Problema liquido seminale
Salve a tutti
Avrei bisogno di un consiglio, circa 20 giorni fa in una eiaculazione ho notato dello sperma giallo, poi con il passare dei giorni e altre eiaculazioni e diventato giallo appiccicoso, ho eseguito tampone uretale, urinocoltura e spermio cultura tutti NEGATIVI, adesso il liquido seminale e diventato marrone con sangue e sto notando anche dei brividi ai testicoli e fastidio al inguine sx (questi unici sintomi che sento).
Ho avuto un consulto con un urologo mi ha dato supposte topster x 10 giorni e mi ha detto che sarebbe poi tutto tornato nella norma da solo, io oggi ho concluso i 10 giorni ma la situazione e sempre uguale con i fastidi e l eiaculazioni marroni con sangue... Come mi devo comportare
Grazie per l aiuto
Avrei bisogno di un consiglio, circa 20 giorni fa in una eiaculazione ho notato dello sperma giallo, poi con il passare dei giorni e altre eiaculazioni e diventato giallo appiccicoso, ho eseguito tampone uretale, urinocoltura e spermio cultura tutti NEGATIVI, adesso il liquido seminale e diventato marrone con sangue e sto notando anche dei brividi ai testicoli e fastidio al inguine sx (questi unici sintomi che sento).
Ho avuto un consulto con un urologo mi ha dato supposte topster x 10 giorni e mi ha detto che sarebbe poi tutto tornato nella norma da solo, io oggi ho concluso i 10 giorni ma la situazione e sempre uguale con i fastidi e l eiaculazioni marroni con sangue... Come mi devo comportare
Grazie per l aiuto
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La presenza di tracce di sangue nel liquido seminale può essere correlata ad una infiammazione della prostata o delle vescicole seminali, anche senza una precisa causa infettiva, quindi solo per congestione della ghiandola. Se si è già sottoposto ad una visita specialistica, diremmo che siano già stata escluse altre possibili cause più serie di sanguinamento, peraltro assai poco frequenti. Non c'è da stupirsi se le tracce di sangue tardano a ridursi, questo può necessitare anche di molto tempo ed è del tutto imprevedibile, in ogni caso la perdita di sangue è insignificante. Parimenti, non c'è da attendersi molto dalle supposte cortisoniche, indicate per le infiammazioni del retto ed il cui assorbimento e passaggio alla prostata è assai ipotetico. In ogni caso, se vi sono anche altri disturbi genitali, è opportuno che si rivolga nuovamente allo stesso nostro Collega per rivalutare la situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Si tratta di sintomi estremamnete vaghi e generici, impossibili da valutare a distanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 163 visite dal 21/10/2024.
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