Varicocele sinistro

Salve a tutti,
Vorrei un consulto per la mia situazione.
L'anno scorso a seguito di alcune fitte ai testicoli decido di recarmi al pronto soccorso, dove mi dimettono per sospetto varicocele sinistro, dopo sono andato da un medico specialistico in urologia e mi ha confermato il varicocele in ortostatismo di II grado (scala Dubin/amelar), ed eseguito l'ecocolordoppler a sinistra afferma che ci sia ectasia delle vene del plesso pampiniforme, con reflusso basale che si incrementa alla manovra di valvalsa IV grado sec.
Hirsch.
Dopo mi ha prescritto uno spermiogramma e fatto l'impegnativa di intervento di sclero embolizzazione.

Dallo spermiogramma non risultano parametri difformi ad eccezione della motilità dove nel referto dello spermiogramma dice: velocità media inferiore alla norma ovvero 21, 2 m/s a fronte del parametro norma di 25 m/s, per il resto tutto nella norma.
Decide comunque di procedere ad intervento.

A distanza di quasi un anno mi chiamano per l'intervento e in sala operatoria durante lo stesso, sento il medico interventista lamentarsi del fatto che non sono riusciti ad entrare con il catetere nella renale sinistra e che si opterà per un intervento chirurgico e quindi è stata sospesa la procedura, tranquillizzandomi dicendo che era una cosa abbastanza frequente.

Dopodiché sono andato sú a ritirare il referto e a parlare con l'urologo sul referto.

Il referto dice espressamente " con accesso alla basilica destra si esegue cateterismo selettivo della renale sinistra dove la flebografia eseguita in ponzamento non evidenzia incontinenza della spermatica, pertanto si sospende la procedura".
Cosa ben diversa da quella che mi avevano detto in sala operatoria.
L'urologo conferma il referto e mi dice che non ho bisogno di nessun intervento ma che sono soggetto a controlli periodici per il problema.

Ora vorrei sapere ma può essere che si siano accorti soltanto dopo che non ho nessun reflusso e quindi non ho bisogno di intervento?
E soprattutto con l'ecocolordoppler non si vede se c'è reflusso?
Grazie per la risposta vorrei avere serenità e sicurezza di non aver bisogno di intervento.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Da come ci descrive le cose, l’incongruenza parrebbe evidente. Piuttosto che coltivare ulteriori dubbi e per motivi medico-legali le consiglieremmo di ripetere un eco-doppler venoso del funicolo spermatico, non eseguito da un nostro Collega urologo, ma da un radiologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, ma scusi il referto dell'intervento lo ha fatto un medico interventista e non l'urologo. L'urologo mi ha semplicemente spiegato il contenuto del referto.
Lei dice che non è possibile che ci sia il varicocele e non produca incontinenza della vena spermatica? La mia ipotesi è che proprio col mezzo di contrasto utilizzato nell'intervento e dopo che si sono resi conto che il catetere non entrava, hanno esaminato il mio sistema vascolare testicolare e non presentava margini di un intervento. Non può essere andata così? Comunque la mia intenzione era quello di tenermi sotto controllo come richiesto dall'urologo dopo l'intervento. E poi scusi a loro non avrebbe cambiato nulla la metodologia dell'intervento, se veramente c'era incontinenza avrebbero potuto richiedere un intervento chirurgico alla vecchia maniera e non la scleroembolizzazzione?
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