Problemi ad urinre dopo tuip

Buongiorno.

Spero possiate aiutarmi a comprendere quello che mi sta succedendo.

Ho 40 anni.
A causa di difficoltà ad urinare (flussometria oscillante tra 5 e 10), mi sono sottoposto ad intervento di TUIP per sclerosi del collo vescicale.
Durante l'intervento il chirurgo mi ha detto che il collo era strettissimo.
Sia la degenza in ospedale che i primi 10 giorni di convalescenza a casa sono andati bene.
Ho espulso coaguli e il getto di urina era consistente.
Dopo 10 giorni, per tre giorni ho visto il flusso diminuire fortemente e tornare quasi a quello pre operatorio.
Ho quindi fatto, su consulto medico, terapia di 6 giorni di ciproxin (dopo i 10 di rocefin iniziali) e di ketoprofene in supposte + omnic.
Dopo controllo, non essendo migliorato, ho proseguito ketoprofene per altri 5 giorni con l'indicazione di rivederci a due settimane dal controllo.
Manca una settimana al nuovo controllo, ma nonostante continui a prendere omnic, la situazione è ulteriormente peggiorata.
Urinare è diventato un problema anche psicologico, perché è un momento avvilente.
Nonostante lo stimolo forte, espello un filino sottilissimo di urina (forse anche meno di 5 come uroflussometria) e sento una fortissima resistenza, con affaticamento della vescica e risentimento al basso ventre.
Preciso che sono trascorsi 30 giorni dall'intervento.

Vi chiederei un gentile parere
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Evidentemente si è riformato un restringimento, non necessariamente a livello del collo vescicale. Il tipo di flusso così ridotto farebbe anzi pensare ad una stènosi infiammatoria dell'ultimo tratto (fossa navicolare), abbastanza frequente dopo gli interventi endoscopici maggiori. Ovviamente è indispensabile provvedere appena possibile ad una calibretura dell'uretra per vakutare appunto a quale livello sia l'ostacolo. A volte è sufficiente questo per ripristinare un flusso accettabile, altrimenti bisognerà rivalutare endoscopicamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta così tempestiva. In effetti, la sensazione è esattamente quella di una ostruzione lungo il tratto uretrale, quindi a valle. Per calibratura cosa si intende esattamente? Si cateterizza per dilatare l'uretra e dunque eliminare eventuali ostacoli al flusso? Un'ultima domanda e poi mi taccio, anche perché disturbarla di domenica mi spiace: essendo già trascorsi 30 giorni dall'intervento, può dirmi secondo lei quali siano le giuste tempistiche per uroflussometria, cistoscopia e per questa calibrazione di cui parlava?