Tumore alla prostata
Buonasera, mio padre di anni 76 con precedente tumore al colon (2019 operazione più chemio adiuvante) fa controlli periodici, compreso psa.
All’ ultima tac con mezzi di contrasto di giugno 2024non risulta nulla di significativo.
Il psa ora è a 5, 6 e a causa di problemi nel trattenere l’urina notturna mi padre si reca da urologo che gli prescrive cura antibiotica e Rmm alla prostata.
Esito esame: la zp sinistra mostra alterazione di segnale con restrizione della diffisività e con contestuali pericentimetriche aree con caratteristiche compatibili Piradis 4.
La zp destra mostra alterazioni flogistiche in particolare in zona medio apicale e posteriore Piradis 3.
Regolare la continuità del profilo capsulare.
Vescicole seminali non adeguatamente distese ma simmetriche.
Vescica con pareti irregolari e lievemente inspessite con plurime estroflessioni pseudodiverticolari.
Non evidente versamento in sede pelvica.
Verosimile linfoadenopatia di circa 9, 5 mm in sede ostruttoria sinistra.
Altri millimetrici linfonodi di apprezzano in sede illiaco inguinale bilaterale.
Sicuramente farà una biopsia, l urologo lo vedrà a breve.
Ma possibile che ci sia un tale coinvolgimento linfonodi o è possibile anche che l ingrossamento di questi sia dovuta ad una situazione infiammatoria?
In tutte le tac non è mai risultato nulla.
Grazie
All’ ultima tac con mezzi di contrasto di giugno 2024non risulta nulla di significativo.
Il psa ora è a 5, 6 e a causa di problemi nel trattenere l’urina notturna mi padre si reca da urologo che gli prescrive cura antibiotica e Rmm alla prostata.
Esito esame: la zp sinistra mostra alterazione di segnale con restrizione della diffisività e con contestuali pericentimetriche aree con caratteristiche compatibili Piradis 4.
La zp destra mostra alterazioni flogistiche in particolare in zona medio apicale e posteriore Piradis 3.
Regolare la continuità del profilo capsulare.
Vescicole seminali non adeguatamente distese ma simmetriche.
Vescica con pareti irregolari e lievemente inspessite con plurime estroflessioni pseudodiverticolari.
Non evidente versamento in sede pelvica.
Verosimile linfoadenopatia di circa 9, 5 mm in sede ostruttoria sinistra.
Altri millimetrici linfonodi di apprezzano in sede illiaco inguinale bilaterale.
Sicuramente farà una biopsia, l urologo lo vedrà a breve.
Ma possibile che ci sia un tale coinvolgimento linfonodi o è possibile anche che l ingrossamento di questi sia dovuta ad una situazione infiammatoria?
In tutte le tac non è mai risultato nulla.
Grazie
[#1]
Il valore di PSA relativamente basso (5,6 ng/ml) è poco compatibile con un interessamento linfonodale extra-prostatico. Si valuterà ovviamente il risultato delle biopsie e l’opportunità di eseguire una PET-PSMA.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Buongiorno,
La risonanza magnetica molti parametri della prostata se eseguita in un centro ad alta esperienza è un esame attendibile per il sospetto di neoplasia prostatica. La presenza di un area Pirads 4 pone un elevato sospetto e necessita di una biopsia mirata con tecnica di fusione ed immagine.. la segnalazione di linfonodi regionali di dimensioni aumentate è molto a specifica perché l'aumento dimensionale non è un parametro sufficiente per indicare un rischio di coinvolgimento neoplastico rispetto ad una semplice infiammazione. Generalmente la risonanza magnetica multiparametrica fa una valutazione completa anche sui linfonodi indicando una classe di rischio chiamata NODERADS dove in una scala da 1 a 5 viene indicato il rischio che questi linfonodi siano sede di ripetizione tumorale in particolare se il valore è 4 o 5.
Ed in questa valutazione le dimensioni sono solo uno dei parametri considerati.
Professore Alessandro Sciarra
Professore prima fascia urologia
Coordinatore gruppo multidisciplinare tumore della prostata
Università Sapienza di Roma
La risonanza magnetica molti parametri della prostata se eseguita in un centro ad alta esperienza è un esame attendibile per il sospetto di neoplasia prostatica. La presenza di un area Pirads 4 pone un elevato sospetto e necessita di una biopsia mirata con tecnica di fusione ed immagine.. la segnalazione di linfonodi regionali di dimensioni aumentate è molto a specifica perché l'aumento dimensionale non è un parametro sufficiente per indicare un rischio di coinvolgimento neoplastico rispetto ad una semplice infiammazione. Generalmente la risonanza magnetica multiparametrica fa una valutazione completa anche sui linfonodi indicando una classe di rischio chiamata NODERADS dove in una scala da 1 a 5 viene indicato il rischio che questi linfonodi siano sede di ripetizione tumorale in particolare se il valore è 4 o 5.
Ed in questa valutazione le dimensioni sono solo uno dei parametri considerati.
Professore Alessandro Sciarra
Professore prima fascia urologia
Coordinatore gruppo multidisciplinare tumore della prostata
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#4]
Utente
La ringrazio. Nella risonanza non vi è alcun riferimento alla scala di valori da lei menzionata. Per il linfonodo ingrossato potrebbe essere dovuto anche alla forte infiammazione della vescica ( bruciore e minzione frequente) che mio padre sta curando con antibiotico ormai a cadenza settimanale, visto la recidiva? Ad ogni modo l’urologo l’ha convocato per fissare la biopsia per la prostata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 340 visite dal 19/11/2024.
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