Epididimite emospermia

Gentili dottori,
ho 35 anni, faccio sport (atletica), non eccedo nell’alimentazione e non bevo alcolici, ho rapporti sessuali regolari e da febbraio di quest’anno sto combattendo contro una fastidiosissima prostatite ed epididimite che non mi dà tregua.
A Febbraio di quest’anno ho cominciato ad avere problemi di emospermia seguiti dopo un po’ di tempo da dolori al testicolo sx.
Dopo vari consulti in ospedale, sono riuscito ad eliminare entrambi i problemi verso la metà di aprile grazie ad una terapia di antibiotici (tavanix per 10 gg.) e Profluss (tre mesi una volta al giorno).
All’inizio di maggio sono ricomparsi i dolori al testicolo sx, più forti e insistenti di prima e ho deciso di rivolgermi ad un privato, il quale dopo avermi fatto fare eco addome completo, eco-doppler, ecoscrotale, urinocoltura, spermiocoltura, spermiogramma, tamponi uretrali ed esami ormonali(fsh, prolattina, testosterone libero e totale) concludeva anch’egli per un’epididimite confermata per altro dall’esito dell’ecoscrotale. In aggiunta a ciò veniva riscontrata, in seguito ai tamponi uretrali anche la presenza di “Staphylococcus epidermidis”. Anche la mia compagna ha eseguito tamponi uretrali tutti negativi.
Il quadro poi è risultato essere particolarmente preoccupante per il fatto che dallo spermiogramma alla voce “numero spermatozoi” l’esito era: rari – parametro non significativo. Vi lascio immaginare lo sconforto mio e della mia compagna visto che stavamo cercando di avere un figlio, anche di fronte alle parole dell’urologo che ci ha chiaramente detto che ciò sarebbe stato impossibile Comunque, la terapia che lui mi ha prescritto per la cura dell’epididimite è stata:
- Bactrim forte comp. 1 matt. – 1 sera per 30 gg;
- Pausa di 10 gg.
- Rifadin 300 comp. 1 matt. – 1 sera per 30 gg;
- Pausa di 10 gg.
- Ciproxin 500 rm comp. 1 solo mattino.
Ognuno di questi cicli mensili doveva essere accompagnato da mobic 7.5 (solo la sera) e utrican comp.(solo la sera) entrambi per 20 gg.
Alla fine di tutto, quindi a metà novembre circa, dovrei osservare una pausa di 30 gg. e poi ripetere tutti gli esami e cioè: spermio coltura, spermiogramma, tampone uretrale, urino coltura.
Veniamo ora però alla mia attuale situazione: sono arrivato alla fine del secondo ciclo di terapia, vale a dire ho finito di prenedere il Rifadin, ma di miglioramenti neanche l’ombra, nel senso che i dolori al testicolo non sono più solo a quello sx ma si sono estesi anche al dx. In più oltre al danno la beffa! Mi è ritornata l’emospermia da circa 20 gg. Nel senso che lo sperma al primo getto è di colore bianco ma poi verso la fine diventa marrone e sempre più liquido e meno fluido.
Le mie perplessità nascono dal fatto che ho preso contatti con l’urologo che mi sta seguendo e gli ho detto della mia attuale situazione ma lui mi ha risposto che devo comunque continuare la sua terapia e poi fare gli esami …
Anche voi siete d’accordo con lui sul fatto che io debba continuare a fare questa terapia senza intervenire sull’emospermia aspettando fino a dicembre?
La cosa che più mi preoccupa poi è che nonostante io stia facendo una terapia, credo abbastanza forte di antibiotici, c’è stato un ritorno di emospermia.
Vorrei sapere da voi, gentili dottori, quale sarebbe stato il vostro orientamento di fronte ad una situazione di questo tipo, pregandovi di usare la maggiore etica professionale possibile senza pensare di andare contro l’opinione di un vostro collega.
Sono consapevole del fatto che la mia problematica è di difficile e lunga soluzione (speriamo che si risolva almeno!), ma ripeto, quello che non mi convince è il non dover intervenire sull’emospermia fino a dicembre, quando avrò il prossimo appuntamento con l’urologo anche in considerazione del fatto che nonostante la cura massiccia che sto facendo non ho miglioramenti ma anzi peggioramenti!
Infine vorrei una vostra opinione sul discorso della fertilità: è vero che non ci sono possibilità di avere figli?
L’eventuale infertilità non può dipendere dalla mia attuale situazione?
N.B. gli esami ormonali dicevano:
- fsh 4.0
- prolattina 18.2
- testosterone 5.2
- testosterone libero 6.3
In attesa di vostre notizie porgo i miei saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
l' emospermia è l' ultimo dei suoi problemi creda. In genere è sintomo da poco. Gli esami sono OK. Piuttosto valuterei l' opportunità di uno studio morfologico del sistema urinario (ecografia o TAC) e della prostata (eco transrettale). Ne parli col collega.
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