Rapporto non sicuro, irritazione del poste
Buonasera dottori, mi sono recato un mese fa Dan venereologo 5 giorni dopo aver ricevuto un rapporto orale rischioso, durante il quale mi si è sfilato il preservativo, con un gonfiore sottocutaneo tondeggiante ma irregolare (che a malapena si vedeva durante la visita) accanto al meato urinario che si presentava leggermente gonfio.
Il dottore non rilevando segni preoccupanti, mi ha detto che probabilmente era dovuto ad un trauma.
Una settimana dopo ho eseguito i test delle urine, ed il tampone uretrale, risultati del tutto negativi, ma a distanza di un mese dal rapporto questo gonfiore non si è riassorbito, e se stuzzicato si ingrandisce per un giorno per poi tornare alla larghezza di mezzo centimetro, attualmente ho notato la comparsa di foruncoli, si schiena e viso, mi chiedo se siamo riconducibili ad una malattia infettiva.
Il dottore non rilevando segni preoccupanti, mi ha detto che probabilmente era dovuto ad un trauma.
Una settimana dopo ho eseguito i test delle urine, ed il tampone uretrale, risultati del tutto negativi, ma a distanza di un mese dal rapporto questo gonfiore non si è riassorbito, e se stuzzicato si ingrandisce per un giorno per poi tornare alla larghezza di mezzo centimetro, attualmente ho notato la comparsa di foruncoli, si schiena e viso, mi chiedo se siamo riconducibili ad una malattia infettiva.
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Diremmo proprio di no, comunque a distanza di un mese se vi fosse un'infezione attiva, le manifestazioni sarebbero differenti. In ogni caso, le alterazioni unicamente superficiali rientrano nelle competenze del dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 28/11/2024.
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