Rialzo psa
Buongiorno scrivo per conto di mio padre di 65 anni, operato in aprile di prostatectomia radicale.
(PET) PSMA Con il seguente esito: L'analisi delle immagini evidenzia la presenza di intensa ipercaptazione del radiofarmaco lungo la regione periferica del lobo sinistro della prostata nel tratto medio-apicale, da riferire in prima ipotesi alla neoplasia in studio.
Presenza di sfumata captazione in sede iliaca esterna bilaterale e comune sinistra, al momento di natura reattiva.
In sede mesogastrica paramediana sinistra si apprezzano alcuni linfonodi peritoneali debolmente captanti, aspecifici.
Non altre aree di alterata distribuzione del radiofarmaco.
Ad aprile operato di prostatectomia radicale
Esito esame istologico
A) - ISTOTIPO E GRADO ISTOLOGICO (sec.
OMS): adenocarcinoma acinare della prostata moderatamente differenziato con aspetti di crescita cribriformi e glomeruloidi.
- GRADO ISTOLOGICO SECONDO GLEASON: score di Gleason 7 (4+3 con componente 4 quantifi cata attorno al 60%)
-PROGNOSTIC GRADE GROUP: III.
- SEDEDEL TUMORE: la neoplasia coinvolge entrambi i lobi prostatici sia in sede anteriore che posteriore.
- DIMENSIONE DEL TUMORE: area di massime dimensioni mm 16x10.5 in sede posteriore sinistra.
- INVASIONE LOCALE: la neoplasia non mostra aspetti di estensione extraprostatica (vedi status margini).
- INVASIONE VASCOLARE: presente.
- INVASIONE PERINEURALE: presente.
- MULTICENTRICITA': presente.
- PIN ALTO GRADO: presente prevalentemente in sede posteriore.
-APICE PROSTATICO: la neoplasia infiltra l'apice prostatico nei quadranti di sinistra; in sede anteriore sinistra focalmente la neoplasia in forma di ghiandole ben differenziate giunge sul margine contrassegnato da inchiostro
- BASE PROSTATICA: esente da infiltrazione neoplastica.
- MARGINI DI RESEZIONE: la neoplasia focalmente in forma di ghiandole ben differenziate giunge in corrispondenza del margine contrassegnato da inchiostro di china a livello del quadrante anteriore sinistro dell'apice e focalmente in sede posteriore sinistra e destra (valutazione su macrosezioni) (R1).
- TESSUTO PROSTATICO NON NEOPLASTICO: iperplasia ed atrofia ghiandolare e sparse concrezioni
calcifiche intraparenchimali.
- VESCICHETTA SEMINALE E CANALE DEFERENTE DI DESTRA: esenti da infiltrazione neoplastica; presente piccolo leiomioma intraparietale (Desmina +; S100 -)
- VESCICHETTA SEMINALE E CANALE DEFERENTE DI SINISTRA: esenti da infiltrazione neoplastica.
B) Linfonodi iliaco-otturatori di destra: linfonodi esenti da metastasi e sede di modificazioni reattive (0/10).
C) Linfonodi iliaco-otturatori di sinistra: linfonodi esenti da metastasi e sede di modificazioni reattive (0/5).
Classificazione pTN post-chirurgica: pT2+ pNO R1 (sec.
AJCC 8 th)
A giugno valore pss 0, 03.
Lunedì 07/10 psa a 0, 34 ripetuto ia distanza di una settimana con valore 0, 36.
Cosa dobbiamo fare?
Perché il psa è risalito nonostante tutti gli esami fossero a posto.
Ringrazio per la cortese risposta.
Cordiali saluti
(PET) PSMA Con il seguente esito: L'analisi delle immagini evidenzia la presenza di intensa ipercaptazione del radiofarmaco lungo la regione periferica del lobo sinistro della prostata nel tratto medio-apicale, da riferire in prima ipotesi alla neoplasia in studio.
Presenza di sfumata captazione in sede iliaca esterna bilaterale e comune sinistra, al momento di natura reattiva.
In sede mesogastrica paramediana sinistra si apprezzano alcuni linfonodi peritoneali debolmente captanti, aspecifici.
Non altre aree di alterata distribuzione del radiofarmaco.
Ad aprile operato di prostatectomia radicale
Esito esame istologico
A) - ISTOTIPO E GRADO ISTOLOGICO (sec.
OMS): adenocarcinoma acinare della prostata moderatamente differenziato con aspetti di crescita cribriformi e glomeruloidi.
- GRADO ISTOLOGICO SECONDO GLEASON: score di Gleason 7 (4+3 con componente 4 quantifi cata attorno al 60%)
-PROGNOSTIC GRADE GROUP: III.
- SEDEDEL TUMORE: la neoplasia coinvolge entrambi i lobi prostatici sia in sede anteriore che posteriore.
- DIMENSIONE DEL TUMORE: area di massime dimensioni mm 16x10.5 in sede posteriore sinistra.
- INVASIONE LOCALE: la neoplasia non mostra aspetti di estensione extraprostatica (vedi status margini).
- INVASIONE VASCOLARE: presente.
- INVASIONE PERINEURALE: presente.
- MULTICENTRICITA': presente.
- PIN ALTO GRADO: presente prevalentemente in sede posteriore.
-APICE PROSTATICO: la neoplasia infiltra l'apice prostatico nei quadranti di sinistra; in sede anteriore sinistra focalmente la neoplasia in forma di ghiandole ben differenziate giunge sul margine contrassegnato da inchiostro
- BASE PROSTATICA: esente da infiltrazione neoplastica.
- MARGINI DI RESEZIONE: la neoplasia focalmente in forma di ghiandole ben differenziate giunge in corrispondenza del margine contrassegnato da inchiostro di china a livello del quadrante anteriore sinistro dell'apice e focalmente in sede posteriore sinistra e destra (valutazione su macrosezioni) (R1).
- TESSUTO PROSTATICO NON NEOPLASTICO: iperplasia ed atrofia ghiandolare e sparse concrezioni
calcifiche intraparenchimali.
- VESCICHETTA SEMINALE E CANALE DEFERENTE DI DESTRA: esenti da infiltrazione neoplastica; presente piccolo leiomioma intraparietale (Desmina +; S100 -)
- VESCICHETTA SEMINALE E CANALE DEFERENTE DI SINISTRA: esenti da infiltrazione neoplastica.
B) Linfonodi iliaco-otturatori di destra: linfonodi esenti da metastasi e sede di modificazioni reattive (0/10).
C) Linfonodi iliaco-otturatori di sinistra: linfonodi esenti da metastasi e sede di modificazioni reattive (0/5).
Classificazione pTN post-chirurgica: pT2+ pNO R1 (sec.
AJCC 8 th)
A giugno valore pss 0, 03.
Lunedì 07/10 psa a 0, 34 ripetuto ia distanza di una settimana con valore 0, 36.
Cosa dobbiamo fare?
Perché il psa è risalito nonostante tutti gli esami fossero a posto.
Ringrazio per la cortese risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Gli esami non sono propriamente - tutti a posto - poiché il tumore interessava i margini di resezione, come chiaramente descritto dall'esame istologico (classificazione R1). Ciò sta a significare che, anche se non si può oparlare di vera infiltrazione, è possibile che a livello microscopico alcune cellule tumorali siano rimaste nello scavo pelvico e queste sono in grado di produrre il PSA, che ne evidenzia la presenza. A distanza di 6 mesi dall'intervento il PSA ha già superato il valore di 0,2 ng/ml, che viene in genere considerato come limite, quindi è indispensabile un trattamento aggiuntivo (adiuvante), in genere costituito dalla radioterapia associata o meno ad una teporaneaa ormono-terapia. La situazione deve comunque essere valutata collegialmente dall'urologo, dal radioterapista e dall'oncologo medico, nell'ambito di un gruppo interdisciplinare di cure (GIC).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 423 visite dal 21/10/2024.
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