Rialzo psa dopo prostatectomia, cosa fare?
Istologico: adenocarcinoma acinare con aspetti di tipo duttale e cribriforne, gleason 8 (4+4).
Pt2c N0R0.
Psa azzerato 0, 01 per 1 anno e mezzo.
Da settembre 2023 0, 02, 12/23 0, 03, 02/24 0, 04, 05/24 0, 09, 06/24 0, 08, 08/24 0, 11, 09/24 0, 10.
Eseguita pet psma a metà settembre negativa.
Pareri discordanti di specialisti di importanti centri lombardi e piemontesi: alcuni sostengono di aspettate il rialzo a 0, 2 e ripetere pet per capire sede di recidiva, altri sostengono che le nuove linee guida siano di eseguire radio di salvataggio su loggia e linfonodi al valore di 0, 1 con eventuale aggiunta di terapia ormonale per 6 mesi.
Non sappiamo davvero cosa fare e quale parere seguire.
Ringrazio chi volesse dare spiegazioni a riguardo.
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ci troviamo molto disorientati per opinioni profondamente diverse. Alcuni appunto sostengono che attendere eventuale positività di indagini strumentali (0,2 forse non arriverebbe neanche al 50%), sarebbe perdere tempo e indubbiamente dare tempo al tumore di crescere ed eventualmente diffondersi. Altri, nel caso di negatività alla pet al valore di 0,2 darebbero ormonoterapia, ed altri ancora radierebbero.
Per questo stiamo chiedendo diversi pareri.
E' ovvio che vi siano opinioni diverse, per il momneto non vi è ancora una evidenza scientifica di quale sia il comportamento più corretto. Sia la radioterapia che l'ormonoterapia hanno degli effetti collaterali e vanno utilizzati quando ritenuti indispensabili. Comprendiamo il vostro disorientamento, ma spesso sentire troppi pareri diversi (compreso il - dottor Google -) porta più confusione che vantaggio. La cosa più opportuna è affidarsi allo specialista (od al centro di cura) con il quale si intrattenga il migliore rapporto di comunicazione e fiducia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Il fatto che la PET sia negativa significa solo che siamo ancora in una fase di Ripresa di malattia non visibile radiologicamente ma non che non ci sia.
Il mio consiglio è di monitorare il PSA mensilmente e appena si avvicina a 0.2 procedere con una radioterapia estesa alla pelvi. Al momento non iniziare una terapia sistemica di blocco androgenico. In caso di mancata normalizzazione del PSA si ripeterà la PET per un valore del PSA totale a 0.4 e si deciderà come iniziare la terapia sistemica di blocco androgenico.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica in urologia
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Mi preme capire il motivo per cui bisogna attendere che il psa si avvicini a 0,2, visto che già a 0,1 è sicura ripresa di malattia.
Chiedo poi per quale motivo alcuni centri farebbero RT solo su loggia prostatica e altri (purtroppo a noi molto scomodi) estendendo anche ai linfonodi pelvici (visto il Gleason 8).
Mi scuso ma siamo affranti poiché io preferirei che mio padre facesse RT su loggia e linfonodi, cosi da essere più tranquilli. Invece i centri vicino casa nostra non la pensano in questo modo.
Ringrazio ancora
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Professore Alessandro Sciarra
Professore prima fascia urologia
Coordinatore gruppo multidisciplinare tumore della prostata
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Mi piacerebbe ci fosse una linea guida comune che tutti, con piccole differenze, seguono. Queste mi sembrano differenze importanti.
Grazie ancora
I radioterapisti visti a Torino sostengono importanti differenze, invece quelli di Milano molte meno.
Vorrei un chiarimento su questo viasto che mio papà è un po spaventato dagli effetti collaterali.
Ringrazio ancora.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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