Problemi con stent dj
Buongiorno,
soffro di IRC con applicazione perenne di stent dj annuale.
Da parecchio tempo avverto dei fastidiosi e sentiti bruciori alle basse vie urinarie, ma quasi esclusivamente e sempre esattamente 1, 5 - 2 ore dopo pranzo e cena.
Ho voluto verificare il PH delle urine nei suddetti momenti e, massimo, arriva a 5, mentre al mattino supera anche i 6.
Qualche specialista saprebbe - cortesemente - spiegarmi la motivazione di tutto ciò e, magari, darmi anche un consiglio circa la soluzione (farmacologica od alimentare) di tale fastidiosissimo problema?
Grazie anticipate e cordialità.
soffro di IRC con applicazione perenne di stent dj annuale.
Da parecchio tempo avverto dei fastidiosi e sentiti bruciori alle basse vie urinarie, ma quasi esclusivamente e sempre esattamente 1, 5 - 2 ore dopo pranzo e cena.
Ho voluto verificare il PH delle urine nei suddetti momenti e, massimo, arriva a 5, mentre al mattino supera anche i 6.
Qualche specialista saprebbe - cortesemente - spiegarmi la motivazione di tutto ciò e, magari, darmi anche un consiglio circa la soluzione (farmacologica od alimentare) di tale fastidiosissimo problema?
Grazie anticipate e cordialità.
[#1]
Le variazioni del pH urinario non possono di per loro causare questo tipo di disturbi, causati evidentemente dalla presenza dello stent, percepito come corpo estraneo. Questa sensazione può essere condizionata dai movimenti delle adiacenti parti del grosso intestino, che appunto possono modificarsi dopo i pasti per la progressione del loro contenuto (peristalsi). Le variazioni del pH dopo i pasti possono essere causate dal tipo di alimentazione, ad esempio una riduzione può associarsi al consumo di cibi di origine animale, viceversa per i cibi di origine vegetale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
GRAZIE, innanzitutto, per la cortese e sollecita risposta, che mi lascia - da profano - ancora qualche perplessità, che forse - ed ancor più cortesemente - potrà chiarirmi:
- purtroppo le variazioni di PH dopo i pasti (che io percepisco come fastidiosissimi bruciori, che van via via scemando solo dopo un paio di svuotamenti di vescica) avvengono quotidianamente e da parecchi mesi, qualsiasi alimentazione (animale o vegetale) io faccia;
- Non riterrebbe, poi, utile od opportuna (in considerazione che gli stessi bruciori sono ormai al limite della sopportazione) una alcalinizzazione delle urine, se la stessa azione non avrebbe effetti collaterali ancora peggiori dei risultati ottenuti?
Mi permetto insistere su tal punto, perché al mattino o lontano dai pasti il suddetto molesto problema praticamente é inavvertibile o, comunque, sopportabilissimo.
Nuovamente grazie e buona giornata!
- purtroppo le variazioni di PH dopo i pasti (che io percepisco come fastidiosissimi bruciori, che van via via scemando solo dopo un paio di svuotamenti di vescica) avvengono quotidianamente e da parecchi mesi, qualsiasi alimentazione (animale o vegetale) io faccia;
- Non riterrebbe, poi, utile od opportuna (in considerazione che gli stessi bruciori sono ormai al limite della sopportazione) una alcalinizzazione delle urine, se la stessa azione non avrebbe effetti collaterali ancora peggiori dei risultati ottenuti?
Mi permetto insistere su tal punto, perché al mattino o lontano dai pasti il suddetto molesto problema praticamente é inavvertibile o, comunque, sopportabilissimo.
Nuovamente grazie e buona giornata!
[#3]
Il fatto che i disturbi non dipendano dal tipo di alimentazione, rafforza l'ipotesi che il pH delle urine sia ininfluente. Può provare ad alcalinizzare, ma abbiamo qualche dubbio che possa portarle vantaggio. Piuttosto, bisognerebbe valutare attentamente le condizioni per le quali debba mantenere lo stent a tempo indefinito, cosa che dal nostro punto di vista dovrebbe essere riservata solo in casi estremi e non emendabili in altro modo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Purtroppo - egregio Dottore - il mio caso relativo allo stent dovrebbe proprio rientrare nella Sua ultima ipotesi: ovvero 'estremo e non emendabile' (salvo la rimozione del rene stesso, già alquanto malconcio e sofferente).
Ecco perché cerco di aggrapparmi ad ogni possibilità per ridurre almeno alla sopportabilità tutti i suoi sempre più fastidiosi problemi.
Grazie della disponibilità e buona serata!
Ecco perché cerco di aggrapparmi ad ogni possibilità per ridurre almeno alla sopportabilità tutti i suoi sempre più fastidiosi problemi.
Grazie della disponibilità e buona serata!
[#5]
Le variazioni del pH urinario non possono di per loro causare questo tipo di disturbi, causati evidentemente dalla presenza dello stent, percepito come corpo estraneo. Questa sensazione può essere condizionata dai movimenti delle adiacenti parti del grosso intestino, che appunto possono modificarsi dopo i pasti per la progressione del loro contenuto (peristalsi). Le variazioni del pH dopo i pasti possono essere causate dal tipo di alimentazione, ad esempio una riduzione può associarsi al consumo di cibi di origine animale, viceversa per i cibi di origine vegetale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 227 visite dal 11/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.