PSA post-RALP ormai preoccupante?

Buongiorno, sono stato operato a Gennaio 2019 con prostatectomia radicale robot-assistita (PSA pre-operatorio 3.
85 - Gleason 3+4 (grado 4: 10% del totale neoplastico).
Stadio TNM: pT3A-N0 - Linfonodi pelvici indenni da metastasi - Volume tumorale: 4% del parenchima - Invasione vascolare: non identificata - Margini di resezione: coinvolti in sede basale di destra del pezzo operatorio da focolai neoplastici.
Indenne l'mpliamento basale di destra successivamente inviato.
I restanti margini indenni).


Questo l'andamento del PSA fino ad oggi:
22-03-19 0.006
15-06-19 0.006
09-09-19 0.006
10-12-19 0.006
12-06-20 0.006
07-10-20 0.010
17-12-20 0.010
22-04-21 0.020
27-09-21 0.030
17-02-22 0.040
14-06-22 0.060
14-10-22 0.073
14-02-23 0.099
19-04-23 0.103
30-06-23 0.102
09-10-23 0.124
20-12-23 0.152
12-02-24 0.150
23-05-24 0.177
12-09-24 0.194
12-11-24 0.251

Dopo un periodo in cui il PSA sembrava essersi stabilizzato, ecco un nuovo rialzo del 25% circa rispetto all'ultimo valore misurato, con un doubling-time (si dice così?) dell'ordine dell'anno (rispetto all'ultimo valore).

Ovviamente sono preoccupato, anche perchè numerosi miei "compagni di sventura" mi riferiscono in generale PSA costantemente quasi indosabili dopo le loro RALP.

Ho effettuato la PET-PSMA il 20/02/2024, la quale è risultata negativa.
Prima domanda: visto questo utlimo "balzo" del PSA, la PET fatta a Febbraio è ancora significativa?

Ho anche effettuato la visita dal radioterapista, il quale è "pronto" per partire, ma dato che penso che la radioterapia abbia senso nel caso di ripresa solo locale, ecco perchè mi domando se devo effettuare di nuovo la PET.

Purtroppo ho una figlia disabile per motivi psichiatrico/psicologici, e a Natale le ho promesso una vacanza.
Nel caso debba effettuare la radioterapia, posso aspettare Gennaio, oppure devo "correre"?

Infine, per quanto riguarda la radioterapia: io purtroppo, quando fui operato di RALP, ebbi delle complicanze chirurgiche, in quanto si aprì una deiscenza nell'anastomosi che si richiuse da sola, ma dopo una permanenza di circa due mesi in ospedale.
La mia continenza è ottima.
La radioterapia può generare, nel mio particolare caso, dei problemi maggiori rispetto alla media (perdita di continenza, maggiore rischio di stenosi, eccetera)?
Per quanto sia ovvio che il tumore è il problema principale ed indifferibile a cui metter mano, mi pongo, penso legittimamente, queste domande.


Morale: sono oggettivamente preoccupato.
E' un situazione seria?
Cosa mi consigliate di fare ad oggi?


Grazie mille
Stefano.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il valore di PSA 0,2 ng/ml è generalmente considerato la soglia che impone di ricorrere ad una terapia adiuvante. La radioterapia diventa quindi necessaria, indipendentemente dalla PET che probabilmente darebbe ancora un risultato negativo. Pensiamo che ritardarne l’inizio di alcune settimane sia ininfluente, anzi compatibile con una normale lista d’attesa nelle strutture pubbliche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it