A 3 settimane da intervento turp, riprendono sanguinamento e coaguli?
Buongiorno,
ho 43 anni, il 19 novembre sono stato sottoposto a intervento TURP per IPB.
Esame istologico negativo.
Sono stato dimesso il 27 novembre, qualche giorno in più del previsto, causa febbre.
La cura prescrittami, dopo 2 dosi di ROCEFIN, somministratemi direttamente in ospedale, per far scendere la febbre, è stata di continuare a casa con Cefixoral 400 mg 1 cp al giorno x 5 giorni.
Dal giorno delle dimissioni, il 27 novembre fino al 9 dicembre, sono spariti tutti i dolori minzionali, e le urine sono state tra quasi totalmente normali a con tracce ematiche / rosate / arancioni; senza nulla di preoccupante.
Premesso che questo scorso martedì 10 dicembre, sono passate esattamente tre settimane dal TURP.
È proprio da lunedì 9 dicembre che le urine sono tornate a essere da leggerissimante rosate a più rosate, un arancione scuro; quest’ultimo caso si è verificato con una cadenza di una, max due volte al giorno, in questa ultima settimana.
Ho tenuto sempre assunzione di almeno 2lt d’acqua (anche frizzante) al giorno.
Comunque, anche tra il giorno di dimissioni il 27 novembre e il 9 dicembre, giorno di ripresa di urine rosate, le mie urine non sono quasi mai state totalmente prive di tracce ematiche.
Di notte, solitamente, mi svegliavo ogni 2/3 ore per fare pipì, e contestualmente bevevo.
Stanotte, però, per la prima volta non mi sono svegliato come sopra, per urinare.
Mi sono svegliato dopo 5/6 h essermi addormentato, ed è accaduto che il primo mitto, una volta svegliato per urinare, fosse più che rosato, poi, tornando più arancione, ma all’improvviso, il mitto si è interrotto, come se nell’uretra ci fosse un blocco/tappo, al ché ho esercitato piú spinta addominale, il mitto è ripreso, però, con urine ormai molto rosate, e ho sentito come l’espulsione di qualcosa, credo coaguli, mollicci, perché li ho visti nelle urine.
Il tutto senza dolori alcuni.
Quanto appena descritto, nel giro di un’oretta, stamani, è già successo tre volte.
Ora, a distanza di quasi quattro ore, da quanto descritto, le urine sono ancora a alternanza di rosato un po’ intenso e rosato meno intenso; senza blocchi del mitto, ma ancora con qualche coagulo.
Saranno le crosticine / l’escara che cadono?
O le patatine fritte con ketchup di ieri sera?
Ieri ho ripreso la palestra per la prima volta dopo 3 settimane e mezzo, ma ho allenato solamente la parte alta.
Vero che ho fatto 15 minuti di cyclette.
Logicamente ho risospeso la palestra, visto quanto accaduto oggi la
Unica attività fisica fatta in tutte queste settimane, è stato camminare.
In ufficio ho ripreso ad andare questo lunedì 9 dicembre, alias tre settimane dopo l’intervento; dal giorno delle dimissioni, fino al 9 dicembre, sono stato sempre a casa.
Nessuna attività sessuale.
Stamattina, sto bevendo molta acqua, da quando mi sono svegliato.
Grazie del vostro prezioso parere.
Ho avvisato anche il mio urologo, anche perché il controllo post operatorio, mi è stato prescritto tra 9 mesi.
ho 43 anni, il 19 novembre sono stato sottoposto a intervento TURP per IPB.
Esame istologico negativo.
Sono stato dimesso il 27 novembre, qualche giorno in più del previsto, causa febbre.
La cura prescrittami, dopo 2 dosi di ROCEFIN, somministratemi direttamente in ospedale, per far scendere la febbre, è stata di continuare a casa con Cefixoral 400 mg 1 cp al giorno x 5 giorni.
Dal giorno delle dimissioni, il 27 novembre fino al 9 dicembre, sono spariti tutti i dolori minzionali, e le urine sono state tra quasi totalmente normali a con tracce ematiche / rosate / arancioni; senza nulla di preoccupante.
Premesso che questo scorso martedì 10 dicembre, sono passate esattamente tre settimane dal TURP.
È proprio da lunedì 9 dicembre che le urine sono tornate a essere da leggerissimante rosate a più rosate, un arancione scuro; quest’ultimo caso si è verificato con una cadenza di una, max due volte al giorno, in questa ultima settimana.
Ho tenuto sempre assunzione di almeno 2lt d’acqua (anche frizzante) al giorno.
Comunque, anche tra il giorno di dimissioni il 27 novembre e il 9 dicembre, giorno di ripresa di urine rosate, le mie urine non sono quasi mai state totalmente prive di tracce ematiche.
Di notte, solitamente, mi svegliavo ogni 2/3 ore per fare pipì, e contestualmente bevevo.
Stanotte, però, per la prima volta non mi sono svegliato come sopra, per urinare.
Mi sono svegliato dopo 5/6 h essermi addormentato, ed è accaduto che il primo mitto, una volta svegliato per urinare, fosse più che rosato, poi, tornando più arancione, ma all’improvviso, il mitto si è interrotto, come se nell’uretra ci fosse un blocco/tappo, al ché ho esercitato piú spinta addominale, il mitto è ripreso, però, con urine ormai molto rosate, e ho sentito come l’espulsione di qualcosa, credo coaguli, mollicci, perché li ho visti nelle urine.
Il tutto senza dolori alcuni.
Quanto appena descritto, nel giro di un’oretta, stamani, è già successo tre volte.
Ora, a distanza di quasi quattro ore, da quanto descritto, le urine sono ancora a alternanza di rosato un po’ intenso e rosato meno intenso; senza blocchi del mitto, ma ancora con qualche coagulo.
Saranno le crosticine / l’escara che cadono?
O le patatine fritte con ketchup di ieri sera?
Ieri ho ripreso la palestra per la prima volta dopo 3 settimane e mezzo, ma ho allenato solamente la parte alta.
Vero che ho fatto 15 minuti di cyclette.
Logicamente ho risospeso la palestra, visto quanto accaduto oggi la
Unica attività fisica fatta in tutte queste settimane, è stato camminare.
In ufficio ho ripreso ad andare questo lunedì 9 dicembre, alias tre settimane dopo l’intervento; dal giorno delle dimissioni, fino al 9 dicembre, sono stato sempre a casa.
Nessuna attività sessuale.
Stamattina, sto bevendo molta acqua, da quando mi sono svegliato.
Grazie del vostro prezioso parere.
Ho avvisato anche il mio urologo, anche perché il controllo post operatorio, mi è stato prescritto tra 9 mesi.
[#1]
Saranno le crosticine / l’escara che cadono?
O le patatine fritte con ketchup di ieri sera?
Vale ovviamente la prima ipotesi! E' normale che accada e viene definita - ematuria secondaria da caduta d'escara - ovvero le crosticine che si sono formate nella zona dell'intervento. Di solito questa fase si esaurisce nel giro di alcuni giorni. Non vi sono terapie particolari da seguire.
O le patatine fritte con ketchup di ieri sera?
Vale ovviamente la prima ipotesi! E' normale che accada e viene definita - ematuria secondaria da caduta d'escara - ovvero le crosticine che si sono formate nella zona dell'intervento. Di solito questa fase si esaurisce nel giro di alcuni giorni. Non vi sono terapie particolari da seguire.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua gentile risposta.
Ieri per far tornare le urine chiare, ho bevuto più di 3 lt di acqua. Oggi idem, e le urine sono trasparenti per fortuna.
Ho qualche altra domanda, se non le spiace:
- i coaguli, come quelli di ieri mattina, possono ripresentarsi, anche a distanza di tempo dall’intervento? Se sì, basta semplicemente aumentare la quantità di liquidi introitati per risolvere il tutto?
- può capitare che restino in vescica dei coaguli non espulsi? Se sì, è corretto che sia così?
- ancora no palestra e no attività sessuale, neanche onanismo?
- è nella norma che abbia leggeri gocciolamenti, e post minzione e durante il mitto?
Questa mattina, 15 dicembre, svegliatomi alle 7, ho fatto pipì, urine normali, con leggera nuance rosata . Ho bevuto un 700 ml in 7 ore durante la notte.
Però, da quanto accaduto ieri mattina, con urine ematiche e coaguli espulsi, noto, forse sbagliandomi, come se il mitto abbia oggi un getto, sì cospicuo, con pressione, come nei giorni precedenti, ma una traiettoria storta, e un diametro come ridotto, come se fosse un po’ strozzato da qualcosa.
Grazie ancora.
Ieri per far tornare le urine chiare, ho bevuto più di 3 lt di acqua. Oggi idem, e le urine sono trasparenti per fortuna.
Ho qualche altra domanda, se non le spiace:
- i coaguli, come quelli di ieri mattina, possono ripresentarsi, anche a distanza di tempo dall’intervento? Se sì, basta semplicemente aumentare la quantità di liquidi introitati per risolvere il tutto?
- può capitare che restino in vescica dei coaguli non espulsi? Se sì, è corretto che sia così?
- ancora no palestra e no attività sessuale, neanche onanismo?
- è nella norma che abbia leggeri gocciolamenti, e post minzione e durante il mitto?
Questa mattina, 15 dicembre, svegliatomi alle 7, ho fatto pipì, urine normali, con leggera nuance rosata . Ho bevuto un 700 ml in 7 ore durante la notte.
Però, da quanto accaduto ieri mattina, con urine ematiche e coaguli espulsi, noto, forse sbagliandomi, come se il mitto abbia oggi un getto, sì cospicuo, con pressione, come nei giorni precedenti, ma una traiettoria storta, e un diametro come ridotto, come se fosse un po’ strozzato da qualcosa.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 38 visite dal 14/12/2024.
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