Idrodistensione vescicale

All'attenzione del Dr. Piana. Utente 75703.
Nel post del 31/10/24 Lei mi ha consigliato delle alternative all'epicistostomia. Ho consultato un urologo che mi ha proposto una idrodistensione vescicale in anestesia epidurale e nel contesto eseguire biopsie. Purtroppo l' urologo che mi seguiva da alcuni anni che si è trasferito al nord non è stato mai d'accordo con questa metodica, dicendo che poteva addirittura peggiorare la mia situazione. Inoltre devo dire Dr.
Piana che dopo gli interventi di turp, oltre alla mia vecchia sintomatologia di vescica "nervosetta" come lei l'ha definita in post precedenti n.
n. d, (prostatite, sistema nervoso vegetativo, cistite interstiziale (alla biopsia del 2012 presenza di qualche mastocita ma vescica comunque sana) si sono presentati sintomi irritativi che si alternavano (bruciori pre - minzionali; o post minzionali o costanti in uretra distale o al meato, per cui secondo il mio vecchio urologo ogni manovra invasiva potevo peggiorare sia i sintomi irritativi che la vescica "nervosetta" Egr. Dr. Piana mi sento impotente nel prendere una decisione e non so come mi devo comportare.
Inoltre Le chiedo se l'idrodistensione si esegue con cistoscopio rigido Cordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'idrodistensione è una pratica abbastanza comune in queste situazioni e può essere considerata un primo passo conservativo, prima di passare ad altri provvedimenti (es. neuromodulazione sacrale). La procedura si esegue ovviamente in anestesia periferica, se si pensa di eseguire delle biopsie si utilizza il cistoscopio rigido.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it