Problemi dopo turp
Buongiorno dottori scrivo per mio padre anni 66 che si è operato giorno 4 novembre di turp aveva una prostata con un lobo medio che si gettava in vescica, operazione riuscita siamo stati in clinica 4, 5, 6, e la mattina del 7 novembre alle 6 gli hanno tolto il catetere, torniamo a casa da ragusa, dove si è operato, a siracusa durante quelle 12 ore aveva i classici bruciori e fastidi come gocciolamenti e perdite con urine rosate nonostante già si verificasse un ottimo getto, alle 19 di sera non riusciva più a urinare e abbiamo dovuto chiamare un infermiere perchè gli salì la temperatura vomitava e l'urologo disse di rimettere subito il catetere che ha tenuto 2 settimane fino al 17 novembre, ho un dubbio dato che l'infermiere fece fatica a farlo entrare il catetere non vorrei che abbia creato lesioni o problemi allo sfintere, diciamo che temo sia stato un pò irruento, vi dico ciò perchè da dopo la rimozione del 2 catetere non ci sono stati neanche dei piccolissimi miglioramenti, nonostante beva tanto la mattina fa urine torbide, ha bruciori post minzione e qualche volte escono dei grumi ma ormai sta diventando sempre meno probabile trovarli a fine minzione però mio padre sta a casa da quando è tornato e sta con i pannolini per incontinenti dato che ha continue perdite di urina e deve scappare sempre al bagno, questo fenomeno è più accentuato nel tardo pomeriggio rispetto alla mattina però è sempre poco piacevole dato che si sente limitato, poi nota che se si tocca sia l'uretra che anche il perineo ha molta dolenzia, per intenderci è superiore al dolore che si prova quando si ha la prostatite quando ci si tocca la parte fra ano e testicoli
per cui volevo chiedervi se questo decorso rientra nella normalità e ci vorranno mesi oppure è successo qualcosa o in fase operatoria o dell 'inserimento del secondo catetere che richiede approfondimenti se ci sono state lesioni alla vescica
attendo un vostro cortese riscontro
per cui volevo chiedervi se questo decorso rientra nella normalità e ci vorranno mesi oppure è successo qualcosa o in fase operatoria o dell 'inserimento del secondo catetere che richiede approfondimenti se ci sono state lesioni alla vescica
attendo un vostro cortese riscontro
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Possiamo senz'altro escludere danni dovuti al cateterismo. I cateteri di uso comune sono morbidi e se vi sono ostacoli, si fermano molto prima di creare serie lesioni.
La fase di stabilizzazione dopo qualsiasi intervento disostruttivo sulla prosata ed il collo vescicale dura almeno 40 giorni, entro i quali tutti i disturbi irritativi sono da considerare normali e generalmente avviati ad un lento e graduale miglioramento. Altra cosa è la ritenzione acuta, che però diventa sempre meno probabile con il passare del tempo. Non esistono terapie specifiche oin grado di accelerare il decorso in modo significativo. Il tempo che passa e la pazienza sono certamente la cura più efficace.
La fase di stabilizzazione dopo qualsiasi intervento disostruttivo sulla prosata ed il collo vescicale dura almeno 40 giorni, entro i quali tutti i disturbi irritativi sono da considerare normali e generalmente avviati ad un lento e graduale miglioramento. Altra cosa è la ritenzione acuta, che però diventa sempre meno probabile con il passare del tempo. Non esistono terapie specifiche oin grado di accelerare il decorso in modo significativo. Il tempo che passa e la pazienza sono certamente la cura più efficace.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio Dottore per la celere risposta,ho chiesto del catetere perché mi era venuto il dubbio
Per quanto riguarda tutta questa altalena di sintomi che di mattina sembrano migliorare e poi peggiorano è normale?
Inoltre volevo chiederle come comportarci quando vuole farsi una passeggiata vicino casa più che altro perché ha questa situazione invalidante che perde urina e deve cambiarsi ogni due per tre il pannolino
Per quanto riguarda tutta questa altalena di sintomi che di mattina sembrano migliorare e poi peggiorano è normale?
Inoltre volevo chiederle come comportarci quando vuole farsi una passeggiata vicino casa più che altro perché ha questa situazione invalidante che perde urina e deve cambiarsi ogni due per tre il pannolino
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Non vi sono controindicazioni a riprendere con calma un minimo di attività fisica, serve anche a distrarsi. Il pannolino si cambierà tutte le volte che ve ne sarà la necessità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 42 visite dal 27/11/2024.
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