Supposte per prostatite post-terapia antibiotica
Gentili dottori,
come da titolo vorrei chiedervi gentilmente un parere sulle supposte Riflog (con curcuma e calendula) coadiuvanti per il trattamento di una prostatite batterica cronica dopo aver terminato una terapia antibiotica di 21 giorni con Ciproxin 750 mg 2 volte die.
Al termine della terapia, non essendosi risolti i sintomi, l'urologo mi ha consigliato queste supposte a base di calendula e curcuma per 15 giorni, dicendomi che i sintomi dell'infiammazione possono persistere anche dopo che l'infezione sia stata debellata.
A questo punto Vi chiedo: siccome non me la sento di usare delle supposte perché mi provocano un certo disagio avendo anche delle emorroidi, ipertono e tensione anale, esistono delle alternative?
Per esempio, assumere ibuprofene per qualche giorno per combattere l'infiammazione può essere un rimedio equivalente alle supposte perseguendo lo stesso obiettivo?
Vi ringrazio per l'attenzione, purtroppo è da quasi 1 anno che soffro di queste problematiche.
come da titolo vorrei chiedervi gentilmente un parere sulle supposte Riflog (con curcuma e calendula) coadiuvanti per il trattamento di una prostatite batterica cronica dopo aver terminato una terapia antibiotica di 21 giorni con Ciproxin 750 mg 2 volte die.
Al termine della terapia, non essendosi risolti i sintomi, l'urologo mi ha consigliato queste supposte a base di calendula e curcuma per 15 giorni, dicendomi che i sintomi dell'infiammazione possono persistere anche dopo che l'infezione sia stata debellata.
A questo punto Vi chiedo: siccome non me la sento di usare delle supposte perché mi provocano un certo disagio avendo anche delle emorroidi, ipertono e tensione anale, esistono delle alternative?
Per esempio, assumere ibuprofene per qualche giorno per combattere l'infiammazione può essere un rimedio equivalente alle supposte perseguendo lo stesso obiettivo?
Vi ringrazio per l'attenzione, purtroppo è da quasi 1 anno che soffro di queste problematiche.
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Sinceramente noi non facciamo molto affidamento a tutti i prodotti in supposta che, concepiti per le irritazioni del retto, si propongono di avere anche un’azione sulla prostata. Riteniamo che il reale assorbimento di queste sostanze sia assolutamente variabile ed imprevedibile, il loro ruolo è quindi più che altro palliativo. Ben altra cosa sono i veri anti-infiammatori come l’ibuprofene, anche se deve essere somministrato con maggiore attenzione, considerando i suoi effetti collaterali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 568 visite dal 23/10/2024.
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