Incontinenza urinaria persistente dopo prostatectomia radicale

Buongiorno, ho 72 anni e 16 mesi fa ho subito intervento di prostatectomia radicale robotica per adenocarcinoma G (4+3).
Tutto bene finora per quanto riguarda parametri oncologici (PSA=0, 04).

Nonostante due cicli di fisioterapia pavimento pelvico presso due centri della mia città, con metodologie diverse, persiste ancora incontinenza urinaria (prevalentemente in piedi e quando cammino) dai 200 ai 400 ml al giorno).

Adesso ho iniziato anche elettrostimozione con sonda.
Sono un po’ demoralizzato anche per quanto riguarda la DE, ma forse per questa ancora è ancora presto (?).

Temendo di non riacquistare una continenza decente (molti pazienti come me, mi risulta, hanno recuperato entro un anno) desideravo da voi un consiglio sulla terapia chirurgica dell’incontinenza, e sui centri d’eccellenza in Italia a cui eventualmente rivolgermi.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.3k 1.9k 19
Diremmo che dopo 16 mesi la situazione possa essere considerata ampiamente stabilizzata e non ci si possa attendere un ulteriore recupero funzionale. Se l'incontinenza è consistente ed impaccia la vita normale, vi sono varie possibilità di intervento, tutte indirizzate ad ostruire parzialmente l'uretra, effetto raggiungibile in vari modi, sui quali qui non ci si può dilungare. Si tratta comunque di interventi a bassa invasività, anche se devono essere eseguiti da Colleghi che si dedichino in particolare a questo tipo di chirugia funzionale. Non esistono comunque centri di riferimento così esclusivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it