Presunta prostatite cronica ricorrente

Gentilissimi Dottori,

Da circa 3 anni soffro di un leggero fastidio ai testicoli descrivibile come un disagio dovuto a slip stretti accompagnato da un leggerissimo bruciore interno, dietro il pene.
Ho già fatto diverse visite, molti esami e alcune cure (ovviamente con un "discreto" dispendio economico...) senza tuttavia aver capito a cosa tale fastidio sia dovuto.
In particolare sono stato “ispezionato” da ben 6 medici, tre dei quali hanno diagnosticato una "modesta infiammazione prostatica", gli altri 3 hanno invece escluso il coinvolgimento della prostata in quanto essa ha dimensioni e forma del tutto normali come in effetti risulta dalle 2 ecografie, sia addominale (nel 2008) che TRANSRETTALE (2 mesi fa), dalle quali non è risultato alcun processo flogistico nè in atto nè pregresso.

Tuttavia, mentre le varie uro-culture sono risultate sempre negative, da una spermi-coltura effettuata sette mesi fa (prima e tuttora l’ultima) è risultato qunato segue:
>> ENTEROBACTER AEROGENES (10^6 cfu/ml)
>> PROTEUS MIRABILIS (10^6 cfu/ml)
>> ENTEROCOCCUS FAECALIS (ENTEROCOCCHI) (10^6 cfu/ml)
tutti sensibili a Levofloxacina con cui ho fatto cura di tre settimane (500mg 1cp/die).

Quei medici che escludono una prostatite affermano però che tali batteri possono naturalmente risiedere nello sperma di un qualunque individuo senza tuttavia generare sintomi infiammatori che in una prostatite dovrebbero essere piuttosto importanti mentre il mio fastidio è piuttosto leggero e non sempre presente. In effetti se non ci penso non lo avverto, durante il sonno sparisce del tutto per poi riacutizzarsi lentamente nel corso della giornata, può sparire per mesi per poi tornare durante periodi caratterizzati da forti stress. Ansia e nervosismo incrementano il senso di fastidio.

Durante la minzione non avverto particolari problemi mentre a livello sessuale ho perso del tutto la serenità dopo aver letto su Internet che la prostatite può dare problemi di DE e/o di eiaculazione precoce. E questo è il mio incubo peggiore....

Aggiungo inoltre che faccio un lavoro di ufficio, quindi spesso sono seduto ma faccio anche attività fisica (palestra con qualche integratore ma assolutamente senza anabolizzanti).

Altri dettagli: il mio glande ha sempre un cattivo odore (tipo pesce andato a male) nonostante le attenzioni igieniche e, a volte, dopo un rapporto sessuale sul glande compaiono dei piccoli punti rossi che scompaiono in breve tempo.

La mie domande sono:
1. Ho la prostatite cronica oppure il mio fastidio può essere solo di origine nervosa?
2. In caso avessi la prostatite, potrò guarire o dovrò convivere con questa patologia?

Mi auguro di non essere stato eccessivamente prolisso e noioso, soprattutto mi auguro che mi possiate aiutare perché sono davvero in difficoltà, sto perdendo fiducia nei medici e spesso ho attacchi di ansia e depressione.

Ringraziandovi infinitamente per l'attenzione invio

Distinti saluti
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,di prostatite si guarisce,della paura di una prostatite cronica e degli effetti collaterali,...meno,in quanto la somatizzazione e' dietro l'angolo.A questo punto ,mi allontanerei dal web e farei riferimento unicamente al medico che ha il privilegio di poterLa visitare.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Egregio dott. Izzo,
La ringrazio tantissimo per la Sua celere risposta. La paura della prostatite purtroppo nasce dal fatto che 3 medici urologi/andrologi su 6 totali che mi hanno visitato, hanno effettivamente diagnosticato questo tipo di patologia seppur in forma modesta e assegnandomi pertanto delle terapie blande che non hanno risolto il problema. Se esistessero degli esami per poter scongiurare tale diagnosi sono convinto che sparirebbe anche la relativa paura. Se invece gli stessi esami affermassero tale diagnosi potrei trovare un minimo di serenità nel seguire una terapia adeguata. Al momento invece mi trovo a vivere con dei sintomi di cui non conosco l'origine e senza seguire alcun tipo di cura efficace.

Nel ringraziarLa nuovamente porgo

Distinti saluti
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...sei specialisti diversi per una prostatite...Le consiglierei,per qualche tempo,di soprassedere,convivendo con la sintomatologia.Nel frattempo,mediterei circa lo specialista che Le ha ispirato maggiore fiducia e...tornerei alla carica.Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Egregio dott. Izzo,
mi scuso per il ritardo con cui Le faccio pervenire i miei più sentiti ringraziamenti per la Sua risposta.
In realtà è già da qualche settimana che sto seguendo il Suo consiglio. Tuttavia da buon ingegnere (forse avrei fatto meglio a fare il medico) non riesco a non pormi delle domande alle quali tuttavia non so rispondere nonostante abbia cercato di documentarmi tramite Internet. Poichè gli unici sintomi che avverto riconducibili a prostatite sono la dolenza testicolare (che si accentua dopo defecazione) e un peso nella zona tra lo scroto e l'ano (internamente), mi domando:
1. Può sussistere una prostatite senza bruciore alla minzione?
2. Può sussistere una prostatite anche lieve e non risultare nulla all'ecografia transrettale?
3. Ok che può essere normale avere dei batteri nello sperma, ma una concentrazione di 10^6 non è molto elevata?

Mi rendo conto di essere particolarmente insistente e forse ossessivo, ma mi trovo in una condizione emotiva davvero difficile e sto semplicemente cercando un minimo di comprensione e di aiuto.

Nel ringraziarLa nuovamente per la disponibilità invio
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...Le rispondo che,delle tre domande poste,l'ultima merita una considerazione specifica,in quanto la carica batterica presuppone un intervento terapeutico.Le rinnovo
l'invito a "scegliere" lo specialista che maggiormente ha conquistato la Sua fiducia.Cordialità.
[#6]
Utente
Utente
Ho colto il Suo invito e sono tornato da uno specialista. Mi ha consigliato di rifare la spermiocoltura (alla quale, se positiva, seguirà cura antibiotica) di fare anche uno spermiogramma in quanto, secondo lui, la prostatite è una malattia banale con l'unica conseguenza spiacevole che può conpromettere la fertilità.... Inoltre ha aggiunto che probabilmente dovrò rassegnarmi a convivere con la lieve sintomatologia e che devo accelerare i tempi per avere un figlio.... Lo sconforto che mi ha colto alle sue parole mi ha fatto dimenticare di parlargli della questione del glande maleodorante (vedi messaggio iniziale) che, a questo punto, pongo a Voi.
La domanda è la seguente: è plausibile una correlazione tra la sintomatologia simil-prostatite e il fatto che il mio glande è sempre e costantamente maleodorante (nonostante le attenzioni igieniche odora di pesce andato a male, soprattutto quando è umido, meno quando lo lascio scoperto)? Aggiungo che saltuariamente (una o due volte l'anno) il mio glande è soggetto a fenomeni di forte arrossamento in concomitanza dei quali sembra avvolto in una patina biancastra che pian piano si stacca come se stesse "spellando".

Nel ringraviarVi nuovamente per l'attenzione porgo
Cordiali saluti
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