Esito risonanza multiparametrica per aumentato psa
Buongiorno, mio padre, 71 anni, ha eseguito risonanza multiparametrica con mdc per aumento PSA, i valori PSA reflex 5.09, PSA Free 1.08 PSA Free/PSA totale 21%.
L'esito dice: prostata di circa 82cc in presenza di adenoma della TZ che solleva la base vescicale.
Aree bandiformi di ipointensità nelle sequenze T2 pesate in sede periferica laterale bilateralmente a livello della base ghiandolare, in assenza di evidenti alterazioni nelle sequenze pesate in diffusione, verosimilmente su base fibrosa.
Ulteriore area di ipointensità in T2 sede periferica laterale destra a livello dell'apice ghiandolare, di circa 5mm, con unicamente iniziali alterazioni nelle sequenze pesate in diffusione, reperto PIRADS3, meritevole di controllo evolutivo.
Diffusamente disomogeneo il segnale dell'adenoma e in presenza di estese aree di fibrosi, inclusioni cistiche e signal al void da riferire a calcificazioni in assenza di evidenti alterazioni di segnale francamente sospette nella sequenza T2 pesate.
Nella norma le vescicole seminali.
Minute formazioni linfonodali in sede perivascolare in assenza di franche linfoadenomegalie sospette.
Assente ascite nei piani di scansione esaminati.
Cosa significa, dobbiamo preoccuparci?
dovrà esguire biopsia?
La prossima settimana abbiamo appuntamento con l'urologo che l'ha prescritta.
Ringrazio anticipatamente
L'esito dice: prostata di circa 82cc in presenza di adenoma della TZ che solleva la base vescicale.
Aree bandiformi di ipointensità nelle sequenze T2 pesate in sede periferica laterale bilateralmente a livello della base ghiandolare, in assenza di evidenti alterazioni nelle sequenze pesate in diffusione, verosimilmente su base fibrosa.
Ulteriore area di ipointensità in T2 sede periferica laterale destra a livello dell'apice ghiandolare, di circa 5mm, con unicamente iniziali alterazioni nelle sequenze pesate in diffusione, reperto PIRADS3, meritevole di controllo evolutivo.
Diffusamente disomogeneo il segnale dell'adenoma e in presenza di estese aree di fibrosi, inclusioni cistiche e signal al void da riferire a calcificazioni in assenza di evidenti alterazioni di segnale francamente sospette nella sequenza T2 pesate.
Nella norma le vescicole seminali.
Minute formazioni linfonodali in sede perivascolare in assenza di franche linfoadenomegalie sospette.
Assente ascite nei piani di scansione esaminati.
Cosa significa, dobbiamo preoccuparci?
dovrà esguire biopsia?
La prossima settimana abbiamo appuntamento con l'urologo che l'ha prescritta.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Il livello PIRADS 3 in una scala da 1 a 5 è intermedio e corrisponde ad una situazione dubbia. La decisione se sia opportuno eseguire o meno la biopsia si ragiona in base alle dimensioni dell’area sospetta, al valore del PSA, alla presenza di sospetti alla palpazione diretta della prostata ed altro ancora. A onor del vero, dal,referto pare di interpretare che si possa pensare ad un controllo successivo ripetendo la risonanza a distanza di tempo. In ogni caso, spetta al nostro Collega prendere una decisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Buongiorno,
correttamente per un aumento del PSA totale intorno a 5 e' stata eseguita una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, esame da eseguire quando si vuole capire se l'aumento del PSA e' legato ad una neoplasia o ad una iperplasia benigna della prostata.
Il referto della risonanza mostra una prostata notevolmente aumentata di volume ben 4 volte rispetto al normale con più' di 80 cc di volume. Questo grande adenoma ( benigno ) della prostata puo' completamente giustificare valori di PSA elevati a 5.
Inoltre la risonanza evidenzia una piccola area di 5 mm PIRADS 3. PIRADS 3 indica una classe di rischio perché' quella piccola lesione sia neoplasia, intermedia, non elevata.
Considerate le dimensioni molto limitate ( 5 mm), il PIRADS intermedio e il concomitante volume prostatico molto elevato, generalmente non si procede ad un accertamento ulteriore con biopsia prostatica ( che in una prostata cosi' grande potrebbe creare qualche problema), ma si monitorizza la lesione ed il suo PIRADS con una nuova risonanza fra 6 mesi. In caso di progressioni in dimensioni ed in PIRADS della lesione allora si procedere' alla biopsia.
SOTTOLINEO CHE LA RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA E' UN ESAME MOLTO DIPENDENTE DALLA ESPERIENZA E BRAVURA DELL'OPERATORE E GENERALMENTE GLI OPERAORI DI GRANDE ESPERIENZA LIMITANO L'USO DI UN PIRADS 3 INTERMEDIO, TRASFORMANDO LO STESSO IN PIRADS 2 ( RISCHIO BASSO) O PIRADS 4 ( RISCHIO ALTO) PER NEOPLASIA.
Farei molta attenzione al volume molto elevato dell'adenoma prostatico che sicuramente sta' producendo un danno progressivo alla muscolatura vescicale e che potrebbe portare a complicanze fino al blocco urinario se non sottoposto a trattamento chirurgico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
correttamente per un aumento del PSA totale intorno a 5 e' stata eseguita una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, esame da eseguire quando si vuole capire se l'aumento del PSA e' legato ad una neoplasia o ad una iperplasia benigna della prostata.
Il referto della risonanza mostra una prostata notevolmente aumentata di volume ben 4 volte rispetto al normale con più' di 80 cc di volume. Questo grande adenoma ( benigno ) della prostata puo' completamente giustificare valori di PSA elevati a 5.
Inoltre la risonanza evidenzia una piccola area di 5 mm PIRADS 3. PIRADS 3 indica una classe di rischio perché' quella piccola lesione sia neoplasia, intermedia, non elevata.
Considerate le dimensioni molto limitate ( 5 mm), il PIRADS intermedio e il concomitante volume prostatico molto elevato, generalmente non si procede ad un accertamento ulteriore con biopsia prostatica ( che in una prostata cosi' grande potrebbe creare qualche problema), ma si monitorizza la lesione ed il suo PIRADS con una nuova risonanza fra 6 mesi. In caso di progressioni in dimensioni ed in PIRADS della lesione allora si procedere' alla biopsia.
SOTTOLINEO CHE LA RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA E' UN ESAME MOLTO DIPENDENTE DALLA ESPERIENZA E BRAVURA DELL'OPERATORE E GENERALMENTE GLI OPERAORI DI GRANDE ESPERIENZA LIMITANO L'USO DI UN PIRADS 3 INTERMEDIO, TRASFORMANDO LO STESSO IN PIRADS 2 ( RISCHIO BASSO) O PIRADS 4 ( RISCHIO ALTO) PER NEOPLASIA.
Farei molta attenzione al volume molto elevato dell'adenoma prostatico che sicuramente sta' producendo un danno progressivo alla muscolatura vescicale e che potrebbe portare a complicanze fino al blocco urinario se non sottoposto a trattamento chirurgico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostatico
Universita' sapienza di Roma
alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 304 visite dal 15/11/2024.
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