Sclerosi collo vescicale
Sono un ragazzo di 24 anni.
A dicembre più o meno ho iniziato ad avvertire aumentata frequenza urinaria di giorno, a volte di notte, il getto era a ventaglio, e poi era presente anche qualche sintomi sulla sfera sessuale (eiaculazione precoce, lenta fuoriuscita di sperma).
Tuttavia, in questa prima fase e fino ad un mese fa non avvertivo problemi di svuotamento della vescica.
In questa prima fase urinavo circa ogni 1h-1h30 in media.
Feci i primi accertamenti:
- Esame urine più urinocultura negative
- Ecografia: tutto a posto, modesto residuo post minzionale
- Flussometria: flusso massimo 21s, svuotato 110ml, anche qui senza residuo post minzionale.
- Ho fatto anche un'altra ecografia e non c'era residuo post minzionale.
A questo punto, alla luce di questi esami mi venne diagnosticata una vescica iperattiva, curata prima con vesiker (nessun risultato) e poi betmiga (nessun risultato).
Con il passare dei mesi la situazione è peggiorata: già da luglio notavo il busogno di urinare con più frequenza ogni 45, 30 min e poi ad settembre ho iniziato a percepire difficolltà di svuotamento e il getto più debole.
A questo punto ho fatto:
- esame urodinamico: ha escluso la vescica iperattiva e la vescica neurologica e l'esito è stata "ostruzione cervico-uretrale", sospetta sclerosi collo vescicale.
Il residuo minzionale era di 42cl.
- cistoscopia: ha confermato la sclerosi del collo vescicale parlava di collo vescicale rigido con tendenza a sub-stenosi.
Prima di essere messo sulla lista d'attesa per l'intervento, mi è stato detto di effettuare una RMN completa per escludere cause neurologiche anche se mi hanno detto che l'esame urodinamico non depone per questo tipo di problematiche.
Adesso la mia domanda è:
- Come è possibile che fino a settembre non ho avuto problemi di svuotamento ma comunque urinavo più spesso?
Può esserci una sclerosi del collo senza problemi di svuotamento ma comunque causare aumentata frequenza minzionale?
Non me lo spiego.
- Ho assunto una compressa di Profuz (credo) comunque Alfuzosina, ieri era e mi chiedevo quando dovrei iniziare a percepire eventuali benefici?
La alfuzosina, come tutti i farmaci simili del gruppo degli alfa-litici, dovrebbe avere una effcacia quasi immediata sulla qualità del flusso, anche se l'effetto è unicamente funzionale e non curativo a lungo termine. E' noto che l'efficacia di questi farmaci sia limitata nella sclerosi del collo vescicale, comunque vale la pena di provare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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Da quanto mi è stato detto, vogliono escludere malattie neurologiche che mimano i sintomi che ho. Dopo l' esame urodinamico invece mi h anno detto che è sempre bene farla per capire se qualcosa ha causato l'insorgenza dei sintomi del collo visto che comunque è congenito e i miei sintomi sono insorti quasi da un giorno all'altro.
Paolo Piana
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Ho notato un peggioramento della sintomatologia, nel senso che avverto di più il senso di urgenza. Può essere una conseguenza del farmaco che assunto negli scorsi tre giorni, ogni sera? Oppure è probabile che sia aumentato il livello di residuo post minzionale.
Inoltre, ho costanti problemi con il colon e con le feci, ho sempre gonfiori e dolore al ventre, è possibile che questo accentui i sintomi?
Grazie, devo effettuare la RM per poi essere messo in lista d’attesa per l’operazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Le pongoo un ultimo quesito. Come le accennavo, mi è stato chiesto di fare una RMN encefalica e della colonna per escludere cause neruologiche.
Tuttavia, mi sono appena ricordato che nell' Aprile del 2023 ho effettutato proprio una RMN encefalica senza mezzo di contrasto ed era tutto a posto. I disturbi a livello urinario sono però spuntati verso dicembre, quindi qualche mese dopo. Secondo lei questa RMN basta oppure andrebbe ripetuta? Chiaramente seguirò le indicazioni del mio urologo, volevo solo chiedere un ulteriore parere mentre attendo che il mio urologo rientri dalle vacanze.
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Quella l'ho già effettuata, dopo la comparsa dei sintomi e i risultati sono stati:
"ernia paramediana dx del disco intersomatico L4-L5 che determina impronta sul sacco durale e sull'emergenza radicolare dx di L5. Bulging del profilo dorso-mediano del disco intersomatico L5-s1 di spessore discretamente ridotto ed ipotenso nelle sequenza a lungo TR per ridotto tono idrico, che determina impronta ssulla superficie ventrale del sacco durale". Per il resto tutto nella norma. Secondo lei c'è qualche correlazione con i disturbi che avverto?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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