Prostatite, disfunzione erettile e infiammazione del glande
Buongiorno, da fine Maggio che soffro di diversi disturbi tra cui dolore intenso post eiaculazione, rossore perenne in tutta la zona del glande (provato a curare con centinaia di creme e dermatologi) e congestione prostatica.
Ripeto spesso gli esami colturali con positività altanelante per E.
COLI nello sperma con una carica di 10 alla quinta.
Ho fatto diversi cicli di antbiotici in base al MIC dell'ABG, totalmente nulli che sono serviti a negativizzarmi nei 10 giorni successivi a volte anche 20 per poi tornare.
HO VISITATO TRE UROLOGI E DUE DERMATOLOGI.
Il primo dermatologo mi diagnostica la BALANITE e mi da dei cortisonici che sono stati solo uno spreco di soldi.
il secondo a 4 mesi dai sintomi mi da come diagnosi "nulla in atto" dal punto di vista dermatologico dicendo che è tutto psicosomantico.
Non contento del contentino dei sintomi psicologici con dei fortissimi sintomi tra cui dolore, senso di pesantezza, male ai testicoli e bruciore al glande accentuato dall'eiaculazione, sono dversi giorni che soffro anche di disfunzione erettile.
Visito un altro urologo (fortunatamente mi occupo di sanità nella vita quindi riesco in maniera tempestiva a farmi visitare) che come diagnosi mi da "prostatite" e mi da da ripetere spermiogramma con ABG fatto stamattina in attesa di esito e ecocolor doppler penieno (mi chiedo ha senso farlo con una prostatite in atto) ?
come cura mi da 7 giorni di neprost per un ciclo d 3 mesi quindi 7 giorni al mese, un bagnoschiuma neutro, PROEVO bustine per 40 giorni e come ultimi alcuni integratori che mi spaventano tra cui DURAVIR e VINTOX... Mi chiedo riuscirò mai a guarire da questo incubo?
A SPERMIOCOLTURA POSITIVA (Come credo accadrà) ha senso insistere ulteriormente con antibiotici che non hanno fatto altro che aggravare la situazione?
I RESIDUI di questa mia battaglia sono la fine di una relazione e un percorso di psicoterapia con un lavoro anch'esso a rischio...
Può una prostatite durare tutta la vita?
Un ultimo dubbio ma non meno importante, un mese prima della prostatite mi si è gonfiato il naso entrambe le narici e ancora oggi non si è sfiammato, possono essere entrambe frutto d qualche malattia importante o grave come HIV o AIDS?
o situazioni simili...
Grazie mille a tutti anticipatamente da notare che ormai da 3 mesi a questa parte sto seriamente pensando al suicidio...
Ripeto spesso gli esami colturali con positività altanelante per E.
COLI nello sperma con una carica di 10 alla quinta.
Ho fatto diversi cicli di antbiotici in base al MIC dell'ABG, totalmente nulli che sono serviti a negativizzarmi nei 10 giorni successivi a volte anche 20 per poi tornare.
HO VISITATO TRE UROLOGI E DUE DERMATOLOGI.
Il primo dermatologo mi diagnostica la BALANITE e mi da dei cortisonici che sono stati solo uno spreco di soldi.
il secondo a 4 mesi dai sintomi mi da come diagnosi "nulla in atto" dal punto di vista dermatologico dicendo che è tutto psicosomantico.
Non contento del contentino dei sintomi psicologici con dei fortissimi sintomi tra cui dolore, senso di pesantezza, male ai testicoli e bruciore al glande accentuato dall'eiaculazione, sono dversi giorni che soffro anche di disfunzione erettile.
Visito un altro urologo (fortunatamente mi occupo di sanità nella vita quindi riesco in maniera tempestiva a farmi visitare) che come diagnosi mi da "prostatite" e mi da da ripetere spermiogramma con ABG fatto stamattina in attesa di esito e ecocolor doppler penieno (mi chiedo ha senso farlo con una prostatite in atto) ?
come cura mi da 7 giorni di neprost per un ciclo d 3 mesi quindi 7 giorni al mese, un bagnoschiuma neutro, PROEVO bustine per 40 giorni e come ultimi alcuni integratori che mi spaventano tra cui DURAVIR e VINTOX... Mi chiedo riuscirò mai a guarire da questo incubo?
A SPERMIOCOLTURA POSITIVA (Come credo accadrà) ha senso insistere ulteriormente con antibiotici che non hanno fatto altro che aggravare la situazione?
I RESIDUI di questa mia battaglia sono la fine di una relazione e un percorso di psicoterapia con un lavoro anch'esso a rischio...
Può una prostatite durare tutta la vita?
Un ultimo dubbio ma non meno importante, un mese prima della prostatite mi si è gonfiato il naso entrambe le narici e ancora oggi non si è sfiammato, possono essere entrambe frutto d qualche malattia importante o grave come HIV o AIDS?
o situazioni simili...
Grazie mille a tutti anticipatamente da notare che ormai da 3 mesi a questa parte sto seriamente pensando al suicidio...
[#1]
A distanza non abbiamo molto altro da dirle rispetto ad un paio di mesi fa, quando abbiamo già discusso la sua situazione. I batteri E. Coli provengono esclusivamente dal suo intestino ed è soprattutto a quel livello che dovrebbero essere concentrate le attenzioni, dal punto di vista gastro-enterologico e, soprattutto, nutrizionale. In caso contrario tutte le terapie urologiche rischiano di essere vane, le frequenti ed energiche terapie antibiotiche rischiano di selezionale a livello intestinale batteri sempre più resistenti ed aggressivi. Per quanto riguarda le infezioni virali, non ci pare vi siano i presupposti, comunque qualche semplicissimo esame di sangue sarebbe in grado di fugare ogni dubbio. Lo stesso anche a livello respiratorio, sentendo il parere di un oto-rino-laringoiatra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
dottore la ringrazio per la tempestiva risposta, di seguito le allego le analisi del sangue fatte una quindicina di giorni fa:
GLICEMIA (GLUCOSIO)
Metodo: Colorimetrico 89 mg/dL
CREATININA
Metodo:Jaffè 1.06 mg/dL
COLESTEROLO TOTALE
Metodo: Enzim. Colorimetrico 164 mg/dL
TRIGLICERIDI
Metodo: Colorimetrico 66 mg/dL
AST/GOT (TRANSAMINASI)
Metodo: IFCC 22 U/L
ALT/GPT (TRANSAMINASI)
Metodo: IFCC * 42 U/L
GAMMAGLUTAMILTRANSFERASI
Metodo: Enzim. Colorim. IFCC 23 U/L
VELOCITA' DI SEDIMENT. (VES)
Metodo:Sedimentaz.C.Gravit.
PRIMA ORA 2 mm
PSA Ag PROSTATICO SPECIFICO
Metodo: Chemiluminescenza 1.07 ng/mL
ESAME DELLE URINE
Metodo:Microsc.e Colorim.
Aspetto limpido limpido
Colore III Vogel
Peso specifico 1030
pH 5.5
Proteine 5
Glucosio assente assente
Urobilina assente assente
Pigmenti biliari assenti assenti
Muco-pus assente assente
Corpi chetonici assenti assenti
Emoglobina assente assente
Nitriti assenti assenti
ESAME DEL SEDIMENTO
Cellule rare
Leucociti rari
Emazie rare
Cilindri assenti
Cristalli rari urati
Flora batterica assente
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
RBC (globuli rossi) 5.100.000 mmc
WBC (globuli bianchi) 5.500 mmc
HGB (emoglobina) 15.9 g/dL
HCT (ematocrito) 45.5
MCV (volume cellul. medio) 89.2 fl
MCH (emogl. cellul. media) * 31.2 pg
MCHC (concentrazione MCH) 35.0 g/dL
RDW (indice distrib.RBC) 13.2 %
PLT (piastrine) 168.000 mmc
PCT (piastrinocrito) 0.153 %
MPV (volume piastr. medio) 9.1
PDW (indice distrib.PLT) 16.7
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 45.2 %
Eosinofili 2.9 %
Basofili 0.7 %
Monociti 8.4 %
Linfociti 42.8 %
Neutrofili 2.5 K/uL
Eosinofili 0.2 K/uL
Basofili 0.0 K/uL
Monociti 0.5 K/uL
Linfociti 2.4 K/uL
LE CHIEDO ANCHE E' POSSIBILE LA DISFUNZIONE ERETTILE COME SINTOMO DELLA PROSTATIE O C'E' BISOGNO DI ALTRI ACCERTAMENTI?
GLICEMIA (GLUCOSIO)
Metodo: Colorimetrico 89 mg/dL
CREATININA
Metodo:Jaffè 1.06 mg/dL
COLESTEROLO TOTALE
Metodo: Enzim. Colorimetrico 164 mg/dL
TRIGLICERIDI
Metodo: Colorimetrico 66 mg/dL
AST/GOT (TRANSAMINASI)
Metodo: IFCC 22 U/L
ALT/GPT (TRANSAMINASI)
Metodo: IFCC * 42 U/L
GAMMAGLUTAMILTRANSFERASI
Metodo: Enzim. Colorim. IFCC 23 U/L
VELOCITA' DI SEDIMENT. (VES)
Metodo:Sedimentaz.C.Gravit.
PRIMA ORA 2 mm
PSA Ag PROSTATICO SPECIFICO
Metodo: Chemiluminescenza 1.07 ng/mL
ESAME DELLE URINE
Metodo:Microsc.e Colorim.
Aspetto limpido limpido
Colore III Vogel
Peso specifico 1030
pH 5.5
Proteine 5
Glucosio assente assente
Urobilina assente assente
Pigmenti biliari assenti assenti
Muco-pus assente assente
Corpi chetonici assenti assenti
Emoglobina assente assente
Nitriti assenti assenti
ESAME DEL SEDIMENTO
Cellule rare
Leucociti rari
Emazie rare
Cilindri assenti
Cristalli rari urati
Flora batterica assente
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
RBC (globuli rossi) 5.100.000 mmc
WBC (globuli bianchi) 5.500 mmc
HGB (emoglobina) 15.9 g/dL
HCT (ematocrito) 45.5
MCV (volume cellul. medio) 89.2 fl
MCH (emogl. cellul. media) * 31.2 pg
MCHC (concentrazione MCH) 35.0 g/dL
RDW (indice distrib.RBC) 13.2 %
PLT (piastrine) 168.000 mmc
PCT (piastrinocrito) 0.153 %
MPV (volume piastr. medio) 9.1
PDW (indice distrib.PLT) 16.7
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 45.2 %
Eosinofili 2.9 %
Basofili 0.7 %
Monociti 8.4 %
Linfociti 42.8 %
Neutrofili 2.5 K/uL
Eosinofili 0.2 K/uL
Basofili 0.0 K/uL
Monociti 0.5 K/uL
Linfociti 2.4 K/uL
LE CHIEDO ANCHE E' POSSIBILE LA DISFUNZIONE ERETTILE COME SINTOMO DELLA PROSTATIE O C'E' BISOGNO DI ALTRI ACCERTAMENTI?
[#3]
L’unico rilievo significativo di questi esami per quanto ci riguarda è una densità troppo w
elevata delle urine (1030) che denota una insufficiente introduzione di liquidi. La disidratazione certamente favorisce le infezioni uro-genitali.
elevata delle urine (1030) che denota una insufficiente introduzione di liquidi. La disidratazione certamente favorisce le infezioni uro-genitali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Dottore buongiorno volevo avvisarla che il referto della spermiocoltura è ancora positivo per e.coli 50 mila colonie, l’urologo dice che è un dato comunque da contrastare con l’utilizzo di antibiotico, mi chiedo non va preso in considerazione come importante una conta da 100 mila in su? È necessario per contrastare la prostatite cercare di debellare definitivamente con antibiotico il coli?
[#5]
In genere si trattano con antibiotici le cariche batteriche superiori a centomila (dieci alla quinta potenza). In ogni caso le ricordiamo quanto espresso nella nostra prima risposta #1.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Dottore ho avuto un consulto con il gastroenterologo che mi ha consigliato una terapia con ECN un particolare integratore di e.coli ma solo dopo che la mia spermiocoltura fosse pulita, intanto sto cercando di implementare in alimentazione sana e bere 2 litri di acqua al giorno.
Il problema sta nel capire o meno se vale la pena assecondare oltre le supposte e il PROEVO la terapia antibiotica.
Cosa può accadere se mi rifiutassi di farlo? Purtroppo l’urologo vuole proseguire a come ho capito in questa direzione dicendo che 50 mila è una conta considerevole nello sperma e di poco conto nelle urine.
Grazie mille
Il problema sta nel capire o meno se vale la pena assecondare oltre le supposte e il PROEVO la terapia antibiotica.
Cosa può accadere se mi rifiutassi di farlo? Purtroppo l’urologo vuole proseguire a come ho capito in questa direzione dicendo che 50 mila è una conta considerevole nello sperma e di poco conto nelle urine.
Grazie mille
[#7]
Ovviamente lei deve seguire le indicazioni del Collega che la segue direttamente, con il quale presumiamo lei intrattenga un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Le nostre a distanza sono solo considerazioni di carattere generale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Utente
Buongiorno, come già avevo preannunciato cura con zitromax 1 cp al giorno per 3 giorni e basta così.
Le macchie continuano ad aumentare così come i dolori ormai i rapporti sono diventati un incubo credo fortemente di restare così a vita, non c’è via d’uscita.
Lunedì vedrò l’ennesimo dermatologo perché ormai il glande è diventato una grossa ciliegia rossa.
I sintomi si sono impossessati della mia vita e oltre a farmi perdere il lavoro stanno mettendo in crisi anche la mia relazione con conseguente annullamento del matrimonio.
Gastroenterologo, psicologa, svariati urologi e circa 4 dermatologi ma i sintomi non regrediscono e mangiano ogni aspetto della mia vita.
Ora il test di Stamey come ennesimo colturale che già so avrà sempre lo stesso esito quello di farmi prendere altri antibiotici a vuoto.
Le macchie continuano ad aumentare così come i dolori ormai i rapporti sono diventati un incubo credo fortemente di restare così a vita, non c’è via d’uscita.
Lunedì vedrò l’ennesimo dermatologo perché ormai il glande è diventato una grossa ciliegia rossa.
I sintomi si sono impossessati della mia vita e oltre a farmi perdere il lavoro stanno mettendo in crisi anche la mia relazione con conseguente annullamento del matrimonio.
Gastroenterologo, psicologa, svariati urologi e circa 4 dermatologi ma i sintomi non regrediscono e mangiano ogni aspetto della mia vita.
Ora il test di Stamey come ennesimo colturale che già so avrà sempre lo stesso esito quello di farmi prendere altri antibiotici a vuoto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 461 visite dal 22/10/2024.
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