il 26/11.
In tale occasione il personale infermieristico sentendo le mie lamentele nel nn riuscire ad urinare avendo forti fastidi (sedazione generale) hanno inserito un catetere vescicale che mi ha provocato forti dolori fin dall’inserimento nel meato.
(urlavo).
Alla fine ci sono riuscite e dal meato è uscito un po’ di sangue.
Dopo circa mezz’ora hanno tolto tutto senza avere particolari dolori anche perché nn sopportavo la presenza di catetere.
Con forti bruciori ho ripreso ad urinare e il secondo giorno meglio con presenza di piccole zone rosacee sulla carta igienica.
Il III sembravo asintocomatico ed ero felice.
Il IV sono ripresi bruciori invalidandi che a distanza di 10 gg con terapia antibiotica ed analgesica nn passano.
I vs.
Colleghi hanno trovato prostata congestione e dolente.
La mia preoccupazione è capire nella peggiore delle ipotesi il catetere cosa può avermi provocato.
Forse qualcosa di latente (stenosi) che avevo prima che si è acerbata.
E secondo voi l’unica soluzione è pazientare?
Grazie infinite a chi vorrà darmi un consiglio.
Sono stato operato di ernia inguinale dx il 26/11.
In tale occasione il personale infermieristico sentendo le mie lamentele nel nn riuscire ad urinare avendo forti fastidi (sedazione generale) hanno inserito un catetere vescicale che mi ha provocato forti dolori fin dall’inserimento nel meato.
(urlavo).
Alla fine ci sono riuscite e dal meato è uscito un po’ di sangue.
Dopo circa mezz’ora hanno tolto tutto senza avere particolari dolori anche perché nn sopportavo la presenza di catetere.
Con forti bruciori ho ripreso ad urinare e il secondo giorno meglio con presenza di piccole zone rosacee sulla carta igienica.
Il III sembravo asintocomatico ed ero felice.
Il IV sono ripresi bruciori invalidandi che a distanza di 10 gg con terapia antibiotica ed analgesica nn passano.
I vs.
Colleghi hanno trovato prostata congestione e dolente.
La mia preoccupazione è capire nella peggiore delle ipotesi il catetere cosa può avermi provocato.
Forse qualcosa di latente (stenosi) che avevo prima che si è acerbata.
E secondo voi l’unica soluzione è pazientare?
Grazie infinite a chi vorrà darmi un consiglio.
[#1]
I normali cateteri sono molto morbidi, se trovano un ostacolo importante si arrestano ben prima di causare danni importanti. Può essere invece essere giustificata questa irritazione della prostata, comunque destinata a risolversi con un po’ di pazienza e la terapia opportuna che le è stata consigliata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Innazitutto la ringrazio della celere risposta. Volevo solo aggiungere che il personale infermieristico mi ha posizionato un catetere con la punta curva dato che avevano visto che avevo cuna piccola ipertrofia prostatica ( 48 cc).
Inoltre ieri ho avuto un’eiaculazione ( con piccolo fastidio alla fase finale)ed i dolori al pene ( anche in erezione)erano spariti e per un po’ di tempo mi sono sentito asintomatico.
Solo sensazione di avere vescica piena e nn riuscire ad urinare.( tenesmo ?)
Questo vuol dire che non dovrei avere problemi gravi all’ uretra ?
Grazie.
Inoltre ieri ho avuto un’eiaculazione ( con piccolo fastidio alla fase finale)ed i dolori al pene ( anche in erezione)erano spariti e per un po’ di tempo mi sono sentito asintomatico.
Solo sensazione di avere vescica piena e nn riuscire ad urinare.( tenesmo ?)
Questo vuol dire che non dovrei avere problemi gravi all’ uretra ?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 129 visite dal 15/12/2024.
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