Serenoa repens 320 mg 2 volte al giorno per quanto tempo

Buongiorno, vi scrivo per poter ricevere le seguenti informazioni per il mio caso di ipb di cui sono affetto: premetto che ho già effettuato visite urologiche e avute prescritte terapie specifiche sulle quali, al momento, non mi soffermo in questo sito; ad oggi prendo come cura uno dei tanti integratori che contengono soltanto la serenoa repens 320 mg, 2 volte al giorno per sentire un discreto beneficio (ogni capsula contiene zinco 10 mg e vitamina D3 10 mcg, 85% acidi grassi liberi, oltre alla composizione necessaria alla capsula per la conservazione; viene consigliata 1 capsula al giorno); domando se è possibile continuare con serenoa 320 mg 2 volte al giorno per tutta la vita (a confronto la finasteride che si prende tutti i giorni, tutta la vita, sarebbe meno rischiosa rispetto a 640 mg di serenoa repens?) ; potrebbero esserci effetti negativi al fegato, oppure altri effetti collaterali, per i contenuti delle capsule; da istruzioni viene riportato di non superare la dose prescritta cioè 1 capsula al giorno; quindi bisogna fermarsi, ma ne traggo qualche vantaggio come ho già detto con 640 mg al giorno, perchè 320 mg di serenoa al giorno avrebbero poca efficacia; la seconda domanda, quindi cortesemente potete rispondermi ai due quesiti, sarebbe che ho sempre notato che la serenoa la si prescrive con posologia 320 mg per alcune settimane, per poi interrompere il ciclo e poi riprenderlo dopo almeno 2 oppure 3 settimane: come mai, c'è un motivo specifico, per far funzionare questo medicinale con continue interruzioni cicliche?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gli integratori alimentari sono molto popolari proprio per la generale assenza di effetti collaterali. A fronte di questo, la loro efficacia è sempre assai variabile ed imprevedibile. Ovviamente non si può dare. a queste terapie un significato curativo a lungo termine, ma unicamente palliativo. Teoricamente dovrebbero essere proseguite a tempo indefinito, la loro sospensione temporanea o definitiva è assolutamente discrezionale. La finasteride condivide le indicazioni, ma è un vero farmaco, che a fronte di una possibile maggiore efficacia, può manifestare effetti collaterali significativi che lo rendono sgradito ai pazienti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it