Cistostomia percutanea o unire i due ureteri?

Erg. Dr. Piana, utente 75703. In post precedenti ho spiegato i miei disturbi iniziati a 17 anni e peggiorati da disturbi irritativi dopo interventi di Turp i nel 2017. Le scrivo perché sono stato in visita dall’urologo e mi ha detto che per avere una vita più dignitosa devo eseguire la cistostomia percutanea in quanto farmaci tipo Betmica, Toviaz, Vesomni, Urodax, ecc. non danno un beneficio significativo. Urivesc 20mg peggiora con più incisione sul getto urinario. Questi farmaci ritardano un po’ lo stimolo ma favoriscono il fastidio insopportabile soprapubico e uretrale. Lo stimolo lo avverto a piccole quantità di urina e se non sopraggiunge il fastidio/doloretto soprapubico e uretrale, riesco a trattenere l’urina anche fino a 150cc, anche se alla fine lo stimolo è impegnativo. Raramente fuga di urina. Da circa un anno ho un sonno leggerissimo e non riposo bene, per cui lo stimolo o i fastidi li avverto anche a piccole quantità di urina. inoltre, anche se non bevo, la notte si presentano le famose onde di iperdiuresi di n. n. d. e quindi, sono costretto ad alzarmi ogni ore e mezza massimo due ore.
Cura attuale:
1). gabapentin 100 mg (3cp al dì) assunto da una decina di giorni al posto di Palexia 50mg 2cp volte due al dì e poi a scalare 25mg 2cp al dì per bruciori subentrati dopo gli interventi di Turp che variano durante l’arco della giornata: 1) pre minzione, 2) post minzione, 3) costanti.
Il 9-10-24 fastidio soprapubico e uretrale più insopportabili di altri giorni, forse dovuti ad una sovradistenzione vescicale e ho avuto una ritenzione di urina con volume svuotato di 240 cc che per me è tanto. Inserito catetere ore14. 00 tolto in serata perché non lo tolleravo.
Cure del caso ciproxin per 5 giorni. 2). Urorec 8mg; 3). Fanprost una cp al dì.
Flussometria Giugno 24: Flusso di buona portata allungato nel tempo senza residuo post minzionale.
Qmax 11, 9; Qmedio 5, 1; RPM: 0 (assumevo uivesc 20 mg una cp al dì); Flussometria 30 ott 24: Qmax 16, 7; VV 170 cc; Qmedio 7, 4; RPM=0 (sospeso urivesc dal 9-10-24 dopo ritenzione). Eco addome: vescica parzialmente repleta a profilo parietale regolare con normale impronta prostatica residua. Collo vescicale ampio. Reni in sede di forma. Ultima cistoscopia 9-1-2023: uretra pervia cisto flex 15. 5Ch. Piccolo aggetto lobo dx ore10. 00. Mucosa ovunque sana
Egr. Dr. Piana volevo chiederle a cosa vado incontro con questo intervento di cistostomia percutanea anche perché noto che anche dopo aver svuotato la vescica permangono quei fastidi sopra descritti. Anche se è moltissimo più impegnativo come intervento è fattibile eliminare la vescica e unire i due ureteri con stomia. Penso che quest’ultima alternativa, sempre se è fattibile, sia più sicura come infezioni ed è più tollerabile da gestire. Da oggi ho dimezzato Urovesc da 20mg assunti in due somministrazioni nella speranza di trovare un compromesso per non far sforzare ancora di più la vescica e avere un flusso accettabile. Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Qualsiasi tipo di derivazione urinaria espone i reni ad un degrado funzionale legato all’infezione cronica che è praticamente inevitabile. Per questo motivo l’asportazione della vescica si considera solo quando inevitabile, ovvero in caso di tumori invasivi. L'asportazione della vescica per motivi non tumorali è rarissima ed avviene solo per motivi estremamente selezionati. Ci chiediamo se nella sua situazione non sia mai considerata una cistoplastica di ampliamento della vescica, oppure l’impianto di un neuromodulatore sacrale. La cistostomia sovrapubica è una soluzione alternativa al catetere per uretra quando questo è mal tollerato, ma alla sua età cercheremmo di trovare ancora una soluziine diversa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie di cuore Dr. Piana per aver preso in considerazione il mio Post. Giorno 22-11-24 ho un consulto urologico è chiederò cosa ne pensa della neurostimolazione sacrale. Egr. Dr. Piana non so perché i suoi colleghi non prendano in considerazione l’unico elemento che sin dall’età di 17 anni ha caratterizzato la mia sintomatologia "onde di iperdiuresi" che vengono all’improvviso senza una causa apparente della durata di minuti, di ore, di periodi, indipendentemente da cosa mangio, da cosa bevo o dallo stile di vita che conduco. Io penso che la mia vescica sia diventata nervosetta come Lei l’ha definita in post; perché una vescica che in tanti anni riceve una certa quantità di urina in tempi brevi mal si adatta e reagisce contraendosi in modo anomalo e nel tempo una vescica che si contrae più frequentemente sia per sinergia sia per frequenza riduce la sua capacità. Inoltre quando si presentano queste onde di iperdiuresi si aggiunge il fastidio-tensione soprapubico e in uretra in fase di riempimento. Non so la causa di queste "onde di iperdiuresi" (se è dovuto ad un abbassamento dell’ormone antidiuretico o è dovuto al sistema nervoso vegetativo, ecc..) La cosa che mi dispiace e mi rattrista e che mi sento sempre dire dai suoi colleghi che non è possibile urinare tanto se non si assumono liquidi o cibi, tali da giustificare la quantità di urina emessa. Anche oggi, in cui la mia vescica è sfiancata, se si riempie lentamente (un 30cc all’ora) riesco a gestire con maggior tranquillità la sintomatologia e potrei convivere con questa patologia. I sintomi irritativi (bruciori uretrali) che si sono aggiunti peggiorando la sintomatologia, sono comparsi dopo interventi di turp nel 2017. Non ricordo in quale anno sono stato da un nefrologo il quale ha escluso per le onde di iperdiuresi problematiche renali
E’ da circa un annetto che le onde di iperdiuresi si verificano costantemente durante la notte, specialmente se sogno:
Le trasmetto esempio di lieve onde di iperdiuresi verificatosi ieri notte.
ore 03.00 160cc; ore 04.05 150cc; ore 06.49 270cc; ore 08.20 160cc
Es. di iperdiuresi importante
Ore10.00 150cc; ore 10.10 120cc; ore 10.30 170cc; ore 11.00 230cc; 11.40 180cc;
Egr. Dr. Piana Vorrei chiederle:
1. per i bruciori uretrali posso tornare a Palexia, il Gabapentin non mi dà nessun beneficio (sono terrorizzato se si verifica di nuovo la ritenzione urinaria verificatosi giorno 9-10-24 come spiegato nel post precedente. Attualmente assumo Urivesc 20mg (diviso in due da 10mg che assumo mattina e sera) urorec 8mg
2. Condivide il mio pensiero di quando sopraesposto?
Cordialmente