Ipertrofia prostatica a tac

La TAC non è l’indagine più appropriata per valutare la prostata, può quindi esprimere un giudizio molto generico e soggettivo da parte del radiologo che referta l’esame. Altra cosa è una valutazione globale della situazione, che può essere espressa solo dallo specialista in urologia in base alla presenza di eventuali disturbi (che lei non riferisce) e soprattutto di una indispensabile valutazione diretta. Ci stupisce che se lei ha problemi di calcoli renali non sia già in contatto abituale con un nostro Collega, poiché questa patologia è di nostra stretta competenza. Il nefrologo è talora coinvolto, ma solo in seconda battuta e per alcuni aspetti particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dott. Piana la ringrazio della risposta, in realtà ho una tubulopatia diagnosticata in età infantile presumibilmente genetica, che poi è la causa della calcinosi, per questo sono seguito da nefrologo, lo stesso da 15 anni (é il centro e dipartimento indicato dall'istituto delle malattie rare, Mario Negri, della mia regione).

Urologi non credo di averne mai visti (tranne al pronto soccorso in caso di colica...)

Non vorrei andare "off topic" sull'altro aspetto renale che purtroppo ho. Cosa mi consiglia in merito al referto e giudizio soggettivo del radiologo, è il caso di contattare un suo collega? Magari portandomi dietro la TAC e non solo il referto.

Capisco che in ogni caso (mi corregga nel caso), senza sintomi la terapia non è indicata e non esiste modo di prevenire, però forse potrebbe essere utile sapere la dimensione della prostata.

Ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi ad una visita di controllo urologica almno una volta ogni 10 anni, indipendentemente dalla presenza o meno di disturbi. Questo per lei potrebbe issere il momento opportuno per farlo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie nuovamente del riscontro. Ha anche magari un suggerimento riguardo strutture/centri della mia provincia, Milano? Inoltre andrologo sarebbe forse figura più corretta o è sinonimo con urologo?