Sclerosi collo vescicale
Mi scuso già per il numero ma sono cose che se non chiedo a voi, non saprei a chi altro chiedere.
Più o meno 17 anni fa sono iniziati i disturbi urinari.
Inizialmente si pensava ad una prostatite ma poi avendo fatto una cistoscopia, il medico mi ha diagnosticato una sclerosi del collo vescicale con vescica da sforzo.
Prescritti i classici farmaci omnic o xatral, ma che come effetto non miglioramento il flusso ma davano soltanto gli effetti collaterali.
La prima domanda è: se avviene la retrospermia dopo assunzione di farmaco, significando che i tessuti del collo si sono rilassati, perché invece nella minzione non noto nessun effetto migliorativo?
L'intervento anni fa mi fu sconsigliato sempre a causa di questa eiaculazione retrogata.
Prima avevo 23 24 anni ora ne ho 39.
Ho avuto varie visite, sempre con pareri discordanti...
Alcuni mi dicevano che per avere un buon risultato, la retrospermia deve essere augurata proprio per avere come fine facilità di minzione e svuotamento.
Altri mi hanno detto che con tecnica super tullio facendo 1 sola incisione non si andavano ad intaccare i dotti eiaculatori w quindi di conseguenza la conservazione della anterospermia.
Ultimamente ancora la nuova tecnica itindche addirittura abbassa a zero la possibilità di rettispermia con risultati fino a 3 anni.
Come mai cambia così tanto un parere se comunque il collo è quello e l'intervento da fare è l'incisione o l'allargamento tramite stant?
Poi volevo chiedere come mai dopo i rapporti per i giorni seguenti ho sempre la sensazione di torpore e congestione sovrapubica, con lo stimolo perenne anche dopo 5 minuti di fare la pipì...ma poi vado in bagno e faccio solo poche gocce affievolendo la sensazione che dopo poco riviene.
E possibile anche una vescica iperattiva?
I danni alla vescica quindi trabecolata o ispessita dopo l'intervento nel tempo si assestano o restano?
Cioè cosa succede a tenere una vescica da sforzo?
Gli esami da fare per scongiurare in aggiunta una prostatite cronica acuta o abatterica che sia, quali sono nello specifico?
Psa, urinocoltura e sperminocoltura?
Purtroppo tutti gli esami che ho fatto sono sempre stati poco soddisfacenti a causa della difficoltà a iniziare la minzione compreso l'esame urodinamico.
A volte ho la sensazione di fare la pipì ma non ho una vescica piena...
Come mai ho sempre questo effetto anche di notte al punto di svegliarmi continuamente?
Vi sarei grato se mi potete dare lumi.
Se c'è bisogno metto anche i risultati avuti negli anni dei vari esami.
Grazie di cuore.
Evidentemente l'efficacia del farmaco è solo parziale, ma questo è relativamente comune nella sclerosi del collo vescicale.
- Ultimamente ancora la nuova tecnica ì-Tind addirittura abbassa a zero la possibilità di retrospermia con risultati fino a 3 anni. -
Noi siamo sempre molto cauti nel fare queste promesse. Il compromesso tra avere un collo vescicale disostruito e continuare ad eiaculare normalmente è molto difficile. Spesso, per eccessiva cautela si rischia di ottenere un risultato insoddisfacente dal punto di vista urinario od una recidiva precoce. L'eiaculazione retrograda non è una patologia e comunque oggigiorno se indispensabile gli spermatozoi possono essere recuperati in altro modo in un programma di fecondazione assistita.
- Poi volevo chiedere come mai dopo i rapporti per i giorni seguenti ho sempre la sensazione di torpore e congestione sovrapubica, con lo stimolo perenne anche dopo 5 minuti di fare la pipì...ma poi vado in bagno e faccio solo poche gocce affievolendo la sensazione che dopo poco riviene. -
L'eiaculazione in genere peggiora transitoriamente tutti i disturbi legati alla prostata ed al collo vescicale.
- E possibile anche una vescica iperattiva? -
Una buona indagine urodinamica è indispensabile per definire chiaramente la situazione, in particolare l'urgenza di intervenire se si dimostra uno sfiancamento della vescica, cosa che alla lunga accade se la stessa si deve sforzare per troppo tempo.
- Gli esami da fare per scongiurare in aggiunta una prostatite cronica acuta o abatterica che sia, quali sono nello specifico? -
In queste condizioni, qualche forma di prostatite è sempre presente, ma raramente di tipo infettivo, a meno che vi siano anche importanti disturbi intestinali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
-Volevo sapere cosa comporta una vescica sfiancata e trabecolata e se eliminando la causa, quindi la sclerosi, successivamente rimane così o se pian piano ritorna ad essere normale.
-Se l' alfalitico provoca retrospermia, e quando lo assumo ciò accade, la minzione non dovrebbe essere migliore?
Perchè qualcosa non mi torna.
L'intervento se provoca retrospermia significa che si è allargato il collo, e quindi minzione migliore.
Se il farmaco provoca retrospermia non dovrebbe essere lo stesso principio?
Il problema non è il fatto del recupero del liquido seminale in caso di retrospermia..
Il problema è psicologico..la sensazione orgasmica che cambia radicalmente..
Lo so perchè quando prendevo omnic e avevo eiaculazione retrogada la.sensazione era completamente diversa in senso negativo che da quando lo sospendevo.
-esiste qualche farmaco naturale in grado da migliorare il disturbo?
-per dare diagnosi certa di sclerosi collo vescicale non andrebbe fatta una biopsia del tessuto?
-A suo parere con una solo incisione profonda del collo si evita questo maledetto effetto collaterale?.
Sa non è del tutto piacevole Avere un rapporto e non sapere cosa dire ad un'orgasmo secco.
-millantano tanto questo super tullio, secondo lei è vero che in base a quale tecnica utilizzata cambia io possibile risultato?
Basta andare su noto sociale di video e vedere che medici urologi ognuno a suo modo millanta la cosiddetta eiaculation sparring..
È solo una trovata pubblicitaria per far soldi?
Grazie mille.
Si interrompe unicamente il peggioramneto progressivo, che è già assai.
-Se l' alfalitico provoca retrospermia, e quando lo assumo ciò accade, la minzione non dovrebbe essere migliore?
Le abbiamo già risposto. La medicina non è matematica. Evidentemente l'efficacia del farmaco non è sufficiente a migliorare il flusso in modo significativo, ma è in grado di favorire l'eiaculazione retrograda.
- Il problema è psicologico..la sensazione orgasmica che cambia radicalmente.
A fronte del rischio di uno sfiancamento della vescica, ci pare che questo abbia un'importanza relativa, comunque ognuno le cose le valuta a modo suo.
-esiste qualche farmaco naturale in grado da migliorare il disturbo?
No.
-per dare diagnosi certa di sclerosi collo vescicale non andrebbe fatta una biopsia del tessuto?
No. La diagnosi si pone associando l'endoscopia con l'indagine urodinamica
-A suo parere con una solo incisione profonda del collo si evita questo maledetto effetto collaterale?.
Le abbiamo già scritto che dal nostro punto di vista non è corretto fare delle promesse.
-millantano tanto questo super tullio, secondo lei è vero che in base a quale tecnica utilizzata cambia io possibile risultato?
Con qualsasi laser si esegue una sezione del collo sclerotico esattamente identica a quella eseguita con la elettro-resezione classica. Vi può probabilmente essere qualche differenza nella riduzione delle recidive.
Basta andare su noto sociale di video e vedere che medici urologi ognuno a suo modo millanta la cosiddetta eiaculation sparring.
Lo specialista onesto non millanta nulla, in particolare sui social.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
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Ma è possibile che si vadano ad associare anche prostatite a questa diagnosi?
Se si le 3 forme di prostatite acuta cronica e abatterica, come si vanno ad identificare?
Intendo che esami vanno fatti per capire se in associazione ad una sclerosi del collo vescicale ci possa anche essere una prostatite?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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Dagli esami di urine e urinocoltura e sperminocultura si evidenzia solo la prostatite batterica o anche quella abatterica?grazie anticipatamente.
Ma io non ho medico che mi segue.
E purtroppo ad ogni tipo di domanda che si pone, vogliono che vai a visita.
Mi scusi io non sono venale, ma ho 4 figli e uno stipendio molto più che umile.
Nelle asl dopo mesi e mesi trovi specializzandi che non hanno ancora esperienza tale da poterti indicare e privatamente si sono presi gli euro come se fossero caramelle ..
Scusi Il francese ma molti medici sono diventati solo venali senza rifarsi al giuramento di Ippocrate o venire incontro alle persone meno abbienti.
Grazie mille
Ci spiace che lei non comprenda i limiti del nostro consulto telematico. A distanza non si cura nessuno, anche per evidenti motivi medico-legali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Io posso solo ringraziarla.. certo comprendo i limiti di un parere telematico..
Per certi aspetti cerco anche di capisci di più almeno per non rimanere nell'ignoranza.
Quindi la forma abatterica si vede con ecografia e visita prostatica qualora gli esami escludono presenza di batteri..
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il doc mi ha prescritto una eco delle vie urinarie.
E tarazin 10mg
E una nuova cistoscopia.
Vorrei porre un quesito.
Quando ha visto la vescica con l'ecografia ha detto che non c'era molta urina. Ma io già avevo un fastidio sovrapubico che ripeto si attenua facendo poca pipì.solo quando lo tengo a lungo questo dolore/fastidio e poi vado ad urinare ne faccio più urina.ma dopo poco subito si ri fa.
Mi ha controllato la prostata con la classica manovra portando le ginocchi alla pancia..
E ha detto che non era infiammata..
Dottore sto andando al manicomio.
Capisco che la sclerosi non dovrebbe far aprire il collo...
Ma cosa c'entra il dolore fastidio sovrapubico se la quantità di urina è poca?.cioè che io sappia questo succede nelle vesciche iperattiva o nella sindrome del dolore pelvico..
Mi potrebbe illuminare se non chiedontroppo?grazie infinite
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ho prenotato una visita per fare eco vie urinarie e prostata e determinare lo stato della vescica.
Nel frattempo avendo raccontato i sintomi al medico (ovvero avere la sensazione di dover fare la pipì anche dopo 10 minuti quindi anche dolore, che si allevia solo facendo poca pipì, ma poi subito ricompare. Questa sensazione la te go anche a vescica semivuota o con una non considerevole quantitità di urina, la notte aumenta la sensazione.) Bene il medico mi ha dato betmiga 50 la mattina e faralzin 10 la sera.
Nel foglio illustrativo del betmiga però ho letto che potrebbe addirittura causare peggio se ci sono ostruzionismo alla vescica..
Ma se la sclerosi del collo vescicale è considerata un'ostruzione alla vescica, come mai allora sto assumendo anche betmiga la mattina?
Il medico mi ha detto di andare a studio a vescica piena..
Il problema è che io dopo aver bevuto per fsre una quantità di pipì pseudo e ripeto molto pseudonormale, devo tenere quel fastidio almeno 2 o 3 ore.. il fatto è che si prese te subito dopo 10 minuti..
La notte mi sveglio anche 5 volte dormendo col dolore quel poco che riesco..perchè subito dopo averla fatta, dopo pochissimo la sensazione ricompare..
Ora io mi voglio anche proiettare per l'intervento di incisione del collo ma si risolve poi questa situazione?
Il betmiga è vero che può causare peggio?
Voglio dire che sono stato bene solo la prima sera che ho assunto faralzin mi sembrava un sogno...poi dopo tutto uguale nonostante bet miga e faralzin.
Dovrò anche fare una cistoscopia che non faccio da anni ..
Intanto le chiedo se gentilmente potrebbe dirmi qualcosa.
E' ovvio che la situazione debba essere inquadrata completamente prima di confermare qualsiasi indicazione, pertanto bisogna eseguire una urfetro-cistoscopia ed una indagine urodinamica. Altrimenti, andando solo per tentativi si perde solo tempo, per di più soffrendo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Il faralzin già una settimana..prima giorno di farlazin mi sono svegliato solo 2 volte con gente soddisfacente.credevo di aver trovato la soluzione e invece...
L'esame urodinamico io l'ho fatto nel 2015
Il.medici dice: capacità vescicale ridotta 250ml
Detrusore stabile
Low compliance vescicale (pdet 15cmh20)
Fase pressione flusso : flusso massimo : flusso massimo 6ml secondo
Rpm 150 ml..
Nel 2019 faccio.un'ecografoa e con valutazione del residuo post minzionale e il medico scrive.
Vescica di capacità soddisfacente 250ml che per il medico precedente erano ridotte.. mah)
Simmetrica a contenuto completamente ..(anacogito o qualcosa di simile)... a pareti regolari.
Ghiandola prostatica volume normale 23ml a margini e contorni regolari.
Normale la zona di transizione con qualche piccola zona di tessuto ipericogito esitò di microcalcifixazioni.
Regolare la ghiandola prostatica per ecografictà a profilo capsulare.
Residuo vescicale post minzionale trascurabile 20ml.
Ora mi dico.. facendo questi esami tipo urodinamica oppure flussimetrica come si fa a capire la questione..
Mi spiego meglio a me il fastidio inizia subito se lo trattengo per molto, probabilmente la flussimetria potrebbe uscire soddisfacente..
Se provo a farla appena ho il dolore è poco e con getto debole.
Come del resto si vede dalle due visite fatte 2015 esame urodinamico e 2019 ecografia .
Ora di certo col passare del tempo non potevo migliorare ma a quella del 2019 il medico dice capacità vescicale soddisfacente e residuo trascurabile.
Ora a questo punto che devo fare?
A me la diagnosi di sclerosi me l'hanno fatta con la cistoscopia..ma non mi voglio ritrovare ad operarmi e
Non concludere nulla..gli esami strumentali con me escono falsati, perché se mi fanno andare a vescica piena e aspettare due ore il residuo e trascurabile, però ho dovuto schiattare nello stomaco da 10 minuti dopo aver riempito..
Se vado appunto 10 minuti dopo lo stimolo esce poco quanto niente e c'è il residuo.
Io non voglio romperla doc glielo assicuro..ma cerco di fare un quadro completo..perchè quando vado a fare visiti mi mettono pressione a finire la visita e secondo me non si dedicano come dovrebbero per capire il problema è mi mandano in tilt.
L'esame principe per vedere questa vescica come sta se è iperattiva se è neurologica trabecolata o come si dice, e per vedere come devo risolvere il problema che mi sta rovinando la vita xhe esame devo fare ?
Grazie per la comprensione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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Ho fatto visita urologica..
La flussimetria pur avendo spiegato che se avessi riempito troppo la vescica, tenendo a lungo lo stimolo, dopo sarebbe stato difficile poter iniziare la minzione , ma il medico mi ha detto che la flussimetria per essere veritiera , la vescica deve contenere almeno 200 ml di urina.
Ho tenuto un diario minzionale, dal quale abbiamo verificato che lo stimolo è già presente a 20 ml , poi più trattengo più svuoto dopo , salvo se riempio tanto e trattengo molto a lungo. Le volte in cui vado ad urinare variano dalle 13 alle 16 volte al giorno con 2 o 4 volte a notte addirittura. Con volumindain20 a gli 80 ml di giorno e dai 100 a 150 ml di notte ma non sempre.
Il medico ha detto che la capacità funzionale della vescica è ridotta.
Ma non quella anatomica.
Per cui a causa di questa capacità funzionale ridotta, il dolore ed il torpore al ventre, si avverte già alla prima urina in vescica.
Ad ogni modo, ho fatto l'esame a 320 ml di urina in vescica.
Volume svuotato 120ml
Rpm 200 ml.
È chiaro che quando ho minore urina in vescica , urino molto meglio.
Ha scritto: Vescica con incipiente ispessimento vescicale.
Mi aveva prescritto la mattina betmiga e la sera falralzin, ma col bet miga è peggio se lo prendo.
Ma mi ha detto di non interrompere il faralzin però.
Ha aggiunto anche che vuole fare una cistoscopia, (la quale io ho chiesto di farla in sedazione, ma mi ha risposto che non è necessario), per vedere a monte, secondo lui quanto tessuto ostruente dovrà togliere, così da capire prima dell'intervento se le incisioni saranno due, una, o addirittura aprire completamente il collo.
Mi ha detto che, anche dopo l'intervento, non avrò più l'ostruzione,.ma i disturbi minzionali presenti si dovrà vedere se andranno via oppure no.
Volevo chiedere a lei però una cosa: ci sono anche altri farmaci per iltrattamento della sclerosi come omnic oppure urorec.
Questi a differenza di faralzin mi provocano retrospermia.
Ora il quesito che io non riesco a sciogliere è questo : ma se provocano retrospermia, vuol dire che il collo della vescica quindi è rilassato, o comunque non contratto?
E perche allora non urino bene lo stesso anche prendendo quelli che provocano eiaculazione retrogada?
Cioè, intervento disostruttivo provaca eiaculazione retrogada.
Farmaco alfalitico provoca eiaculazione retrograda.
Allora perché con l'intervento dovrebbe funzionare e con il farmaco no se comunque eiaculazione retrograda è sinonimo di disostruzione?
Grazie se mi risponde e poi la aggiornerò sulla cistoscopia.
Nella nostra esperienza abbiamo sempre preferito valutare endoscopicamente queste situazioni in sedazione proprio per evitare che le contrazioni ed i fastidi indotti dal passaggio dello strumento condizionino la visuale e quanto ne si può dedurre. Questo in termini generali, se poi lei è tollerante e collaborante, l’esame si potrà fare anche senza anestesia con lo strumento flessibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Per il medicinale che assumo, è faralzin che non mi da retrograda, quindi deduco che non rilassi nemmeno un pò il collo , ma da come ho capito, sarebbe meglio assumere il farmaco che mi da retrograda che dovrebbe rilasciarmi il collo più rilassato, giusto?
Ultima cosa poi non la torturo più.
-perché fino quando ho una quantità minima di urina riesco a farla e quando invece mi fanno bere come un cammello, si blocca tutto?
Dopo intervento secondo lei questa capacità funzionale aumenta?perché avere questo dolore perenne e fastidioso anche dopo mezz'ora tra una minzione e l'altra è estenuante.
Doc spero in un buon periodi di feste natalizie per lei e le persone buone come lei.
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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