Adenocarcinoma prostatico glaison 3+3, risultato tac e scintigrafia

Mio suocero è un attesa dell'operazione per l asportazione della prostata per adenocarcinoma Glaison 3+3.
Effettuate tac e scintigrafia con questo risultato dubbio nella tac:
TAC TOTA BODY...omissis...area osteolitica di diam 7mm a carico dell ala illiaca destra in prossimità della sincondrosi...
Isola di spongiosa diam 4 mm al terzo prossimale del femore destro.

SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY:
L'indagine scintigrafica non ha messo in evidenza aree di patologia iperfissazione del radiofarmaco osteotropo da correlare con certezza a lesioni di tipo ripetitivo.
Lieve disomogeneità del radiodifosfonato nel tratto dorsale del rachide da correlarsi verosimilmente con patologia osteodegenerativa di significato metabolico/flogistico.
Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
La scintigrafia esclude la presenza di sospette metastasi alle ossa, che sarebbero comunque state poco verosimili per il punteggio Gleason molto basso.

Paolo Piana
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Grazie mille dottore per la risposta. Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 679 37
Buongiorno. Un adenocarcinoma prostatico Gleason 6(3+3) è considerato un tumore a basso rischio e non richiede una stadiazione preoperatoria con TAC e scintigrafia ossea perché la probabilità di un interessamento a distanza e bassissima. Nel momento in cui invece si eseguono comunque questi esami si può incorrere in queste incertezze.. nel caso in particolare la scintigrafia ossea non rileva nulla di patologico e quindi non sono necessari approfondimenti con esami più specifici quali la PET.
Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Grazie mille gentilissimo
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Buonasera. Mio suocero ha effettuato Prostatectomia Radicale tramite Ralp. Dopo dieci giorni dall'intervento hanno rimosso il catetere. Ora ovviamente ha perdite urinarie soprattutto quando è in piedi. La cosa che ha notato è che quando urina normalmente, poi ad un certo punto il flusso si blocca e non svuota completamente la vescica. Come mai? Cosa potrebbe essere? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
È troppo presto per esprimere qualsiasi giudizio. In questa fase si esegue abitualmente una riabilitazione fisioterapica sia della continenza e (volendo):dell’erezione.

Paolo Piana
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Buonasera. Aggiornamento, attualmente mio suocero è al pronto soccorso dopo 2 giorni di febbre persistente che non scende nonostante i medicinali. Sino a due settimane fa lamentava uno svuotamento non completo della vescica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
Sono cose che possono accadere non post-operatorio, legate alla precedente presenza del catetere e ad una funzionalità vescicale ancora non perfetta. In genere è sufficiente la terapia antibiotica per risolvere la complicazione.

Paolo Piana
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Vi aggiorno dottore, fatta al pronto soccorso l ecografia non risulta nulla tutto perfetto.. sospettavano un infezione polmonare per via della tosse .. raggi al polmone puliti... Dicono possibile influenza... Però oggi ancora febbre che non scende sotto i 38
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
Influenza può certamente essere, d'ogni modo pensiamo che sia stata instaurata comunque una terapia antibiotica.

Paolo Piana
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Buongiorno Ritirato isologico
Macro
A) prostata delle dimensioni di cm 4.5 (LL)x3(CC)x3.5(AP) e del peso di g34; al taglio, aree biancastre di aspetto compatto ed aree di aspetto spugnoso.
Vescichetta seminale dx e sx omissis;condotto deferente dx e sx omissis.
B) Frammento adiposo di cm 5x3

Diagnosi.
La neoplasia interessa l'apice ed entrambi i lobi,infiltra la capsula,il tessuto adiposo periprostatico ed è presente aul mdr chirurgia dell'apice.Base, vescichette seminali e deferenti esenti da neoplasia.
Iperplasia prevalentemente adenomatosa con focolai di neoplasia intraepiteliale di alto grado(PIN II-III) nella restante prostata.
Gleason Score 7 (3+4); Pattern4=25%
Grado/Gruppo prognostico (WHO2016): 2/5
Diametro max 3.9cm
LVI non evidente
EPE presente (distanza radiale 0,2cm)
Margini di resenzione chirurgica: R1 (nobn focale, prostatico, pattern 3)
B) Frammento di tessuto adiposo esente da neoplasia
pT3a-G/G2-R1 non focale- Nx

Codici Snomed
P3-Y5605 T-92000 M-81403
P3-Y5605 T-920000 NEG

In settimana abbiamo visita da urologo, nell'attesa volevamo sapere il significato della diagnosi, possibili strade da intraprendere e significato della dicitura punto A Macro "al taglio, aree biancastre di......"
Per informazione eseguito psa settimana scorsa con valore 0.058
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
L'esame istologico evidenzia un tumore che interessa buona parte della prostata ed in parte anche i tessuti immediatamente circostanti. Non risulta che siano stati asportati linfonodi. La situazione deve essere presa in carico da un griuppo interdisciplinare di cure, che comprende l'urologo, il radioterapista e l'oncologo medico. Molto probabilmente si consiglierà l'esecuzione di una PET-PSMA e comunque indicato un trattamento radioterapico adiuvante della zona operata.

Paolo Piana
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La ringrazio per la risposta dottore. Un'altra domanda, chi ci ha consegnato il referto ha detto che nell'operazione il primo taglio della prostata purtroppo è stato effettuato in una zona con presenza di tumore. Cosa può significare ciò?
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
Che probabilmente sono rimaste tracce microscopiche di tumore al di fuori della zona asportata.

Paolo Piana
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Ok chiederemo questo aspetto del taglio sul tumore all urologo chirurgo. Le chiedo inoltre il significato di EPE presente (distanza radiale 0,2cm)? Grazie
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Buonasera, l'urologo curante ha detto che è un buon istologico il "PT3a-G/G2-R1 NON FOCALE".
Ha consigliato controllo Psa ogni 3 mesi e in caso di aumento si interviene, ha sconsigliato di effettuare radioterapia dopo l'operazione e con il psa attuale di 0,05 Perche porterebbe problematiche ad altri organi e non ne vale la pena al momento. Come dobbiamo comportarci dottore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.9k 2k
EPE sta per - estensione extra-prostatica, parrebbe di 2 millimetri.

In ogni caso la radioterapia va intrapresa non appena il PSA si avvicina al valore di 0,2 ng/ml.

Paolo Piana
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