Minzione notturna frequente

Salve Dottori,
Ho 38 anni e da molto tempo, ormai, soffro di una prostatite cronica abatterica, che mi è stata diagnosticata poco dopo i 20 anni.
Ho effettuato diverse analisi delle urine e spermioculture nel corso degli anni, che non hanno mai evidenziato alcuna infezione batterica.
L'ultima visita urologica risale a più di 10 anni fa, ormai, e ricordo che il responso del dottore fu che "la prostata era pastosa al tatto" e mi prescrisse alcuni farmaci, di cui sinceramente, adesso, non ricordo il nome, che purtroppo non fecero effetto.
Nel corso degli anni ho imparato a convivere con il problema, ma ultimamente direi che è peggiorato, e complice anche un problema di insonnia cronica che mi porto dietro da quasi 5 anni, ormai, ho difficoltà a riaddormentarmi la notte dopo la minzione.
Al momento, non assumo farmaci (ho assunto per 4 anni benzodiazepine per l'insonnia, che ho fortunatamente smesso completamente 7 mesi fa), pratico sport quotidianamente (circa 60 km di corsa a settimana), sono un fumatore occasionale, anche se diverse volte a settimana mi concedo qualche birra la sera (massimo due da 33cl), e la mia alimentazione non è proprio il massimo.
Ho anche effettuato una visita otorinolaringoiatrica che ha escluso l'apnea notturna.
Prima di rivolgermi ad uno specialista, mi consigliereste di visitare un medico curante per farmi prescrivere degli esami, e se si, quali?
Smettere con l'assunzione di alcolici e migliorare l'alimentazione potrebbe aiutare a risolvere il problema?
Potrebbe trattarsi della vescica, e non la prostata?
Grazie molte
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Certamente una limitazione degli alcolici, anche leggeri, una migliore alimentazione e soprattutto una rivalutazione specialistica urologica saranno molto opportune. Sarà il Collega a decidere quali accertamenti siano opportuni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it