Urina notturna
Buongiorno,
Stiamo diventando sempre piu' web dipendenti, ma in qualche caso il confronto che si crea ritengo possa realmente aiutare a risolvere almeno parzialmente i ns dubbi quotidiani.
Ho 53 anni e ormai da 4-5 anni convivo con il fastidioso problema del dovermi alzare di notte per urinare. Sono imperteso in cura con farmaci da oltre 15 anni (Nebilox e Prevex) e sono un grande bevitore, di acqua si intende, nel senso che bevo una media di 3 litri al giorno di acqua. La prima cosa che faccio al risveglio è un buon bicchiere di acqua fresca, e cosi' via per tutto il giorno.
Questo non mi provoca particolari complicazioni durante la giornata, in quanto sento lo stimolo ogni 4-5 ore, ma di notte imperversa l'alzata selvaggia ogni 2 ore mediamente, a volte 3, allungandosi poi verso mattina. Mi alzo perche ne sento il bisogno e urino senza fatica in quantità abbastanza cospicue.
Ho fatto l'uroflussometria, l'esame PRS e urinocultura, l'eco alla vescica, e la visita urologica. Negli esami non si evidenzia nulla di patologico, e con la visita urologica è stato diagnosticata una prostata un po' ingrossata, che lo stesso urologo ha illustrato come nulla di grave, e per il quale mi è stata fatta fare una cura di permixon per 4 mesi.
Morale il risultato non è cambiato, e a distanza di 1 annetto da quando finii la cura le cose sono rimaste identiche. Una cosa particolare è successa negli ultimi 20 giorni, e cioè dopo aver subito un'intervento al menisco, con relativa anestesia spinale, nei giorni successivi all'uscita dell'ospedale non ho piu' sentito la necessità di andare in bagno per una settimana, facendo dei sonni completi, e in qualche caso svegliandomi quasi spaventato per la mancata chiamata all'appello. Naturalmente dopo poco tutto è tornato normale.
Che consigli potete darmi per potermi orientarmi e muovermi per una risoluzione del problema ??
Grazie in anticipo e cordiali saluti
Stiamo diventando sempre piu' web dipendenti, ma in qualche caso il confronto che si crea ritengo possa realmente aiutare a risolvere almeno parzialmente i ns dubbi quotidiani.
Ho 53 anni e ormai da 4-5 anni convivo con il fastidioso problema del dovermi alzare di notte per urinare. Sono imperteso in cura con farmaci da oltre 15 anni (Nebilox e Prevex) e sono un grande bevitore, di acqua si intende, nel senso che bevo una media di 3 litri al giorno di acqua. La prima cosa che faccio al risveglio è un buon bicchiere di acqua fresca, e cosi' via per tutto il giorno.
Questo non mi provoca particolari complicazioni durante la giornata, in quanto sento lo stimolo ogni 4-5 ore, ma di notte imperversa l'alzata selvaggia ogni 2 ore mediamente, a volte 3, allungandosi poi verso mattina. Mi alzo perche ne sento il bisogno e urino senza fatica in quantità abbastanza cospicue.
Ho fatto l'uroflussometria, l'esame PRS e urinocultura, l'eco alla vescica, e la visita urologica. Negli esami non si evidenzia nulla di patologico, e con la visita urologica è stato diagnosticata una prostata un po' ingrossata, che lo stesso urologo ha illustrato come nulla di grave, e per il quale mi è stata fatta fare una cura di permixon per 4 mesi.
Morale il risultato non è cambiato, e a distanza di 1 annetto da quando finii la cura le cose sono rimaste identiche. Una cosa particolare è successa negli ultimi 20 giorni, e cioè dopo aver subito un'intervento al menisco, con relativa anestesia spinale, nei giorni successivi all'uscita dell'ospedale non ho piu' sentito la necessità di andare in bagno per una settimana, facendo dei sonni completi, e in qualche caso svegliandomi quasi spaventato per la mancata chiamata all'appello. Naturalmente dopo poco tutto è tornato normale.
Che consigli potete darmi per potermi orientarmi e muovermi per una risoluzione del problema ??
Grazie in anticipo e cordiali saluti
[#1]
caro utente non avendo lei problemi ostruttivi andrebbe a questo punto eseguito un diario mimzionale per verificare se ha un normale vuotamento rispetto ai liquidi che introduce o se c è qualche problema
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Quarto,
Innanzitutto grazie per la gentile risposta.
Giusto per capire, il diario minzionale è una specie di tabella dove segnare le quantità di liquidi ingeriti e quelli espulsi ?? La regola generale qual'é ?? Tanto inserito e tanto espulso o ci sono percentuali differenti ??
Credo sia una cosa abbastanza semplice da eseguire. Per quanto tempo devo tenerla sotto controllo per poter avere un quadro il piu' preciso possibile ??
Grazie e Cordiali saluti
Innanzitutto grazie per la gentile risposta.
Giusto per capire, il diario minzionale è una specie di tabella dove segnare le quantità di liquidi ingeriti e quelli espulsi ?? La regola generale qual'é ?? Tanto inserito e tanto espulso o ci sono percentuali differenti ??
Credo sia una cosa abbastanza semplice da eseguire. Per quanto tempo devo tenerla sotto controllo per poter avere un quadro il piu' preciso possibile ??
Grazie e Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 30/09/2009.
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