Pet psma dopo prostatectomia e radioterapia
PET PSMA
Buonasera e grazie per la disponibilità di questo servizio.
Avevo già chiesto consulti negli ultimi 4 anni, circa la situazione di mio zio, anni 75, in ottima salute, a cui fu diagnosticato nel dicembre 2019 adenocarcinoma prostatico.
Pre intervento ha eseguito risonanza multiparametrica, tac total body, scintigrafia ossea e pet con PSMA, che hanno confermato l'interessamento solo della prostata, negativo per altri distretti.
Diagnosi post intervento: laparoscopico.
pT3a R1 pN0- PSA pre-intervento 50,
- 11 linfonodi isolati: tutti indenni,
- G (4+3) 7 entrambi i lobi, maggiore a dx,
- infiltrazione perineurale presente,
- infiltrazione linfovascolare assente,
- diametro focolaio dx 2. 1cm,
- diametro focolaio sx 1. 5 cm,
- percentuale tessuto prostatico interessata 50% circa,
- EPE presente, diffusa,
- sede EPE margine posteriore del lobo dx,
- margine chirurgico lobo posteriore destro 2 mm,
- apice sede di neoplasia senza coinvolgimento del margine,
- base esente da neoplasia,
- vescichette seminali esenti da neoplasia.
Azzeramento PSA dopo intervento non c'è stato, anzi a due mesi era circa 7, 00.
Operato a marzo 2020, a maggio inizia iniezione di eligard ogni 3 mesi che prosegue per 2 anni e mezzo.
Tra giugno e luglio esegue radioterapia solo su loggia prostatica.
PSA è rimasto indossabile con valori di 0, 004.
Finite le iniezioni di eligard ad aprile/maggio 2023, a luglio il PSA è risultato 0, 01.
In questi 4 anni ogni tre mesi effettuava PSA, ogni 6 mesi ecografia addominale e radiografia toracica, alternati ogni anno ha effettuato tac total body con contrasto e scintigrafie ossee.
I risultati sempre negativi.
Inizio marzo 2024 esegue PSA per controllo già prestabilito e risulta 0, 32.
Sempre perché già prevista e prenotata per il follow-up, ha eseguito ad inizio aprile TAC con contrasto addome completo e torace, negativa per localizzazione di malattia e/o ripresa.
Ha eseguito la Pet PSMA a giugno, risultata negativa.
PSA di ottobre 0, 52 e visita oncologica al centro oncologico Pascale di inizio novembre, dicono che non c'è indicazione ad alcun trattamento, ma la prosecuzione del dosaggio del PSA e nuova PET.
Inizio dicembre PSA 0, 65.
In data odierna dovrà eseguire PET PSMA.
Vorrei sapere le prospettive terapeutiche che si possono intraprendere in queste situazioni.
Ricordo che attualmente non esegue nessun trattamento.
In famiglia siamo molto preoccupati e lui è un soggetto ansioso ed emotivo.
AGGIORNAMENTO PET PSMA eseguita oggi: negativa.
Buonasera e grazie per la disponibilità di questo servizio.
Avevo già chiesto consulti negli ultimi 4 anni, circa la situazione di mio zio, anni 75, in ottima salute, a cui fu diagnosticato nel dicembre 2019 adenocarcinoma prostatico.
Pre intervento ha eseguito risonanza multiparametrica, tac total body, scintigrafia ossea e pet con PSMA, che hanno confermato l'interessamento solo della prostata, negativo per altri distretti.
Diagnosi post intervento: laparoscopico.
pT3a R1 pN0- PSA pre-intervento 50,
- 11 linfonodi isolati: tutti indenni,
- G (4+3) 7 entrambi i lobi, maggiore a dx,
- infiltrazione perineurale presente,
- infiltrazione linfovascolare assente,
- diametro focolaio dx 2. 1cm,
- diametro focolaio sx 1. 5 cm,
- percentuale tessuto prostatico interessata 50% circa,
- EPE presente, diffusa,
- sede EPE margine posteriore del lobo dx,
- margine chirurgico lobo posteriore destro 2 mm,
- apice sede di neoplasia senza coinvolgimento del margine,
- base esente da neoplasia,
- vescichette seminali esenti da neoplasia.
Azzeramento PSA dopo intervento non c'è stato, anzi a due mesi era circa 7, 00.
Operato a marzo 2020, a maggio inizia iniezione di eligard ogni 3 mesi che prosegue per 2 anni e mezzo.
Tra giugno e luglio esegue radioterapia solo su loggia prostatica.
PSA è rimasto indossabile con valori di 0, 004.
Finite le iniezioni di eligard ad aprile/maggio 2023, a luglio il PSA è risultato 0, 01.
In questi 4 anni ogni tre mesi effettuava PSA, ogni 6 mesi ecografia addominale e radiografia toracica, alternati ogni anno ha effettuato tac total body con contrasto e scintigrafie ossee.
I risultati sempre negativi.
Inizio marzo 2024 esegue PSA per controllo già prestabilito e risulta 0, 32.
Sempre perché già prevista e prenotata per il follow-up, ha eseguito ad inizio aprile TAC con contrasto addome completo e torace, negativa per localizzazione di malattia e/o ripresa.
Ha eseguito la Pet PSMA a giugno, risultata negativa.
PSA di ottobre 0, 52 e visita oncologica al centro oncologico Pascale di inizio novembre, dicono che non c'è indicazione ad alcun trattamento, ma la prosecuzione del dosaggio del PSA e nuova PET.
Inizio dicembre PSA 0, 65.
In data odierna dovrà eseguire PET PSMA.
Vorrei sapere le prospettive terapeutiche che si possono intraprendere in queste situazioni.
Ricordo che attualmente non esegue nessun trattamento.
In famiglia siamo molto preoccupati e lui è un soggetto ansioso ed emotivo.
AGGIORNAMENTO PET PSMA eseguita oggi: negativa.
L’indicazione ricevuta è senz’altro sensata, considerati i precedenti e l’età. Eventuali prospettive (terapia di seconda linea) sono di maggiore competenza dell’oncologo medico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Buongiorno,
parliamo di un paziente con adenocarcinoma prostatico sottoposto a prostatectomia radicale con riscontro di estensione della neoplasia al diffusori della prostata e con margini chirurgici positivi. Successiva radioterapia e negativizzazione del PSA a valori sotto 0.2 ng/ml ma successivamente una ripresa di malattia con aumento del PSA totale oltre il limite di 0.2 a 0.6 ng/ml. Nonostante l'aumento del PSA la PET TC con PSMA e' risultata negativa per localizzazioni di malattia.
Alcune puntualizzazioni:
- in presenza di aumenti limitati di PSA totale dopo prostatectomia radicale e radioterapia e' inutile eseguire una normale TC o scintigrafia ossea ma l'unico esame utile ad alta sensibilità' e' la PET TC con PSMA
- il fatto che la PET TC con PSMA non evidenzi nulla, non vuol dire che il tumore non sia in progressione ma solo che la progressione al momento e' rappresentata da cellule neoplastiche circolanti non evidenziabili neanche con la PET TC
- in casi dove dopo trattamento con prostatectomia radicale e radioterapia la PET e' negativa ed aumenta solo il PSA oltre lo 0.2 ng/ml, se il tempo di raddoppiamento del PSA e' lungo oltre 10 mesi ( PSA-DT > 10 mesi vuol di re che ci vuole un tempo maggiore di 10 mesi a far si che il PSA raddoppi rispetto al suo valore iniziale) non si esegue alcuna terapia ma si monitorizza oltre al PSA anche la PET TC con PSMA periodicamente. In caso invece di un tempo di raddoppiamento del PSA < 10 mesi e' comunque indicata una terapia sistemica che al momento si limita al blocco androgenico ( leuprolide mensile) continuo od intermittente (IAD). In futuro questi pazienti verranno trattati con l'associazione di leuprolide ed enzalutamide ma al momento ancora non approvato da enti regolatori.
E' importante e delicata la gestione di questa fase di malattia e da questa gestione dipende il futuro della malattia. Un eccesso o un difetto di terapia possono condizionare le possibilità' di controllo future quando la malattia si vedrà' anche alla PET.
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
parliamo di un paziente con adenocarcinoma prostatico sottoposto a prostatectomia radicale con riscontro di estensione della neoplasia al diffusori della prostata e con margini chirurgici positivi. Successiva radioterapia e negativizzazione del PSA a valori sotto 0.2 ng/ml ma successivamente una ripresa di malattia con aumento del PSA totale oltre il limite di 0.2 a 0.6 ng/ml. Nonostante l'aumento del PSA la PET TC con PSMA e' risultata negativa per localizzazioni di malattia.
Alcune puntualizzazioni:
- in presenza di aumenti limitati di PSA totale dopo prostatectomia radicale e radioterapia e' inutile eseguire una normale TC o scintigrafia ossea ma l'unico esame utile ad alta sensibilità' e' la PET TC con PSMA
- il fatto che la PET TC con PSMA non evidenzi nulla, non vuol dire che il tumore non sia in progressione ma solo che la progressione al momento e' rappresentata da cellule neoplastiche circolanti non evidenziabili neanche con la PET TC
- in casi dove dopo trattamento con prostatectomia radicale e radioterapia la PET e' negativa ed aumenta solo il PSA oltre lo 0.2 ng/ml, se il tempo di raddoppiamento del PSA e' lungo oltre 10 mesi ( PSA-DT > 10 mesi vuol di re che ci vuole un tempo maggiore di 10 mesi a far si che il PSA raddoppi rispetto al suo valore iniziale) non si esegue alcuna terapia ma si monitorizza oltre al PSA anche la PET TC con PSMA periodicamente. In caso invece di un tempo di raddoppiamento del PSA < 10 mesi e' comunque indicata una terapia sistemica che al momento si limita al blocco androgenico ( leuprolide mensile) continuo od intermittente (IAD). In futuro questi pazienti verranno trattati con l'associazione di leuprolide ed enzalutamide ma al momento ancora non approvato da enti regolatori.
E' importante e delicata la gestione di questa fase di malattia e da questa gestione dipende il futuro della malattia. Un eccesso o un difetto di terapia possono condizionare le possibilità' di controllo future quando la malattia si vedrà' anche alla PET.
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 995 visite dal 12/12/2024.
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