Posso rimuovere uno stent ureterale senza fare una tac?

Salve, sono stata operata d’ urgenza alla 30 Sima settima di gravidanza per dei forti dolori al fianco sinistro, non hanno saputo dirmi in ospedale se la causa è un calcolo renale o addirittura la posizione del bambino che non mi faceva drenare il rene e per questo hanno inserito lo stent ureterale, mi hanno detto che lo stent avrei dovuto tenerlo per 6 mesi e dopo aver partorito avrei fatto subito una tac, il mio problema ora è questo, il mese prossimo è già il 6 mese ma il mio bimbo ha solo 2 mesi e mi hanno detto che se faccio la tac poi non posso più allattare, io non riesco a smettere di allattare il mio bimbo e’ troppo piccolo non c’è una soluzione a questo?
È possibile che per rimuovere lo stent devo perforza sottopormi ad una tac e smettere definitivamente di allattare?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non è vero che l’esecuzione di indagini radiologiche, anche con mezzo di contrasto, imponga la sospensione dell’allattamento, ad eccezione di alcuni mezzi di contrasto della risonanza magnetica, che non interessano il suo caso. Questo è chiaramente ribadito da numerose pubblicazioni disponibili anche in rete.

https://sirm.org/wp-content/uploads/2021/04/314-Documento-intersocietario-SIRM-SIN-SIP-2020-Raccomandazioni-mdc-e-allattamento.pdf

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio tanto ,a me è stata richiesta una tac senza mezzo di contrasto ma a quanto pare qui a Bari nel mio paese con chiunque mi sto confrontando mi stanno solo sconfortando.
Io non riesco a smettere di allattare per questa cosa ecco perché sto cercando di informarmi altrove
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ma con chi si sta confrontando?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Sono stata operata all’ ospedale Di Venere (carbonara Bari) ,lo stent che mi hanno inserito è Stenting RV JJ sinistro ,alle dimissioni mi è stato detto che avrei dovuto tenerlo solo per 6 mesi per poi valutare la rimozione o addirittura la sostituzione.
Ieri sono ritornata in ospedale per capire un po’ quale fosse la mia situazione visto che il giorno 11 dicembre sono 6 mesi , L’ urologo ha insistito più volte che devo fare per conto mio privatamente una tac senza mezzo di contrasto e che questa comporta a non poter più allattare !ho ripetuto più volte che per me è una sofferenza tutto questo anche perché il mio bimbo compie tre mesi tra due giorni, la sua risposta è stata che lui non può farci nulla e che per operarmi deve solo vedere la tac e che tanto tra qualche mese ci sarà lo svezzamento del bambino e che mi stavo facendo troppi problemi sul discorso allattamento.
Ho anche chiesto se la soluzione fosse farmi un ecografia e mi ha detto di no che non ci sono altre soluzioni ! Per quello ho subito chiesto aiuto a voi perché non mi capacito di questa cosa mi sembra tutto assurdo.
In tutto ciò dopo 15 giorni dall operazione privatamente in un centro ho eseguito un esame ecotomografico dove questo L’ esito è stato il seguente ; Forma, margini e dimensioni regolari.
Spessore cortico-midollare conservato.
Segni di modesta idronefrosi con stent idronedrosi di media entità anche a ds
Segni ecografici di microlitiasi renale bil. (2-3 mm)
Assenti lesioni occupanti spazio in sede surrenalica.
C.E.= idronefrosi bil. e microlitiasi renale bil.
stent vescico pielico a sn
Mi sono informata anche in questo centro privato per la tac e anche loro mi hanno detto che per eseguirla devo smettere completamente la fase allattamento
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Concordiamo certamente con le indicazioni ad eseguire la TAC, per escludere con relativa certazza che vi sia una calcolo fermo lungo l'uretere. Questo non si può affermare con la sola ecografia.
Per il resto, come le abbiamo già dimostrato, esistono evidenze scientifiche di parere contrario a quella dei Colleghi con cui si trova ad avere a che fare. Inoltre, non comprendiamo perché la TAC debba essere eseguita privatamente, lei indicazioni sono infatti relativamente urgenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Le raccomandiamo di non inoltrare ulteriori richieste di consulto per una stessa situazione discussa del tutto recentemente, ma aggiungere eventuali domande ed integrazioni sempre qui di seguito.

La rimozione dello stent è sotanzialmente una procedura banale, soprattutto in una femmina, che abitualmente viene eseguita in semplice anestesia da contatto ed in ambiente ambulatoriale. Ne suo caso è però necessario prendere delle cautele aggiuntive per definire con assoluta certezza che la rimozione possa avvenire nei semplicissimi modi di cui sopra. E' infatti necessario accertare con la TAC che:
- non vi siano calcoli lungo l'uretere;
- in questo lungo periodo non si siano formate della calcificazioni sulla superficie dello stent.
Il riscontro di una di queste condizioni imporrebbe invece l'adozione di provvedienti diversi.
I disturbi che ora ci riferisce sono assolutamnte compatibii con la semplice presenza dello stent e non di per loro segno di complicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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