Cistite ricorrente dopo ogni ciclo mestruale

Buongiorno Dottori.
Mi trovo a dover chiedere un consulto su un problema che mi sta affliggendo da agosto.
Tutto è iniziato dopo una visita gastroenterologica con ispezione rettale.
Dopo qualche giorno inizio ad avvertire fastidi e prurito intimo.
Mi rivolgo al mio medico di famiglia che mi dice potrebbe trattarsi di Candida e mi prescrive Meclon per una settimana.
Nonostante questa cura continuano i fastidi, poi compare il ciclo e, subito dopo, i fastidi diventano evidentemente quelli della cistite (urgenza di urinare, continuo stimolo, pressione sulla vescica e dolori sovrapubici).
Per il dolore assumo immediatamente monuril (due bustine) e dopo qualche giorno su consiglio medico eseguo la prima urinocoltura che però è negativa (probabilmente perché avevo assunto monuril).
Continuano i fastidi e mi faccio seguire da un urologo e dal ginecologo che mi prescrivono integratori (d mannosio e probiotici vari) ed eseguo anche un tampone uretrale e uno cervico -vaginale (tutto negativo).
Esegui anche eco addome completo e valutazione residuo post minzionale ed è tutto nella norma.
Ricomincia l'incubo con tutti i sintomi già elencati.
Questa volta aspetto ed eseguo urinocoltura (positiva Escherichia Coli).
Assumo 10 gg cefixoral 400 ma alla fine rimangono i sintomi iniziali (prurito intimo e fastidi).
Torna il ciclo e siamo punto a capo.
Urinocoltura positiva ma stavolta da Klebsiella pneumonia.
E di nuovo 10 giorni di Cefixoral 400.
Finita la cura dieci giorni fa continuano il solito prurito, fitte e fastidi.
Tornato il ciclo e sono di nuovo punto e a capo.
Ho fatto urinocoltura ieri e non ho ancora il referto, ma ho fortissimi dolori sovrapubici, urgenza alla minzione etc.
Sono veramente disperata.
Ora mi sono rivolta ad altri specialisti e questo nuovo urologo vorrebbe sottopormi a urinocoltura da effettuarsi con catetere.
Sinceramente sono spaventata perché ho tanto dolore e questa pratica penso sarebbe veramente molto dolorosa.
Ma soprattutto sono timorosa di non riuscire ad uscire da questo loop infinito e angosciante
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'iserimento di un sottilke catetere per prelievo dell'urina nella femmina ha un'invasività assolutamente modesta, se il nostro Collega lo ritiene opportuno lei non deve avere alcun timore.
Dopo una terapia antibiotica, è necessario attendere 7-10 giorni prima di esegure esami su liquidi biologici attendibili.
Per il resto, a monte della sua situazione visono certamente uno squilibrio della flora batterica intestinale (microbiòta) e del quadro ormonaale, vista la costante sicronizzaziome ei disturbi con le fasi del ciclo. Lei assume la pillola oppure la ha cambiata di recemte? I cicli sono regolari?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore della sua risposta.
Per quanto riguarda lo squilibrio del microbiota è sicuramente come lei dice. Infatti a marzo ho contratto un virus intestinale che mi ha condotto al pronto soccorso per la sua intensità (mi hanno dovuto fare due flebo di fisiologica) e, da quel momento, ho avuto continui disturbi intestinali nonostante mangiassi praticamente solo riso e petto di pollo. Da quel momento ho assunto regolarmente ogni tipo di probiotico. Paradossalmente ho notato un grande miglioramento dopo il primo ciclo di antibiotico per Escherichia Coli, che mi ha fatto sentire molto meglio con l'intestino.
Per quanto riguarda gli squilibri ormonali non assumo nessun contraccettivo e ho un ciclo precisissimo (ogni 21/22gg)ma posso segnalare che sto allattando la mia bambina da 3 anni e mezzo (forse è un periodo troppo prolungato e mi può aver causato degli squilibri?). Per il resto ho appena avuto il referto dell'ultima urinocoltura. Ancora positiva per Klebsiella pneumonia che, a differenza di prima, ha un antibiogramma differente e risulta essere diventata più resistente.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per quanto esuli dalla nostra specialità. siamo convinti che allattare una bambina di tre anni e mezo sia una sublime fesseria. In base a quantoci riferisce è evidente che molte manifestazioni, se non tutte, siano associate allo squilibriomdella flora batterica intestinale. Prima di assumere qualsiasi altro antibiotico, si faccia valutare da un infettivologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

Leggi tutto