Sangue nello sperma
Salve.
Sono un ragazzo di 35 anni e una settimana fa, di sera, mi sono accorto che al momento di eiaculare mi è uscito abbondantemente del sangue misto allo sperma (sangue vivo).
Andando a urinare subito dopo, è uscito anche lì molto sangue fino alla fine della minzione.
Il giorno dopo, appena sveglio, sono andato in bagno e urinando ho visto che non c'era traccia alcuna di sangue nell'urina.
Ho atteso 2 giorni, per poi riprovare e nuovamente c'è stata fuoriuscita di sangue nello sperma.
Ho atteso 4 giorni in cui ho sempre prestato molta attenzione al fatto se nell'urina vedessi traccie di sangue (nulla nemmeno una sola volta).
Dopo 4 giorni (ieri), sempre di sera, mi sono voluto levare la curiosità è ho provato nuovamente a procedere con la masturbazione, e stranamente non c'è stata alcuna fuoriuscita di sangue assieme allo sperma e nemmeno dopo quando sono andato in bagno a fare pipì.
Nel pomeriggio successivo (oggi 12/11) ho provato nuovamente per vedere se realmente tutto fosse tornato normale: eiaculato normale all'inizio ma sangue nel finale.
Da quel momento ho però notato che mentre faccio pipì questa è normale, ma nel finale escono 2 o 3 gocce di sangue misto a urine.
Quello che vorrei capire è se possa o meno essere possibile che nell'atto della masturbazione possa essersi rotto un capillare visto che ieri non c'è più stata fuoriuscita di sangue con l'eiaculazione, e nemmeno oggi se non nel momento finale, in cui tra l'altro la quantità di sangue è stata decisamente inferiore rispetto alla prima volta.
E se questa ferita possa o meno far fatica a rimarginarsi viste le poche gocce di sangue che da oggi pomeriggio fuoriescono al termine della menzione.
Grazie mille.
Sono un ragazzo di 35 anni e una settimana fa, di sera, mi sono accorto che al momento di eiaculare mi è uscito abbondantemente del sangue misto allo sperma (sangue vivo).
Andando a urinare subito dopo, è uscito anche lì molto sangue fino alla fine della minzione.
Il giorno dopo, appena sveglio, sono andato in bagno e urinando ho visto che non c'era traccia alcuna di sangue nell'urina.
Ho atteso 2 giorni, per poi riprovare e nuovamente c'è stata fuoriuscita di sangue nello sperma.
Ho atteso 4 giorni in cui ho sempre prestato molta attenzione al fatto se nell'urina vedessi traccie di sangue (nulla nemmeno una sola volta).
Dopo 4 giorni (ieri), sempre di sera, mi sono voluto levare la curiosità è ho provato nuovamente a procedere con la masturbazione, e stranamente non c'è stata alcuna fuoriuscita di sangue assieme allo sperma e nemmeno dopo quando sono andato in bagno a fare pipì.
Nel pomeriggio successivo (oggi 12/11) ho provato nuovamente per vedere se realmente tutto fosse tornato normale: eiaculato normale all'inizio ma sangue nel finale.
Da quel momento ho però notato che mentre faccio pipì questa è normale, ma nel finale escono 2 o 3 gocce di sangue misto a urine.
Quello che vorrei capire è se possa o meno essere possibile che nell'atto della masturbazione possa essersi rotto un capillare visto che ieri non c'è più stata fuoriuscita di sangue con l'eiaculazione, e nemmeno oggi se non nel momento finale, in cui tra l'altro la quantità di sangue è stata decisamente inferiore rispetto alla prima volta.
E se questa ferita possa o meno far fatica a rimarginarsi viste le poche gocce di sangue che da oggi pomeriggio fuoriescono al termine della menzione.
Grazie mille.
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Le modalità del sanguinamento fanno certamente pensare ad una origine a livello dell'ultimo tratto delle vie seminali, tra prostata ed uretra. Queste situazioni sono generalmente dovute ad una congestione della ghiandola, non necessariamente di tipo infettivo e si manifestano appunto all'eiaclazione ovvero quando l'anatomia locale viene sottoposta ad un relativo stress. La situaione è certamente benigna, sarebbe comunque opportuno che lei si sottopnesse alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per avermi risposto e tranquillizzato un pochino. Da ieri ho notato che durante la minzione tende ad uscire un po' di sangue misto all'urina (quindi non rosso vivo) con fuoriuscita di qualche grumo di sangue (1 massimo 2). La cosa che strana è che questo accade al termine della minzione (in poche parole nel momento in cui faccio il tipico movimento di "scrollare" e/o premere leggermente indice e pollice dal pube verso il glande per far uscire eventuali gocce di urina ancora presenti)
mentre l'urina non presenta alcuna traccia di sangue visibile durante la minzione. Questa mattina ho invece notato un'urina piuttosto scura (gialla) appena sveglio, con un leggero fastidio nell'arco della giornata ("pizzichio") nella parte interna del pene e una sorta di leggero stimolo di andare in bagno (probabilmente questo, almeno penso, possa anche essere causato da il fatto che non vado di corpo da l'altro ieri e ci possa essere una specie di pressione sulla vescica). Sempre ieri, facendo la doccia, ho provato a urinare ed è uscita pulita, poi mi sono lavato le zone intime e subito dopo ho provato nuovamente a fare pipì ed è uscito un grumo seguito sempre da qualche goccia di sangue mista all'urina. Vorrei solo precisare che io lavoro in campagna e sono solito alzare spesso dei pesi, lavorare piegato e che ahimè ho anche il vizio che molti contadini hanno di urinare in campagna aperta, e che spesso lo faccio senza essermi lavato le mani. In più, per non farmi mancare nulla, sono persone che da 5 anni soffre di attacchi d'ansia e di panico.
mentre l'urina non presenta alcuna traccia di sangue visibile durante la minzione. Questa mattina ho invece notato un'urina piuttosto scura (gialla) appena sveglio, con un leggero fastidio nell'arco della giornata ("pizzichio") nella parte interna del pene e una sorta di leggero stimolo di andare in bagno (probabilmente questo, almeno penso, possa anche essere causato da il fatto che non vado di corpo da l'altro ieri e ci possa essere una specie di pressione sulla vescica). Sempre ieri, facendo la doccia, ho provato a urinare ed è uscita pulita, poi mi sono lavato le zone intime e subito dopo ho provato nuovamente a fare pipì ed è uscito un grumo seguito sempre da qualche goccia di sangue mista all'urina. Vorrei solo precisare che io lavoro in campagna e sono solito alzare spesso dei pesi, lavorare piegato e che ahimè ho anche il vizio che molti contadini hanno di urinare in campagna aperta, e che spesso lo faccio senza essermi lavato le mani. In più, per non farmi mancare nulla, sono persone che da 5 anni soffre di attacchi d'ansia e di panico.
[#3]
È assolutamente tipico che il sanguinamento avvenga al termine della minzione, in corrispondenza della chiusura del collo vescicale. Non vi sono motivi di pensare ad una causa infettiva, mentre invece pesanti e ripetuti sforzi fisici anaerobi (es. sollevamento di pesi) possono favorire la congestione nel basso addome.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Salve Dottore. Settimana scorsa sono andato da un urologo. Mi ha fatto eco alla vescica e controllato la prostata. Appena gli ho raccontato la mia disavventura, mi ha tranquillizzato dicendomi che emospermia non è mai a causa di un tumore. Mi ha prescritto Ciproxin 500mg da prendere per 7 giorni due volte al giorno, oltre a Topster per 14 giorni due al giorno. Io sono andato Venerdì 22/11 dal dottore, e quando gli ho domandato se fosse meglio lasciar stare con la masturbazione per un po', lui mi ha detto di continuare tranquillamente che non c'era problema. Sabato 23/11 ho provato e avevo ancora sangue, poi il 25/11 ho voluto provare nuovamente non ho trovato alcuna traccia di sangue, stessa cosa il 26/11 (ahimè essendo ansioso volevo vedere lo svilupparsi della situazione), anche se il giorno dopo, la mattina, nel fare la pipì ho proprio percepito come uno staccarsi di un qualcosa (a sensazione era nella zona del perineo) che poi si son dimostrati essere due pezzi di sangue coagulati che sono fuoriusciti. Sempre il 27/11, la sera, ho voluto riprovare ancora e c'è stata la fuoriuscita di sangue nello sperma. Da quel momento ho avuto nuovamente la sensazione costante di fastidio nel basso ventre, oltre a quel pizzichio, lieve bruciore all'interno del pene, e una sensazione come se avessi la punta del pene bagnata, cosa che non era mai. Per tre giorni non ho fatto più nulla, questo fino al 30/11 in cui ho voluto riprovare e dove purtroppo ho notato nuovamente molto sangue nell'eiaculato. Dopo qualche minuto sono andato a lavarmi, e nel fare pipì ho notato che è subito uscito un grosso coagulo e ho avuto come l'impressione che avessi difficoltà a urinare, anche se è vero che non avevo molta urina da espellere. Oggi, questa mattina, nel fare pipì ho provato ancora un fastidio all'interno del pene, una sorta di bruciore lieve, e nella mattinata ho notato questo fastidio costante al basso ventre, nonché la sensazione come se all'interno del pene ci fosse qualcosa che mi dà fastidio. Io non so più cosa pensare, perché la situazione mi snerva a tal punto che non ci dormo. Per due giorni non aveva nulla, ora nuovamente c'è sangue e in abbondanza. Io non so se davvero si tratta semplicemente di un vaso sanguigno che si rompe ogni volta, ma fosse quello cosa dovrei fare?
[#5]
Prima di tutto non sollecitare la situazione con le ripetute eiaculazioni, ci pare più che altro una precauzione di buon senso. Gli antibiotici ovviamente non hanno alcuna indicazione, considerato che non si tratta di una causa infettiva. Se la situazione dovesse poi protrarsi ulteriormente, si potrà provvedere ad una valitazione endoscopica, con coaguilazione del vaso sanguinante. Ma è molto difficile che ve ne sia la necessità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Esattamente, ma io tendo a chiedere anche le cose più ovvie, e purtroppo mi sono fidato del medico che ieri, quando gli ho scritto, mi ha detto l'opposto rispetto a ciò che mi aveva detto in studio, ovvero che sarebbe meglio evitare di riprovare perché probabilmente c'è un'infiammazione che provando e riprovando tende ad aumentare. Ma vista la sua esperienza, questo pizzichio (tipo spillo) che sento a momenti all'interno del pene e quella sensazione come se ci fosse qualcosa all'interno di esso, così come quel fastidio nella parte superiore del perineo se vado a contrarre il muscolo, deriva da una probabile infiammazione in quella zona in cui il vaso sanguigno tende a rompersi durante l'atto della masturbazione? In tal caso, un antinfiammatorio potrebbe aiutare secondo lei per aiutare a disinfiammare la zona? Perché io problemi, sensazione fastidiose come quelle descritta in precedenza le ho già avute, ma sono sparite in pochi giorni, tolto il sangue nello sperma che non ho mai avuto prima di ora. Grazie
[#7]
Che i distubi partano esattamente dal punto del sanguinamento è difficile dire. Più probabilmente la causa non è così localizzata, ma si tratta - come abbiamo scritto - di una congestione di tutta la prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Utente
Quindi in poche parole dovrei aspettare? Perché il medico ha tastato la prostata e ha detto che non è ingrossata e tantomeno deformata (quindi penso sia tutto ok, tanto che non c'è stata nemmeno fuoriuscita di sangue dopo il controllo della prostata), però è anche vero che dopo avermi detto di non provare più, questo due giorni fa, alla mia domanda su cosa dovessi fare anche per questo fastidio (pizzichio e lieve dolore a momenti all'interno del pene) non mi ha nemmeno più risposto. Io devo fare esame urine e sperma, ma questo tra un mesetto, ma ora non so effettivamente cosa fare per eliminare il problema.
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Eliminare il problema su due piedi non è possibile. Posto che molto probabilmente non si tratta di qualcosa di grave è lecito attendere un'evoluzione spontanea probabilmente favorevole. Se così non fosse, si cambierà strategia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 489 visite dal 12/11/2024.
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