Psa a 5,15. ipb già nota. che faccio?
69 aa.
PSA tot. a 5, 15. -S PSA libero: 1, 14; - Rapp psa f/ psa t: 22, 1
IPB diagnosticata due anni fa.
Nicturia 4 volte.
Non altri sintomi.
Tamsulosina da due anni.
Due anni fa il PSA era 2, 45.
può essere l'IPB a alzare il valore?
Come approfondire?
Eco transrettale, RMN, o biopsia.
Prima di questa sono utili le altre due?
Grazie.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Levobat 500 1 c / die per 15 gg, poi dopo 10 gg controllo dei valori PSA. Il Suo collega propende quindi per il sospetto infiammatorio. Dato anche il rapporto PSA F /PSA T che è 22,1 .
Per il momento può andare?. Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Il PSA totale ha aumentato a valori di 5 può essere dovuto ad una nota ipertrofia prostatica ma anche ad un piccolo nodulo di carcinoma della prostata ed è sempre importante indagare in questo senso ed escludere la sua presenza con l'unico test radiologico valido ad oggi quale la risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Il rapporto PSA libero totale non viene più tenuto in grande considerazione perché non ha mai dimostrato di poter discriminare fra un aumento del PSA totale dovuto ad ipertrofia prostatica ed un aumento dovuto al carcinoma quindi il fatto di avere un rapporto alto rassicurante non esclude la necessità in presenza di un PSA totale elevato di eseguire una risonanza magnetica multiparametrica. Altra cosa importante l'ecografia anche transrettale è un esame inutile per la diagnosi precoce del carcinoma prostatico e non dà indicazioni sul rischio della sua presenza.
Quindi la mia domanda è perché non eseguire una risonanza magnetica multi parametrica un indagine non invasiva che con buona accuratezza può tranquillizzare con sicurezza il paziente ed il medico sulla concomitante presenza di una carcinoma prostatico?
La medicina non va avanti per presupposizioni in questo caso che il PSA totale elevato sia legato alla nota ipertrofia prostatica ma per verifiche con test validi.
Una semplice risonanza magnetica multi parametrica potrà evidenziare se esiste solo una ipertrofia prostatica con rischio basso di neoplasia chiamato pirads uno o due, o identificare un nodulo anche al di sotto del centimetro PIRADS 4 o 5 da sottoporre a biopsia perché sospetto per neoplasia.
Una eventuale diagnosi precoce di neoplasia prostatica cambia completamente le possibilità di cura per il paziente
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Nei modesti rialzi del PSA alcuni Colleghi prescrivono uno o più cicli di terapia antibiotica empirica ed anti-infiammatoria, presupponendo che la causa fosse infiammatoria si dovrebbe assistere rapidamente ad una riduzione dei valori. Questa strategia non è però universalmente condivisa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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