Prostatite abatterica

Prostatite abatterica
Salve vorrei esporvi la mia situazione per avere un parere e se fosse dei consigli.

A marzo 2024 comincia un periodo di forte stress emotivo.


A inizio settembre in una sola occasione ho avuto un rapporto non protetto, o meglio, rapporto penetrativo protetto ma con dei rapporti orali reciproci non protetti.
(Non conosco lo stato sierologico della ragazza)
Premetto che dopo questo avvenimento lo stress e aumentato a dismisura per paura di avere contratto qualche malattia.


Sotto consiglio del medico
Dopo 35 giorni esami del sangue per mst (HIV, sifilide, epatiteB e C) + urinocoltura e esami urine tutti negativi o nella norma.


Verso fine ottobre (a 45 giorni circa dal rapporto) comincio a provare del bruciore alla minzione (solo durante non prima o dopo) e un fastidio al pene, come se avessi qualcosa dentro all’uretra e dei dolori al basso ventre.

Fatto ancora esami urine + urinocoltura risultati negativi.
Sotto consiglio del medico comincio cura ciproxin di 6 giorni.


Dopo 10 giorni il bruciore e sparito ma persiste il fastidio al pene e i dolori al ventre, quindi il medico mi fa fare una ecografia al basso ventre, risultato, nulla da segnalare + tampone uretrale con esame colorazione di Gram, gonorrea e trichomonas vaginalis risultato negativo.


A inizio novembre ho notato la comparsa di alcuni puntini sul glande appena visibili e non in rilievo da moscio, ma più visibili e in rilievo da eretto.

Il medico ipotizzava candida a livello della mucosa visto gli esami negativi, trattato con travocort ma interrotto perché dopo 5 giorni cominciava a bruciare quando applicavo la crema.
(Ad oggi si notano appena solo in erezione)
Nel frattempo comincio ad avere un fastidio al testicolo sinistro che si acutizza quando mi siedo o mi sdraio.

Ma passa il fastidio al pene e al basso ventre.


A metà novembre visita urologica dove il dottore ipotizza una prostatite abatterica dopo ecografia da lui fatta e palpazione della prostata, solo dopo però aver fatto tampone uretrale con ricerca DNA anche per clamidia, Mycoplasma, gonorrea e trichomonas risultati negativi.


Visto la negatività di tutti gli esami e la sintomatologia blanda mi suggerisce l’assunzione di un integratore per la prostata, xinprox per 45 giorni che ho cominciato a prendere da una settimana in concomitanza di una terapia per l’acne rimandata per prima risolvere i problemi sopra citati, terapia con tetralysal per 3 mesi.


Ad oggi continuo ad avere solo un leggero fastidio al testicolo.


Opinioni su questa vicenda, consigli?

Cosa posso prendere per alleviare questo fastidio al testicolo?

Mi scuso se mi sono dilungato e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.3k 1.9k
Concordiamo pienamente con l'ultima ipotesi del Collega, che in effetti se fosse stata posta prima le avrebbe risparmiato terapie inutili. Per quanto riguarda il fastidio al testicolo, a distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta, non possiamo esprimere un giudizio preciso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it