Intervento di tuip

In linea di massima, qualsiasi parte di tessuto asportata in un qualsiasi intervento dovrebbe essere inviata all’esame istologico. Pertanto non si deve stupire, anzi, chi l’ha operata simè comportato correttamente. Piuttosto, se è stato asportato del tessuto, il suo intervento è stato una resezione (TURP) e non una semplice incisione (TUIP).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie Dottore per la celere risposta.
Sulla lettera di dimissioni come diagnosi c'è scritto "Stenosi del collo vescicale e calcolosi vescicale".
Sulla voce trattamento, invece, c'è scritto " Resezione endoscopica del collo vescicale + asportazione dei calcoli vescicali".
Non so se questo sia TUIP o TURP, il vero problema per uno come me che soffro da anni di disturbo ossessivo convulsivo è trovarsi a dover attendere 30/40 giorni e non poter avere il controllo della situazione.
Dentro la mia testa ho già il peggior cancro possibile e per questo avrei preferito che, vista l'assenza di alcun segno di malattia, non fosse fatta l'indagine istologica.
D'altro campo capisco che ci sono dei protocolli cui anche i chirurghi devono sottostare obbligatoriamente.
Cordiali saluti.
Simone Zanetti.

Disturbo ossessivo compulsivo. O convulsivo? (!)

Se vi fossero stati dei franchi sospetti sul tessuto asportato, questi sarebbero stati necessariamente riportati nella descrizione dell’intervento. Questa è la ragionevole realtà, se lei vuole pensarla diversamente si fa del male da solo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio ancora,
non volevo sembrare critico nei confronti dei chirurghi che come lei sono sul campo tutti i giorni, anzi tutt'altro.
Solo che mi piacerebbe che i protocolli tenessero conto di tutti anche di quelli come me che da più di 10 anni sono in cura psichiatrica per riuscire ad affrontare l'ansia.
Se fosse così facile scindere la ragione dall'emozione non avrei bisogno di assumere farmaci ma così non è.
Semplicemente troverei giusto far scegliere al paziente se vuole o meno approfondire le indagini.
Buon lavoro.

Un conto sono le richieste del paziente, un'altra la responsabilità medico-legale dei sanitari. Talora un compromesso è impossibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Quando dico cambiare i protocolli intendo proprio cambiare la legge in modo da lasciare libere le persone di decidere della propria vita, come sono libere di fumare pur sapendo che provoca il cancro o di andare in pista a 300 all'ora pur sapendo di potersi schiantare.
Qui è meglio terminare perchè stiamo andando fuori utilità per gli altri utenti.
Comunque grazie ancora perchè non è facile trovare medici come lei che accettano il contraddittorio.
Saluti.

Dunque chi fuma dovrebbe dichiarare preventivamente di accollarsi tutte le spese per le eventuali cure in caso di tumore? Guardi, questo non ha mai funzionato in nessuna parte del mondo, quindi sono parole inutili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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infatti.
Ma mi tolga un'ultima curiosità: in assenza di sospetti evidenti sul tessuto asportato ci si deve aspettare esito negativo dall'istologico, allora perchè viene eseguito?

Cordiali saluti.
Simone Zanetti.

Le abbiamo già scritto che di norma l'esame istologico deve essere eseguito su TUTTI i tessuti asportati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Le raccomandiamo di non avviare ulteriori richieste di consulto per una medesima situazione discussa del tutto recentemente, ma di inserire eventuali domande ed integrazioni sempre qui di seguito.
Qualche saltuario sanguinamento può ripresentarsi, in riduzione, ancora per alcune settimane.
Può riprendere il podismo quando se la sente, per la sella forse è meglio aspettare la primavera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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