Ho un problema al mio testicolo destro, non riesco a risolvere da quasi un mese ormai
Buonasera, da quasi un mese mi è comparso un problema al testicolo destro che non riesco a risolvere.
Passo la maggior parte della giornata seduto in ufficio e ho iniziato a fare un po’ di tapis roulant a casa, a velocità ridotta, per cercare di muovermi di più.
Dopo una delle prime sessioni, ho notato un rigonfiamento sulla parte superiore del testicolo destro.
Premetto anche che non ho rapporti sessuali da molti anni e che mi masturbo raramente.
Preoccupato, sono andato in pronto soccorso, dove mi hanno fatto un'ecografia e un'eco doppler. Lo specialista che mi ha visitato ha subito escluso possibili torsioni.
Mi hanno prescritto Topster (2 volte al giorno per 10 giorni) e Cefixoral (una volta al giorno per 10 giorni) poiché sono intollerante a molti antibiotici.
Dopo il primo ciclo di farmaci, però, il problema non si è risolto, e, su consiglio dei medici, ho ripetuto il trattamento.
Purtroppo, anche dopo il secondo ciclo, la situazione è rimasta invariata.
La cosa strana è che il rigonfiamento si presenta puntualmente la sera, dopo il lavoro, ma tende a sgonfiarsi dopo circa un'ora.
Il gonfiore è molle e tende a variare di intensità.
Ho fatto un nuovo controllo, di nuovo con ecografia ed eco doppler, e anche stavolta il medico mi ha detto che il testicolo sta bene, senza alcun segno di idrocele o altri problemi visibili.
Visto che ho mostrato al medico il foglio delle mie intolleranze, abbiamo cambiato la terapia: ora sto assumendo di nuovo Topster (2 volte al giorno per 7 giorni) e Bassado (mattina e sera per 7 giorni).
Tuttavia, dopo due giorni, il gonfiore è ancora presente.
Non ho dolore, ma ogni tanto avverto un leggero fastidio all'inguine e, raramente, una sensazione di pesantezza al testicolo.
Stranamente, se tengo le gambe divaricate, il fastidio si affievolisce fino quasi a scomparire.
Non so più cosa pensare o cosa fare per risolvere la situazione.
Ho seguito tutte le indicazioni mediche, ma il problema persiste e mi preoccupa il fatto che non sembri esserci una spiegazione chiara.
Passo la maggior parte della giornata seduto in ufficio e ho iniziato a fare un po’ di tapis roulant a casa, a velocità ridotta, per cercare di muovermi di più.
Dopo una delle prime sessioni, ho notato un rigonfiamento sulla parte superiore del testicolo destro.
Premetto anche che non ho rapporti sessuali da molti anni e che mi masturbo raramente.
Preoccupato, sono andato in pronto soccorso, dove mi hanno fatto un'ecografia e un'eco doppler. Lo specialista che mi ha visitato ha subito escluso possibili torsioni.
Mi hanno prescritto Topster (2 volte al giorno per 10 giorni) e Cefixoral (una volta al giorno per 10 giorni) poiché sono intollerante a molti antibiotici.
Dopo il primo ciclo di farmaci, però, il problema non si è risolto, e, su consiglio dei medici, ho ripetuto il trattamento.
Purtroppo, anche dopo il secondo ciclo, la situazione è rimasta invariata.
La cosa strana è che il rigonfiamento si presenta puntualmente la sera, dopo il lavoro, ma tende a sgonfiarsi dopo circa un'ora.
Il gonfiore è molle e tende a variare di intensità.
Ho fatto un nuovo controllo, di nuovo con ecografia ed eco doppler, e anche stavolta il medico mi ha detto che il testicolo sta bene, senza alcun segno di idrocele o altri problemi visibili.
Visto che ho mostrato al medico il foglio delle mie intolleranze, abbiamo cambiato la terapia: ora sto assumendo di nuovo Topster (2 volte al giorno per 7 giorni) e Bassado (mattina e sera per 7 giorni).
Tuttavia, dopo due giorni, il gonfiore è ancora presente.
Non ho dolore, ma ogni tanto avverto un leggero fastidio all'inguine e, raramente, una sensazione di pesantezza al testicolo.
Stranamente, se tengo le gambe divaricate, il fastidio si affievolisce fino quasi a scomparire.
Non so più cosa pensare o cosa fare per risolvere la situazione.
Ho seguito tutte le indicazioni mediche, ma il problema persiste e mi preoccupa il fatto che non sembri esserci una spiegazione chiara.
[#1]
La valutazione diretta, specialmente nel momento in cui il fastidio è più evidente è l’unica possibilità di indirizzare la diagnosi e può valere più di tanti accertamenti. Noi a distampnza non possiamo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 86 visite dal 07/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.