Tumore alla prostata (pi-rads4)
Il dato importante emerso dalla RM è che '’nei settori mediali della zona periferica sinistra, al terzo medio-inferiore ghiandolare (-1.75/1.25), si documenta la presenza di un'area di restrizione e il coefficiente di diffusione di 9x6mm dotata di precoce enhancement posto-contrastografico (PI-RADS4) '’.
Nell'immediato l’urologo consiglia (sono d’accordo) di procedere a biopsia della prostata rm guidata.
Quali sono le indicazioni e i suggerimenti di uno specialista del sito?
Grazie.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
La TAC ha evidenziato ’3 calcoli calcifici vescicali tondeggianti ben delimitati, a superficie liscia, con diametri rispettivi di 20,4 - 14,6 e 12 mm ca’’.
Per i calcoli, prima dell’esito della RM alla prostata, si ipotizzava la loro frantumazione con laser dopo aver introdotto attraverso l’uretra una sonda endoscopica.
Al momento i disturbi di cui soffro sono: frequente e impellente stimolo di andare ad urinare (due/tre volte anche di notte) e bruciore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Anche questo esame è molto attendibile ma molto operatore dipendente. Serve un software di fusione di immagine capace di riportare le immagini di risonanza in immagini ecografiche ed eseguire con precisione dei prelievi bioptici sul target indicato dalla risonanza. È sempre utile eseguire comuni anche dei prelievi peri lesione e controlaterali per avere una mappatura totale della prostata molto utile per la decisione terapeutica la biopsia et un indagine invasiva ma si svolge in ambulatorio con una leggera sedazione ed anestesia locale.
Nel caso l' esame istologico confermi una neoplasia della prostata, una opzione potrebbe essere quella chirurgica e quindi i calcoli potranno essere asportati in corso di chirurgia robotica.
In generale ha poco senso trattare i calcoli subito prima di conoscere il risultato istologico della biopsia.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
adenocarcinoma acinare della prostata; grado primario 4, secondario 4, score 8 (sec. Gleason); Grade group 4 (sec WHO 2022); Neoplasia presente nel 50% del materiale bioptico; presente architettura cribriforme; Invasioni perineurali presenti; Invasioni vascolari: non evidenti (A, B).
A completamento degli esami è stata prescritta una PET tc psma.
L’indicazione è di procedere a prostatectomia vip robot assistita + lad (in contemporanea si interverrebbe sui calcoli presenti in vescica) o valutare la radioterapia.
Sarò grato a chi vorrà prestare una consulenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Esito della biopsia è un adenocarcinoma prostatico ad alta aggressività.
In questi casi deve essere eseguita una PET i con PSMA per valutare se la malattia è già in una fase avanzata con ripetizioni a distanza.
In caso di PET negativa considerando la età precoce la prostatectomia radicale con linfadenectomia estesa robotica è una opzione consigliata, sapendo che potrei essere una radioterapia successiva in caso di valori di PSA superiori a 0.2 nei controlli successivi.
In caso di PET positiva per localizzazioni a distanza, sarà necessaria una terapia sistemica di blocco androgenico da valutare in base al numero e sede di ricezioni a distanza. La chirurgia in questo caso non è indicata se non all' interno di trial clinici sperimentali.
Un saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Coordinatore gruppo multidisciplinare tumore prostata
Chirurgia robotica
Università Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Per accelerare i tempi ho deciso di effettuare la PET a pagamento.
Il referto, ricevuto oggi, recita:
Loggia prostatica
Si evidenzia un'area di focale radioaccumulo a sede medio-apicale posteriore sinistra (SUVmax 10.6).
Distretto linfonodale
Non si evidenziato aree di patologico accumulo del PSMA in sede linfonodale pelvica, retroperitoneale, lomboaortica e
sovradiaframmatica.
Distretto scheletrico
Si documenta ipercaptazione del radiocomposto in corrispondenza del decorso laterale della V costa dell'emitorace di
sinistra, allo stato attuale di significato aspecifico.
Altri distretti
Non evidenzia di altri distretti di patologico accumulo del tracciante nei distretti corporei restanti esaminati.
CONCLUSIONI: patologia ad elevata espressione di PSMA confinata al parenchima prostatico.
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A questo punto chiedo un’opinione in merito e un suggerimento su come procedere.
Ringrazio anticipatamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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