Andamento psa
Buongiorno,
per familiarità al tumore alla prostata (padre) effettuo ogni 6 mesi esame del PSA totale.
In passato ho sofferto di vari episodi di prostatite.
Il valore è sempre stato intorno allo 0, 65/0, 75.
All'ultimo controllo è di 0, 95 (incremento di 0, 35 rispetto a 6 mesi prima).
Questo aumento, seppur lieve, può destare preoccupazione alla mia età (42) e vista la familiarità?
Grazie
per familiarità al tumore alla prostata (padre) effettuo ogni 6 mesi esame del PSA totale.
In passato ho sofferto di vari episodi di prostatite.
Il valore è sempre stato intorno allo 0, 65/0, 75.
All'ultimo controllo è di 0, 95 (incremento di 0, 35 rispetto a 6 mesi prima).
Questo aumento, seppur lieve, può destare preoccupazione alla mia età (42) e vista la familiarità?
Grazie
[#1]
Per il momento, la variazione non è significativa, i valori sono da considerare molto bassi. Il livello di attenzione in una situazione come la sua si considera in genere a partire da 2-2,5 ng/ml.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Questo è vero per ogni tipo di tumore.
In genere il controllo è annuale, a meno che a controlli successivi si intravveda una significativa e continua tendenza al rialzo.
In genere il controllo è annuale, a meno che a controlli successivi si intravveda una significativa e continua tendenza al rialzo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Buongiorno.
Il concetto di familiarità non si basa solo sulla presenza di uno più familiari che hanno sviluppato una neoplasia prostatica ma anche sull età di insorgenza. Ad una età superiore a 75 anni questo tumore è estremamente frequente e quindi non legato ad una predisposizione familiare ma all incidenza alta negli uomini.
Si può parlare di rischio familiare se il soggetto ha uno o più parenti che hanno sviluppato un tumore alla prostata ad una età inferiore a 65 anni.
In questi casi si consiglia l' esame del PSA a 45 anni. Se il valore come nel suo caso è addirittura inferiore a 1.9, si consiglia di ripetere il dosaggio a 50 anni e da allora ogni anno come nella popolazione generale.
Nel suo caso non mi sembra ci sia una reale familiarità se il parente ha avuto diagnosi a 8 0 anni e comunque con dei valori così bassi di PSA una ripetizione semestrale è veramente eccessiva.
Nei casi di reale sospetto di familiarità si può fare un test genetico sul sangue relativo ad identificare della varianti patogenetiche del gene BRCA2. In caso di queste variazioni esiste realmente un possibile rischio genetico che può aumentare la possibilità di sviluppare in futuro un tumore della prostata ma anche altri tumori come quello del colon o nei familiari donne tumore dell' ovaio e mammella.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma
Il concetto di familiarità non si basa solo sulla presenza di uno più familiari che hanno sviluppato una neoplasia prostatica ma anche sull età di insorgenza. Ad una età superiore a 75 anni questo tumore è estremamente frequente e quindi non legato ad una predisposizione familiare ma all incidenza alta negli uomini.
Si può parlare di rischio familiare se il soggetto ha uno o più parenti che hanno sviluppato un tumore alla prostata ad una età inferiore a 65 anni.
In questi casi si consiglia l' esame del PSA a 45 anni. Se il valore come nel suo caso è addirittura inferiore a 1.9, si consiglia di ripetere il dosaggio a 50 anni e da allora ogni anno come nella popolazione generale.
Nel suo caso non mi sembra ci sia una reale familiarità se il parente ha avuto diagnosi a 8 0 anni e comunque con dei valori così bassi di PSA una ripetizione semestrale è veramente eccessiva.
Nei casi di reale sospetto di familiarità si può fare un test genetico sul sangue relativo ad identificare della varianti patogenetiche del gene BRCA2. In caso di queste variazioni esiste realmente un possibile rischio genetico che può aumentare la possibilità di sviluppare in futuro un tumore della prostata ma anche altri tumori come quello del colon o nei familiari donne tumore dell' ovaio e mammella.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 345 visite dal 06/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.