Eiaculazione con urina

Buonasera,
un breve riepilogo pre- quesito:
Nel 2013 TURP acausa disturbi ostruttivi e soprattutto a causa di riscontro PSA sempre intorno a 14, non spiegato da 2 biopsie negative e altrettanti dosaggi PCA3

dalla Turp diagnosi di adenocarcinoma prostatico
seguono 40 sedute di radioterapia (precedute da terapia ormonale)
da allora al 2022, benessere soggettivo con PSA in linea con le aspettative
nel 2022 si ripresentano sintomi ostruttivi dovuti all' affetto tardivo della radio (così mi dicono).

Mi propongono ( e accetto) una uretrotomia interna che risolve i sintomi ostruttivi
Da subito si presenta una fastidiosa incontinenza che tuttavia con il tempo diventa gestibile, talvolta con un piccolo panno, talvolta con niente.

Veniamo al presente: dal alcuni mesi durante l' eiaculazione vi è fuoriuscita di urina, con getti che seguono le spinte orgasmiche, come fosse liquido seminale che ovviamente non vedo da dopo la TURP
Il tutto anche quando ritengo la vescica quasi vuota e soprattutto con le ultime contrazioni
il 5 dicembre ho un consulto ma mi piacerebbe conoscere anche le vostre considerazioni i merito alle cause ed eventuali strategie terapeutiche
grazie dell' attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
È realisticamente impossibile definire che cosa realisticamente accada nelle sue basse vie urinarie durante l’eiaculazione, non esiste un accertamento che ce lo possa rappresentare. Si può pensare che vi sia una combinazione di due fattori:
- la mancata chiusura (beanza) del collo vescicale durante l’eiaculazione dovuta agli esiti dell’intervento disostruttivo;
- la scarsa contrazione dello sfintere urinario volontario, indirettamente legato alla radioterapia.
Questo fa sì che al momento dell’eiaculazione vi sia dell’urina nel primo tratto dell’uretra, laddove in condizioni normali dovrebbe trovarsi solo del liquido seminale. Le contrazioni orgasmiche espellono quindi questa urina proprio come avverrebbe con il liquido seminale. Non pensiamo che si tratti di una condizione emendabile, poiché qualsiasi tentativo di ostruire artificiosamente la via urinaria comporterebbe la comparsa di disturbi urinari. Forse si potrebbe proporre un tentativo farmacologico con la duloxetina, senza eccessive attese. Ne parli eventualmente con il suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentilissimo dott Piana, le sono grato per la sua risposta, molto articolata ed esaustiva
Le chiedo solo se questo disturbo è di riscontro frequente?soprattutto in relazione alla sua lunghissima carriera specialistica
Certamente ascolterò anche l urologo in presenza
Ancora vivissime grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Nella nostra esperienza, un’evenienza assai rara, ma che comunque si ricorda per la sua particolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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