Emazie da 1 anno nelle urine

Buonasera.
Sono una donna di 52 anni con l'ultima mestruazione 1 anno e mezzo fa.
A gennaio per caso facendo le analisi per lavoro noto le emazie a 21 (<15).
Soffro di cistiti ricorrenti.
Anche emorragiche.
L'ultimo episodio con sangue a giugno di quest'anno con Klebsiella curata con Ciproxin... Ogni tanto rifaccio l'esame delle urine e le emazie sono sempre lì, a volte 25, a volte 28.
Gli altri valori sono azero.
a parte urobilinogeno 0.2 emoglobina 0.03.
L'ultima analisi le emazie sono a 40.
Emoglobina 0.06.
Urobilinogeno 0.2.
Leucociti 8 e peso specifico 1024.
Prendo Pantorc 40 per una gastrite.
La sera prima delle analisi ho bevuto un pó di vino e il giorno delle analisi ho trattenuto molto a lungo l urina, prima di metterla nella provetta, non so se influisce.
Consultati 2 urologi mi fecero ecografia, il primo vede renella ad entrambi reni.
Il secondo la vede, ma solo al rene dx.
Io ho delle fitte al fianco sinistro ogni tanto.
Vado spesso in bagno anche di notte ma bevo abbastanza.
Qualche volta usoil torchio addominale.
Io in autonomia ho fatto il citologico su 3 campioni di cui attendo risposta.
Vorrei anche un Vs gentile parere.
Se devo fare altri esami più dirimenti per capire l'origine di questa ematuria che non va via.
sono preoccupata.
Forse potrei avere qualche malattia seria e l'attesa delle risposte è allucinante.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La situazione definita - renella - è quanto di più vago si possa immaginare, specie se rilevato con una ecografia estemporanea eseguita da un specialista non radiologo. La presenza di eventuali piccoli calcoli renali può giustificare la microematuria, se vi è il sospetto diremmo che sia il caso di definire più chiaramente con l'esecuzione di una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto. Altrimenti si continua a parlare solo del sesso degli angeli.
Ciò detto, ci pare più verosimile che l’ematuria abbia cause vescicali legate alla fragilità mucosa residuo delle frequenti cistiti e sostenuta da un precario equilibrio ormonale tipico della incipiente menopausa. Questo dubbio può essere facilmente chiarito con una semplicissima cistoscopia diagnostica, cosa che nella femmina può essere eseguita ambulatorialmente con minima invasività.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it