Valori psa
Gent.
mo dottore, sono un uomo di quasi 60 anni, altezza 175 cm, peso 77, 8 kg, non fumatore da 4 anni, no patologie pregresse, no allergie.
23.10.
2020 = PSA TOT 0.89 - LIB.
0, 25 - RATIO 0, 28
25.10.
2022 = PSA TOT 1, 67 - LIB.
0, 33 - RATIO 0, 20
10.02.
2024 = PSA TOT 2, 48 - LIB.
0, 39 - RATIO 0, 16
15.11.
2024 = PSA TOT 4, 19 - LIB.
0, 44 - RATIO 0, 11
Purtroppo, a causa della facilità con cui è possibile reperire informazioni in rete, mi sono sufficientemente preoccupato ed ho prenotato una necessaria visita urologica.
Nonostante ciò, se possibile, vorrei una sua opinione in merito a questo andamento del PSA.
La ringrazio della sua attenzione e disponibiltà nel fornire l'eventuale risposta.
mo dottore, sono un uomo di quasi 60 anni, altezza 175 cm, peso 77, 8 kg, non fumatore da 4 anni, no patologie pregresse, no allergie.
23.10.
2020 = PSA TOT 0.89 - LIB.
0, 25 - RATIO 0, 28
25.10.
2022 = PSA TOT 1, 67 - LIB.
0, 33 - RATIO 0, 20
10.02.
2024 = PSA TOT 2, 48 - LIB.
0, 39 - RATIO 0, 16
15.11.
2024 = PSA TOT 4, 19 - LIB.
0, 44 - RATIO 0, 11
Purtroppo, a causa della facilità con cui è possibile reperire informazioni in rete, mi sono sufficientemente preoccupato ed ho prenotato una necessaria visita urologica.
Nonostante ciò, se possibile, vorrei una sua opinione in merito a questo andamento del PSA.
La ringrazio della sua attenzione e disponibiltà nel fornire l'eventuale risposta.
[#1]
L’aumento del valore nel corso di quest’anno potrebbe essere giustificato dalla intercorrente comparsa di disturbi urinari irritativi, tali da far sospettare una infiammazione della prostata. Se questo non è avvenuto, a prescindere dalla indispensabile visita diretta, riterremmo opportuna l’esecuzione di una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Buongiorno,
e' molto importante poter avere uno storico sull'andamento del PSA totale.
In caso di una progressione importante dei valori come in questo caso da inferiori a 1.0 a superiori a 4 ng/ml in soli 4 anni, sicuramente la situazione deve essere controllata nel sospetto di neoplasia della prostata.
In questi casi non bisogna fare ipotesi ma bisogna nel miglior modo possibile verificare se esiste un rischio di neoplasia.
Come per tutte le neoplasie anche quella prostatica e' curabile se diagnosticata in tempo, e' solo cronicizzabile se diagnosticata in ritardo.
Quale esame puo' darci questa risposta ?
Difficilmente e soprattutto non in maniera sufficiente, la visita con esplorazione rettale ( se il tumore e' percepibile all'esplorazione rettale di solito e' già' extracapsulare), e soprattutto NON CON ECOGRAFIA TRANSRETTALE, un vecchio esame non più' consigliabile perché' scarsamente accurato.
L'esame da eseguire e' solo una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questo esame se eseguito da un operatore di esperienza ( e' molto operatore dipendente) ha un elevata accuratezza nel trovare sospetti precoci per neoplasia della prostata. Viene indicato uno score di rischio chiamato PIRADS dove valori di 4 o 5 indicano un rischio elevato e devono essere subito sottoposti a biopsia mirata con tecnica di fusione d'immagine della lesione; PIRADS 1 o 2 indicano rischio basso e quindi rassicurano su assenza di neoplasia; PIRAD3 indica un rischio intermedio da monitorare semestralmente.
Un altro parametro poco utile e' il rapporto PSA libero ( o free) e totale. Spesso troviamo negli esami dei nostri pazienti questo valore associato al PSA totale. E' un parametro non in grado di aggiungere qualcosa al PSA totale e modificare l'indicazione alla risonanza magnetica.
Bisogna valutare solo il PSA totale ed il suo andamento nel tempo.
Un aumento deciso come quello riportato e' sospetto e DEVE essere sottoposto a risonanza magnetica multiparametrica della prostata ed eventuale biopsia mirata se PIRADS 4-5.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
e' molto importante poter avere uno storico sull'andamento del PSA totale.
In caso di una progressione importante dei valori come in questo caso da inferiori a 1.0 a superiori a 4 ng/ml in soli 4 anni, sicuramente la situazione deve essere controllata nel sospetto di neoplasia della prostata.
In questi casi non bisogna fare ipotesi ma bisogna nel miglior modo possibile verificare se esiste un rischio di neoplasia.
Come per tutte le neoplasie anche quella prostatica e' curabile se diagnosticata in tempo, e' solo cronicizzabile se diagnosticata in ritardo.
Quale esame puo' darci questa risposta ?
Difficilmente e soprattutto non in maniera sufficiente, la visita con esplorazione rettale ( se il tumore e' percepibile all'esplorazione rettale di solito e' già' extracapsulare), e soprattutto NON CON ECOGRAFIA TRANSRETTALE, un vecchio esame non più' consigliabile perché' scarsamente accurato.
L'esame da eseguire e' solo una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questo esame se eseguito da un operatore di esperienza ( e' molto operatore dipendente) ha un elevata accuratezza nel trovare sospetti precoci per neoplasia della prostata. Viene indicato uno score di rischio chiamato PIRADS dove valori di 4 o 5 indicano un rischio elevato e devono essere subito sottoposti a biopsia mirata con tecnica di fusione d'immagine della lesione; PIRADS 1 o 2 indicano rischio basso e quindi rassicurano su assenza di neoplasia; PIRAD3 indica un rischio intermedio da monitorare semestralmente.
Un altro parametro poco utile e' il rapporto PSA libero ( o free) e totale. Spesso troviamo negli esami dei nostri pazienti questo valore associato al PSA totale. E' un parametro non in grado di aggiungere qualcosa al PSA totale e modificare l'indicazione alla risonanza magnetica.
Bisogna valutare solo il PSA totale ed il suo andamento nel tempo.
Un aumento deciso come quello riportato e' sospetto e DEVE essere sottoposto a risonanza magnetica multiparametrica della prostata ed eventuale biopsia mirata se PIRADS 4-5.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 91 visite dal 16/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.