Post intervento tuip

Salve Dottori, 5 giorni fa ho avuto un secondo intervento TUIP.
Nel 2021 avevo avuto il primo, fu fatta incisione unica e troppo lieve a detta dell’urologo che mi ha operato la seconda volta.

Ora il discorso è che urino peggio di prima, flusso ridicolo, bruciore e dolore (capisco sono solo 5 giorni dall’operazione ma il flusso dovrebbe essere già decente al di là degli altri sintomi).
La prima volta che fui operato, per circa due mesi ebbi la miglior vita mai avuta, svuotavo con una facilità disarmante flusso forte e niente urgenza, poi mi svegliai una mattina e iniziarono i sintomi da capo, avevo già parlato del mio percorso in un altro consulto, ora però vorrei solo capire come la vescica possa peggiorare dopo un intervento del genere, al massimo uno si può aspettare un miglioramento lieve o al massimo situazione invariata.
Ad oggi sforzo moltissimo e per piccoli volumi vuoto anche, ma a questa patologia sembra non esserci guarigione, cosa posso aspettarmi nei successivi 2-3 mesi di stabilizzazione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.8k 1.9k
E' ovviamente troppo presto per esprimere qualsiasi tipo di giudizio, che deve essere ragionevolmente rinviato di almeno 2-3 mesi. E' ovvio che un intervento più - energico - e pertanto risolutivo può causare sul momento una maggiore reazione dei tessuti operati, con evidenza in un primo tempo di disturbi urinari anche molto intensi. Tutto questo dovrebbe essere però avviato ad un lento e graduale miglioramento. Abbia pazienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Certo Dottore immaginavo, possiamo ragionevolmente credere che sfiammandosi andrà a migliorare ? Almeno spero di non stare peggio di prima, sarebbe una tragedia.
Lo specialista che mi ha operato mi ha mandato le foto dell’intervento, ora mi sembra che qui non si possano mettere immagini, ma ad occhio e croce c’era una piccola apertura prima e una voragine nel dopo, vicino al collo inoltre si intravedono due bozzi tipo colline all’interno della vescica. In un altra immagine l’interno della vescica sembra essere molto striato, mi ha detto che si tratta dello sforzo, sembra giusto ? Inoltre lo specialista è convinto che nei giovani la contrattilità detrusoriale tende a guarire nel tempo, a suo avviso è plausibile ? vorrei anche chiedere, il sanguinamento per quanto giorni posso aspettarmelo ancora ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.8k 1.9k
In genere il sanguinamento si esaurisce gradualmente nel giro di una decina di giorni. Vi può poi essere una transitoria ripresa (ematuria secondaria) dopo 2-3 settimane dovuta al distacco delle crosticine (èscare) interne.,Da quel che ci descrive, l’intervento pare essere stato giustamente generoso, a stabilizzazione avvenuta il flusso dovrebbe trovarne parecchio vantaggio. C’è da attendersi ragionevolmente qualche alterazione dell’eiaculazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Capisco, proprio ieri ho avuto un episodio strano: la mattina urinavo con flusso debole e poco sangue, verso pranzo sono andato ad urinare e il flusso ad un certo punto si è quasi interrotto, con lo sforzo ha ripreso largo e spedito ed è uscita una grossa quantità di sangue anche in parte semisolido. Per tutto il giorno ho urinato con flusso perfetto e molto sangue, al che il mio specialista mi ha prescritto URUGOL fiale 2 ogni 8 ore e bere molto. Stamattina urino con flusso minore e di nuovo senza sangue, ma si percepisce di nuovo sforzo. Questo binomio basso flusso poco sangue è la conseguenza di coaguli che ostruiscono ? È corretto credere che queste formazioni che mi ostruiscono momentaneamente, una volta pronte a staccarsi mi faranno urinare bene nuovamente ?
Il mio medico dice che al momento non è necessario ricovero, se dovessi peggiorare invece devo tornare in clinica fino a situazione rientrata.
Non nascondo una lieve preoccupazione di rimanere ostruito in maniera permanente, grazie per la la pazienza
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.8k 1.9k
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione che è stata già discussa recentemente, ma integrare con nuove domande od aggiornamenti sempre qui di seguto.
A solo un mese dall'intervento endoscopico, costringere l'apparato genitale a rapporti di 20-30 minuti, più che un eroismo ci pare proprio una fesseria (!) E' ovvio che i tessuti non siano ancora sufficientemente stabilizzati e pertanto non tardino a comunicare la loro irritazione. Abbia pazienza e la prenda con più calma, soprattutto non trattenga mai l'eiaculazione troppo a lungo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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