Potrebbe essere cistite?
Salve,
da un paio di ore devo andare abbastanza spesso in bagno e sul finire mi viene il classico dolore della cistite...da me presa in passato due volte a distanza di tempo. Potrebbe essere nuovamente cistite?
ho fatto analisi sangue e urine un mese e mezzo fa tutto nella norma...a metà agosto ho fatto un'ecografia pelvica nessun esito negativo...venerdì sono stata dal ginecologo che mi ha trovato poca acidità e dato delle lavande...ho fatto il pap test anche per l'hpv da me preso 5 anni fa e dai controlli assidui non è mai più tornato ( almeno fino a quest'ultimo...e speriamo bene!)...essendo sera per precauzione ho già comprato il ciproxin e i fermenti lattici...cosa faccio? prendo il ciproxin??? cmq fino a quando non vado al bagno dolori non ne ho...solo alla fine della minzione ripeto. grazie!
da un paio di ore devo andare abbastanza spesso in bagno e sul finire mi viene il classico dolore della cistite...da me presa in passato due volte a distanza di tempo. Potrebbe essere nuovamente cistite?
ho fatto analisi sangue e urine un mese e mezzo fa tutto nella norma...a metà agosto ho fatto un'ecografia pelvica nessun esito negativo...venerdì sono stata dal ginecologo che mi ha trovato poca acidità e dato delle lavande...ho fatto il pap test anche per l'hpv da me preso 5 anni fa e dai controlli assidui non è mai più tornato ( almeno fino a quest'ultimo...e speriamo bene!)...essendo sera per precauzione ho già comprato il ciproxin e i fermenti lattici...cosa faccio? prendo il ciproxin??? cmq fino a quando non vado al bagno dolori non ne ho...solo alla fine della minzione ripeto. grazie!
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Cara lettrice ,
niente autoprescrizioni ma è giunto il momento di consultare un esperto urologo.
Poi, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre alle informazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
niente autoprescrizioni ma è giunto il momento di consultare un esperto urologo.
Poi, in presenza di queste "problematiche urologiche”, possono essere utili, oltre alle informazioni già ricevute, alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia una vita sessuale regolare ,limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc . Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la risposta veloce...
ora, stando in casa e avendo ancora questi fastidi volevo solo sapere cosa fare...non voglio certo prendere qualcosa così tanto per...
poi andando per gradi:
cosa intende con è giunto il momento di consultare un esperto urologo? mi fa preoccupare... sta pensando a qualcosa di grave??...
poi degli alimenti che lei ha elencato faccio uso solo di caffè ma massimo due al di e poche volte uova...e ho da poco eliminato l'acqua gassata...
indubbiamente non riesco a bere come si dovrebbe ma sto cercando da un pò di tempo di farlo...
Non sono stitica ma per esempio oggi per cause di forza maggiore ho dovuto ritardare di molto l'"andata di bagno" e ho avuto dolori con fitte tutto il giorno...però soffro di colite spastica...sindrome del colon irritabile credo si dica...e il gastroenterologo circa 20 gg fa mi ha detto non c'è cura! "devi stare meno stressata!" le sue parole... bello!
ho fatto il test per l'helicobacter pilori insieme al mio compagno che nn solo soffre di prostatite ma è anche uscito positivo al test...io no!
sto cercando di mangiare con più fibre...meno glutine...e via dicendo...
non sono obesa...non fumo da 2 quasi 3 anni...
per finire avendo avuto solo due episodi di cistite in 32 anni il medico curante nn mi ha detto più di tanto... oltretutto non poteva dirmi nulla oggi visto che non ho avuto modo di avvisarlo, mentre non sono mai stata da un'urologo e siccome è ancora in atto il rapporto con un'urologo da parte di mio padre operato di adenocarcinoma prostatico...sinceramente e chi ha tutta sta voglia di parlarci o di vederne un'altro...(mio problema certo...ma...)
Chiudendo...
che faccio se questo dolore a fine minzione persiste???? resisto??? prendo il ciproxin(chiesto consiglio al farmacista)??? oppure boh...non so...sinceramente sono quasi 3 mesi che per fare un pò di prevenzione (cosa che faccio da quando avevo 18 anni) mi sto ritrovando a passare per tutte le specialità!!! visto che ormai oggi come oggi per la vita che facciamo esce una cosa ogni 2 secondi!e un medico ti manda da un'altro in continuazione....e devo dire che dopo la malattia di mio padre...e tutte queste visite (di cui la maggior parte sono state tranquille) non so se riuscirò a seguire il consiglio di non stressarmi del caro gasrtoenterologo che solo parlandomi e facendomi una palpatina, in senso buono per carità, sulla pancia mi ha chiesto 100 euro per una chiacchiera dalla quale non ho avuto nemmeno la soluzione al problema...
che dobbiamo fare...ci vorrebbe un medico personale per ogni essere umano! buonasera...
ora, stando in casa e avendo ancora questi fastidi volevo solo sapere cosa fare...non voglio certo prendere qualcosa così tanto per...
poi andando per gradi:
cosa intende con è giunto il momento di consultare un esperto urologo? mi fa preoccupare... sta pensando a qualcosa di grave??...
poi degli alimenti che lei ha elencato faccio uso solo di caffè ma massimo due al di e poche volte uova...e ho da poco eliminato l'acqua gassata...
indubbiamente non riesco a bere come si dovrebbe ma sto cercando da un pò di tempo di farlo...
Non sono stitica ma per esempio oggi per cause di forza maggiore ho dovuto ritardare di molto l'"andata di bagno" e ho avuto dolori con fitte tutto il giorno...però soffro di colite spastica...sindrome del colon irritabile credo si dica...e il gastroenterologo circa 20 gg fa mi ha detto non c'è cura! "devi stare meno stressata!" le sue parole... bello!
ho fatto il test per l'helicobacter pilori insieme al mio compagno che nn solo soffre di prostatite ma è anche uscito positivo al test...io no!
sto cercando di mangiare con più fibre...meno glutine...e via dicendo...
non sono obesa...non fumo da 2 quasi 3 anni...
per finire avendo avuto solo due episodi di cistite in 32 anni il medico curante nn mi ha detto più di tanto... oltretutto non poteva dirmi nulla oggi visto che non ho avuto modo di avvisarlo, mentre non sono mai stata da un'urologo e siccome è ancora in atto il rapporto con un'urologo da parte di mio padre operato di adenocarcinoma prostatico...sinceramente e chi ha tutta sta voglia di parlarci o di vederne un'altro...(mio problema certo...ma...)
Chiudendo...
che faccio se questo dolore a fine minzione persiste???? resisto??? prendo il ciproxin(chiesto consiglio al farmacista)??? oppure boh...non so...sinceramente sono quasi 3 mesi che per fare un pò di prevenzione (cosa che faccio da quando avevo 18 anni) mi sto ritrovando a passare per tutte le specialità!!! visto che ormai oggi come oggi per la vita che facciamo esce una cosa ogni 2 secondi!e un medico ti manda da un'altro in continuazione....e devo dire che dopo la malattia di mio padre...e tutte queste visite (di cui la maggior parte sono state tranquille) non so se riuscirò a seguire il consiglio di non stressarmi del caro gasrtoenterologo che solo parlandomi e facendomi una palpatina, in senso buono per carità, sulla pancia mi ha chiesto 100 euro per una chiacchiera dalla quale non ho avuto nemmeno la soluzione al problema...
che dobbiamo fare...ci vorrebbe un medico personale per ogni essere umano! buonasera...
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Cara lettrice ,
alcune sue considerazioni sono condivisibili ma le devo ricordare che oggi la medicina ha raggiunto gradi di complessità tale che difficilmente si può trovare in una sola persona un esperto "tuttologo".
La figura a cui lei giustamente pensa è quella del medico di famiglia che deve sempre essere il primo a valutare i vari problemi in diretta e poi eventualmente indirizzare verso la figura di un medico che possiede informazioni più specifiche in un determinato settore della medicina.
Io, viste le informazioni che ci ha inviato, penso che sia arrivato il momento di consultare in diretta anche un esperto urologo prima di iniziare un'antibioticoterapia non mirata.
Un cordiale saluto.
alcune sue considerazioni sono condivisibili ma le devo ricordare che oggi la medicina ha raggiunto gradi di complessità tale che difficilmente si può trovare in una sola persona un esperto "tuttologo".
La figura a cui lei giustamente pensa è quella del medico di famiglia che deve sempre essere il primo a valutare i vari problemi in diretta e poi eventualmente indirizzare verso la figura di un medico che possiede informazioni più specifiche in un determinato settore della medicina.
Io, viste le informazioni che ci ha inviato, penso che sia arrivato il momento di consultare in diretta anche un esperto urologo prima di iniziare un'antibioticoterapia non mirata.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 30/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.