Nodulo ipoecogeno testicolare
Gentili Dottori, vi contatto per un'ulteriore delucidazione in merito ad un problema di salute che mi riguarda.
Lo scorso 27 giugno feci un'ecografia testicolare per un controllo in seguito ad una prostatite ed emerse la presenza di una "formazione nodulare ovalare parenchimale di 4 mm in adiacenza e anteriormente alla rete testis ipoecogena".
Portato il referto al medico urologo che mi segue, insieme agli esami del sangue dei marker tumorali che un altro medico mi consigliò di eseguire e che nel frattempo feci (i quali risultarono negativi), mi disse che a suo parere non si trattava nulla di maligno e che per scrupolo come ultima istanza occorreva eseguire l'ecografia scrotale organo mirata con mezzo di contrasto per toglierci ogni dubbio.
Lo scorso 18 ottobre ho effettuato tale esame diagnostico (ecografia organo mirata con mezzo di contrasto) e il referto riporta le seguenti parole: "si conferma sostanzialmente invariata la formazione nodulare ipoecogena (4, 5 mm) con adiacente una microcalcificazione e con tracce vascolari alla valutazione ECD.
Dopo somministrazione di MDC tale formazione presenta un tenue enhancement, rimanendo ipovascolarizzata rispetto al restante parenchima adiacente.
Tale reperto non è sicuramente caratterizzabile anche per le assai esigue dimensioni, tuttavia non presenta attualmente franche caratteristiche di malignità.
Necessario comunque controllo evolutivo e rivalutazione urologica".
Sia la dottoressa che mi ha eseguito l'ecografia che il mio medico di famiglia sostengono si tratti di qualcosa di benigno, e mi consigliano di risentire l'urologo che mi segue per un'attenta valutazione del caso.
Gentili Dottori, vista la situazione, vi domando pertanto se possibile un'ulteriore delucidazione sulla mia situazione e se vi sono suggerimenti su come proseguire o comportarsi in una situazione che presenta tali caratteristiche.
Vi ringrazio in anticipo.
Lo scorso 27 giugno feci un'ecografia testicolare per un controllo in seguito ad una prostatite ed emerse la presenza di una "formazione nodulare ovalare parenchimale di 4 mm in adiacenza e anteriormente alla rete testis ipoecogena".
Portato il referto al medico urologo che mi segue, insieme agli esami del sangue dei marker tumorali che un altro medico mi consigliò di eseguire e che nel frattempo feci (i quali risultarono negativi), mi disse che a suo parere non si trattava nulla di maligno e che per scrupolo come ultima istanza occorreva eseguire l'ecografia scrotale organo mirata con mezzo di contrasto per toglierci ogni dubbio.
Lo scorso 18 ottobre ho effettuato tale esame diagnostico (ecografia organo mirata con mezzo di contrasto) e il referto riporta le seguenti parole: "si conferma sostanzialmente invariata la formazione nodulare ipoecogena (4, 5 mm) con adiacente una microcalcificazione e con tracce vascolari alla valutazione ECD.
Dopo somministrazione di MDC tale formazione presenta un tenue enhancement, rimanendo ipovascolarizzata rispetto al restante parenchima adiacente.
Tale reperto non è sicuramente caratterizzabile anche per le assai esigue dimensioni, tuttavia non presenta attualmente franche caratteristiche di malignità.
Necessario comunque controllo evolutivo e rivalutazione urologica".
Sia la dottoressa che mi ha eseguito l'ecografia che il mio medico di famiglia sostengono si tratti di qualcosa di benigno, e mi consigliano di risentire l'urologo che mi segue per un'attenta valutazione del caso.
Gentili Dottori, vista la situazione, vi domando pertanto se possibile un'ulteriore delucidazione sulla mia situazione e se vi sono suggerimenti su come proseguire o comportarsi in una situazione che presenta tali caratteristiche.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Concordiamo con l’atteggiamento dei Colleghi, per scrupolo si può ripetere l’ecografia tra alcuni mesi. Tenga presente che è assolutamente tipico dei tumori del testicolo quello di presentarsi senza alcun sintomo ed essere rilevati spesso solo occasionalmente. Pertanto nel suo caso in cui vi sono dei disturbi evidenti legati alla precedente manipolazione chirurgica dei funicolo spermatico, l’ipotesi oncologica diventa assai meno probabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per il riscontro Dottor Piana. Come ebbi già modo di scrivere in un precedente consulto della scorsa estate, il nodulo mi è stato trovato casualmente in quanto feci un'ecografia per problemi legati ad una infiammazione/congestione della prostata e per orchialgia, presumibilmente a seguito di un intervento d'ernia inguinale bilaterale eseguito in laparoscopia lo scorso autunno. Il medico urologo che mi segue attualmente afferma trattasi di sintomi riconducibili ad una congestione prostatica, cosa che ancora non ho risolto ma che al momento - seppur fastidiosa - mi desta meno preoccupazione del nodulo e che bene o male sono riuscito ad inquadrare. Per problemi sempre legati alla prostata feci anche un color doppler presso un altro urologo in data 1 giugno e la cosa strana è che in quella occasione non emerse nessuna formazione nodulare testicolare ma solo "epididimo con coda tumefatta e aspetto flogistico", tant'è che il dottore in quell'occasione affermò, testuali parole, "stai tranquillo, un tumore non ce l'hai". Ricordo poi di aver avuto parecchio male durante il mese di giugno al testicolo in questione, e a fine mese su consiglio del medico di famiglia feci l'ennesima ecografia per scrupolo, da cui appunto emerse la presenza del nodulo. Vorrei cercare di capire eventualmente se esiste un legame tra l'orchialgia, le problematiche prostatiche e la presenza di questo nodulo.
[#3]
A distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 380 visite dal 30/10/2024.
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