Stent ureterale dopo RIRS

Durante l'intervento di bonifica calcoli renali tramite RIRS mi è stato posizionato uno stent ureterale doppio J la cui rimozione è prevista tra 4 settimane.

Mi astengo dal chiedere informazioni sugli effetti dello stent che, leggendo i numerosi precedenti consulti su questo tema, appaiono abbastanza "normali" (ematuria, bruciore, dolori al fianco, urgenza, ecc.) ...anche se compromettono la ripresa di una vita "normale".

Volevo però chiedere due informazioni generali in merito a ematuria e idratazione che potrebbero essere utili anche ad altri.

Dopo una settimana dalla RIRS le urine sono ancora molto rosse e, se la situazione rimanesse questa, mi chiedevo se e dopo quanto tempo occorre preoccuparsi e chiedere una eventuale visita urologica di controllo o verifica del valore ematocrito... o altro.

Nella lettera di dimissione e nell'ampia letteratura in merito viene suggerita una "adeguata idratazione" ma non vorrei esagerare con l'assunzione di acqua che potrebbe forse dare effetti dannosi. Per un uomo di circa 95 kg ritiene che assunzione di 1, 5 - 2 litri al giorno possa considerarsi adeguato o sarebbe meglio aumentare l'idratazione?
E' opportuno sospendere l'idratazione nel tardo pomeriggio per evitare il riempimento della vescica durante la notte?

Si ritiene infine, in assenza di altri sintomi, sia opportuna/utile una visita di controllo urologica prima della rimozione dello stent (dopo circa 2 sett dalla RIRS)?

Ringrazio per la chiarezza e sintesi che ho potuto apprezzare nei vostri consulti che ho letto con grande interesse.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La rimozione dello stent può avvenire in sicurezza se vi è la ragionevole certezza che non vi possano essere residui significativi di calcolo tali da potre causare complicazioni. Questo lo può giudicare solo il nostro Collega che ha eseguito l'intervento. In casi dubbi oppure calcoli molto voluminosi, prima di rimuovere lo stent, la situazione viene rivalutata con una ecografia + radiografia diretta, o meglio ancora con una TAC senza mezzo di contrasto.
1,5 - 2 litri d'acqua al giorno in questa stagione sono sufficienti.
Finché c'è lo stent inserito, le tracce di sangue sono praticamente normali, magari variabili a seconda dei movimenti e dai momenti della giornata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie Dott. Piana, sembre disponibile, chiaro e sintetico.