Cistite cronica batterica probabilmente post-coitale

Cari dottori,

Sono disperata, sono al quinto episodio di cistite in un anno.
Forse mi devo rassegnare a questa cosa perchè sembra che ne soffrirò per sempre.
Spiego la mia storia.

Il primo episodio di cistite risale all'anno scorso, curato con neufuranditin per 10 giorni.
Dopo esattamente due giorni dal termine della terapia ho avuto un rapporto non protetto con il mio ragazzo e la cistite si è ripresentata.
Quest'ultima è stata curata con Levofloxacina per 5 giorni.
Nel mese di maggio la cistite si ripresenta.
Questa volta è stata curata con Ciprofloxacina per 6 giorni.
Ad agosto ho un'altro episodio curato con fosfamicina a giorni alterni.
Ora ne soffro di nuovo e sono ancora in cura con fosfamicina a giorni alterni per 5 giorni.
Ho sempre preso mannosio 1 g ogni 3 ore e dopo i rapporti ho usato diversi prodotti come Peacist attack o Neocistin Urto.
Prendo mirtillo rosso concentrato mattina e sera, uva ursina per 7 giorni durante l'infezione, lattobacilli per la flora vaginale e anche la lattoferrina.
Ho consultato 4 ginecologi e 3 urologi e non sono riusciata a risolvere il problema.
Inoltre, l'ultima cistite è risultata resistente a molti antibiotici quindi sono molto preoccupata.
Il pavimento pelvico è ok.
L'urologo mi ha consigliato di fare una dilatazione uretrale perchè ho una stenosi e lui sostiene che probilmente tutte queste infezioni sono dovute alla stenosi.

La mia cistite è sicuramente post coitale e gli episodi si presentano più frequentemente quando ho rapporti non protetti.
Vi chiedo consigli a riguardo.
Sarebbe utile fare un intervento di dilatazione uretrale?
Ci sono delle controindicazioni?
Cosa posso fare per non avere più la cistite post-coitale?
Dovrei smettere di avere rapporti sessuali per sempre?

Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Lei non ci riferisce quali batteri siano stati riscontrati nelle urocolture che immaginiamo siano state via via eseguite in occasione di questi episodi. D’ogni modo, quasi sempre si tratta di batteri di origine intestinale, la cui aggressività deriva da uno squilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Il massimo delle attenzioni deve essere rivolto all’intestino ed alla sua funzione, altrimenti tutte le cure urologiche rischiano di essere vane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Caro Dottore,

La ringrazio per la risposta. La cistite è di natura batterica dovuta alla presenza di E. Coli.
Ho provato anche cure per il mio microbioma intestinale e, purtroppo, non hanno funzionato nemmeno queste.
Per quello, non so più cosa fare. Le ho provate davvero tutte.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Da consideare anche particolari attenzioni all'alimentazione, sotto la guida di un bravo dietologo/nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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