Rm prostata

Buongiorno,
Scrivo per il mio compagno 54 anni, che a seguito di un PSA alto, 6, 1 ha effettuato la RM PROSTATA MULTIPARAMETRICA con il seguente referto:

Si segnala la presenza di un nodulo maggiormente incapsulato di 14 mm a livello della zona
transizionale posteriore in sede medio ghiandolare-apicale a sinistra caratterizzata da restrizione della
diffusività ad alti valori di b, bassi valori di ADC e aspetto di sfumata ipo intensità di segnale nelle
sequenze TSE T2 pesate.
Tale reperto è globalmente classificabile come PI-RADS 3.

Non ulteriori lesioni focali prostatiche della ghiandola periferica o transizionale da riferire a patologia
clinicamente significativa.
Alterazioni aspecifiche del segnale della ghiandola periferica bilateralmente.

Diametri prostatici di: 33 mm AP x 47 mm LL x 53 mm CC.

Regolare il segnale delle vescichette seminali.

Adenoma prostatico che impronta il pavimento vescicale.
Vescica a pareti da sforzo.

Non significative linfoadenomegalie pelviche.

Non versamento libero.


Ora ci chiediamo se il PI-RADS 3 vuole dire un tumore?
E' necessaria la biopsia?

Grazie per la gentile risposta.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Il grado terzo della classificazione PIRADS è intermedio in una scala che va da 1 a 5, quindi esprime una situazione dubbia. Il da farsi dipende molto dalle abitudini dell’urologo curante. Più recentemente queste situazioni vengono perlopiù controllate con la ripetizione della risonanza magnetica e del PSA dopo 4-6 mesi. Alcuni Colleghi preferiscono invece eseguire da subito le biopsie con tecnica - di fusione -.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie mille dottore.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 667 37
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica e' un esame molto affidabile nel determinare se un valore aumentato di PSA totale come quello mostrato a 6 ng/ml sia legato semplicemente ad una iperplasia prostatica o ad una neoplasia in fase iniziale.
La RM fornisce una scala di rischio detta PIRADS dove PIRADS 1-2 indica rischio basso di neoplasia, PIRADS 4-5 rischio alto con necessita' di biopsia mirata e PIRADS 3 una situazione intermedia di rischio.
Il limite della RM multiparametrica e' la dipendenza dall'esperienza dell'operatore. Generalmente un operatore esperto limita molto le diagnosi di PIRADS 3 trasformandole in PIRADS 2 ( basso rischio) o PIRADS 4 ( rischio alto).Questo soprattutto quando la prostata come in questo caso e' di piccole dimensioni ( e quindi la quota di ipertrofia prostatica benigna causa di aumento del PSA e' bassa) e la lesione PIRADS 3 supera il centimetro ( in questo caso 14 mm).
Quindi il primo consiglio e' di fare rivalutare il CD della risonanza in un centro ad alto volume dove sia presente un confermato gruppo multidisciplinare per la gestione del tumore prostatico.
Se confermato un PIRADS 3 di oltre 10 mm in una prostata di piccole dimensioni ed un PSA piuttosto elevato ( 6 ng/ml) ad una eta' " giovane" di 54 anni dove una eventuale diagnosi di neoplasia e' molto condizionata dalla precocità' per arrivare alla cura, personalmente darei indicazione ad una biopsia mirata con tecnica di fusione d'immagine per maggiore sicurezza.

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
University' Sapienza di Roma
alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Grazie mille dottore per la sua cortese risposta. Inoltre, ho dimenticato di segnalare, che lui aveva la PSA nel 2022 sempre 6,1. Il consiglio dell'urologo dove siamo stati ieri, è stato di fare la biopsia.
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Buongiorno,
Dopo aver effettuato la biopsia prostatica il 7 gennaio 2025, l'esito è come segue:

1) Un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, indenne da neoplasia ed un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, sede di focolaio di proliferazione microacinare atipica (ASAP).
2) Un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, indenne da neoplasia ed un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, sede di microfocolaio di adenocarcinoma acinare, grado 3+3, score 6 secondo Gleason, dimensione massima: mm 0,2, pari a circa 1'1,8% del lembo interessato, senza segni di invasione perineurale. Gruppo prognostico (Prostate cancer grade group, WHO 2022): I
3) Un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, indenne da neoplasia ed un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, sede di adenocarcinoma acinare, grado 3+3, score 6 secondo Gleason, dimensione massima: mm 1,5, pari a circa il 15% del lembo interessato, senza segni di invasione perineurale. Gruppo prognostico (Prostate cancer grade group, WHO 2022): I
4-5) Frustoli agobioptici di parenchima prostatico, esaminati su multiple sezioni a vari livelli, indenni da neoplasia.
6) Un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, indenne da neoplasia ed un frustolo agobioptico di parenchima prostatico, esaminato su multiple sezioni a vari livelli, sede di focolaio di proliferazione microacinare atipica (ASAP).
7) Frustoli agobioptici di parenchima prostatico, esaminati su multiple sezioni a vari livelli, sede di adenocarcinoma acinare, grado 3+3, score 6 secondo Gleason, dimensione massima: mm 5, pari a circa il 38% del lembo maggiormente interessato, senza segni di invasione perineurale. Gruppo prognostico (Prostate cancer grade group, WHO 2022): I
DIAGNOSI
2-3-7) ADENOCARCINOMA ACINARE DELLA PROSTATA. Vedi microscopia.
4-5) NON EVIDENZA DI NEOPLASIA.
1-6) FOCOLAI DI PROLIFERAZIONE MICROACINARE ATIPICA (ASAP).

In questa fase 'iniziale della malattia', e in fase di grande confusione, vista l'età della persona (55 anni), e la PSA 6,1, qual è la strada migliore da fare? Aggiungo il dato che il padre è stato operato alla prostata per un carcinoma a 70 anni. Inoltre, è subentrata una infezione dopo due settimane dalla biopsia e adesso sta assumendo l'antibiotico per 10 gg. Grazie mille per la vostra disponibilità e gentile risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Ci manca la distribuzione topografica delle biopsie, per farci un'idea sulla localizzazione di quelle positive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Corretto, mi scusi. Ecco la topografia delle biopsie:

1 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO BASE DESTRO
2 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO MEDIO DESTRO
3 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO APICE DESTRO
4 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO BASE SINISTRO
5 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO MEDIO SINISTRO
6 AGOBIOPSIE PROSTATICHE LOBO APICE SINISTRO
7 AGOBIOPSIE PROSTATICHE ZONA SOSPETTA MIRATA TZ LOBO SINISTRO
NOTIZIE CLINICHE:
FIRADS 3 della TZ sinistra medio apicale in sede posteriore Accertamenti PIRADS 3
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
Agobiopsie della lunghezza, rispettivamente, di:
1) "basale destro": due frammenti agobioptici di mm 10 e mm 14; 2) "medio destro": due frammenti agobioptici di mm 9 e mm 11; 3) "apice destro": due frammenti agobioptici di mm 10 e mm 12; 4) "basale sinistro": due frammenti agobioptici di mm 7 e mm 8; 5) "medio sinistro": due frammenti agobioptici di mm 8 e mm 10; 6) "apice sinistro": due frammenti agobioptici di mm 9 e mm 11; 7) "zona sospetta mirata sinistra": due frammenti agobioptici di mm 9 e mm 13.
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Si tratta di un tumore a minima aggressività (Gleason 3+3=6), limitato all'interno della prostata, che le biopsie hanno confermato nel punto sospetto alla risonanza magnetica nel lobo sinistro, ma minimamente presente anche nel lobo destro. Generalmente questi tumori oggigiorno vengono sottoposti alla cosiddetta - sorveglianza attiva -, con ripetizione periodica della risonanza magnetica e delle biopsie. In questo caso, considerata la giovanne età, il precedente familiare ed il riscontro bilaterale, possiamo attenderci che i nostri Colleghi propongano anche l'asportazione chirurgica della prostata.

Paolo Piana
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Grazie dottore, sempre gentile ed esaustivo nelle risposte.
Mio compagno da stamattina ha avuto la sensazione di bruciore mentre urina. L'urologo ha prescritto l'antibiotico per 10gg. Io temo l'infezione più pericolosa (tipo setticemia....). E' possibile che dopo 2 settimane dalla biopsia prostatica subentri questo tipo di infezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
No.

Paolo Piana
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Grazie mille dottore.
Nel suo caso, potrebbe essere considerata la terapia focale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Diremmo di sì, anche se l'applicazione degli ultrasuoni focalizzati (HIFU) è obiettivamente ancora abbastanza controversa. In casi slezionati noi la consideriamo una alternativa alla vigile attesa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie dottore, sempre gentile e molto chiaro nelle risposte.
Quindi in questa fase è da escludere l'intervento chirurgico? La mia preoccupazione è che qualcosa potrebbe essere 'sfuggito' alla biopsia anche se fatta di dovere. Vorrei chiederle anche, la biopsia tra un'anno e mezzo e necessaria se la risonanza magnetica multiparametrica fatta prima non rileva nulla di diverso da quella fatta precedentemente?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
L’intervento chirurgico/laparoscopico è sempre un’opzione da valutare, tutto sta ad individuare quale sia il migliore compromesso.

Paolo Piana
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Grazie dottore. Vista la famigliarità, lei consiglia la 'biopsia liquida'?
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.7k 1.9k
Si tratta di una procedura da considerare ancora sperimentale.

Paolo Piana
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